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04.08.2025

Fisco

Compensi COCOCO sportivi

La riforma dello sport ha introdotto significatici adempimenti per la gestione amministrativa dei rapporti di lavoro nello sport dilettantistico  introducendo la soglia di € 5.000 lordi annui riguardante i compensi derivanti da lavoro sportivo dilettantistico.

Fintanto che il compenso annuo non supera i 5.000 non vanno conteggiati i contributi INPS.

Al momento che si supera tale soglia il cococo sportivo o amminitrativo gestionale verrà iscritto alla gestione separata INPS con conseguente applicazione delle aliquote previdenziali: 24% (se già iscritto ad altra gestione previdenziale o pensionato), altrimenti 25%, più l’aliquota assistenziale (2,03 %), con contribuzione ripartita 2/3 a carico dell’A.S.D.  e 1/3 del lavoratore. Fino al al 31 dicembre 2027 si applicherà una riduzione del 50% sull’ammontare dei contributi da versare.

Il Cococo sportivo ha l’obbligo di produrre una autocertificazione sui compensi percepiti (per determinare il momento di superamento della soglia dei 5.000,00 in virtù del fatto che lo stesso può avere collaborazioni con diversi enti sportivi)  ad ogni ente committente, indicando quanto già percepito nell’anno solare. Questo permette agli enti di calcolare correttamente il momento dell’eventuale superamento della soglia dei 5.000,00€ e di conseguente calcolare l’ammontare  dei contributi da versare.

I rapporti di co.co.co. sportivo (indipendentemente dall’importo) possono essere comunicati tramite il RASD (Registro Attività Sportive Dilettantistiche),compilando il modello UNILAV‑SPORT dove sono indicati i dati del datore di lavoro i dati del collaboratore compreso il titolo di studio scolastico l’inizio e la scadenza del contratto e il compenso stabilito tale registrazione va effettuato entro il giorno 30 del mese successivo a quello di inizio del rapporto di collaborazione. Sempre nel RASD vanno caricati i singoli compensi erogati al collaboratore sempre entro il giorno 30 del mese successivo al pagamento (esempio pagamento mese di agosto inserimento nel RASD entro il 30 settembre)

Nel caso di superamento della soglia dei 5000€ e fino a 15.000€ lordi si pagano soltanto i contributi previdenziali mentre se tali compensi superano i € 15.000 annui sono non imponibili ai fini IRPEF, ma non si tratta di redditi “esenti” in senso tecnico. Vanno comunque certificati tramite Certificazione Unica. La CU deve essere trasmessa al Fisco entro il 17 marzo dell’anno successivo, e consegnata al percipiente entro lo stesso termine

Per quanto riguarda i dipendenti pubblici che  svolgono tali attività, la normativa prevede che  sopra i € 5.000 si rende obbligatoria l’autorizzazione da parte dell’amministrazione di appartenenza. Se il compenso è inferiore ai € 5.000, invece, basta una semplice comunicazione preventiva, senza autorizzazione. L’ente sportivo che eroga questi compensi deve comunicare all’amministrazione del dipendente pubblico l’importo erogato entro 30 giorni dalla fine dell’anno o dalla cessazione del rapporto .

Vediamo riassuntivamente quanto esposto in precedenza

Soglia compensi Adempimenti principali
Sotto i € 5.000 Autocertificazione del lavoratore; comunicazione sul RASD; NO INPS
Sopra  € 5.000 Autocertificazione, RASD, contributi INPS da parte dell’ente
 sopra  € 15.000 Diventano imponibili fiscalmente per IRPEF; CU e 770 obbligatori
Dipendente pubblico sotto € 5.000 → comunicazione; sopra  € 5.000 → serve autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza

 

 

[ Giuseppe Tamburo ]
Tributarista

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