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19.06.2020

Istituzionale

Calcio ASI. Finali nazionali in autunno e attesa per la ripartenza dell’attività amatoriale

Tempo di decisioni per il Settore Calcio ASI. Il mese di giugno, che ogni anno accoglie il grande evento delle finali nazionali, è stato, stavolta, il mese del dialogo, della riflessione e della decisione in merito alla ripartenza dei campionati territoriali in fase post covid ed alle ipotesi di finali nazionali (o simili) da tenersi, se ammesso dai DPCM, nel prossimo autunno.
    La lunga conferenza programmatica straordinaria – tenutasi online – si è conclusa con una decisione unanime frutto del dibattimento tra Responsabili Regionali e Provinciali del Settore che, introdotta dai saluti del responsabile nazionale di settore, Nicola Scaringi, e dal presidente nazionale, Claudio Barbaro, ha trattato argomentazioni riguardanti le molteplici difficoltà per la ripresa dello sport di base ed amatoriale.
    La conferenza programmatica straordinaria dei responsabili di settore ha deciso di confermare la ripresa dei campionati territoriali solo se il futuro DPCM permetteranno lo svolgimento del gioco del calcio esteso anche alle categorie amatoriali. L’attuale situazione ha, inoltre, imposto di riguardare all’organizzazione delle finali nazionali si settore 2020 prevendendole nel prossimo autunno o anche oltre.
    Qualora sussisteranno impossibilità di prosieguo e di chiusura dei campionati locali, sarà applicato quanto previsto dal NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC), ovvero l’assegnazione del titolo territoriale alla prima classificata al momento della sospensione che guadagna, allo stesso tempo, il diritto di partecipazione alle finali nazionali. Qualora sussistano problematiche sul numero delle società partecipanti alle finali nazioni saranno effettuate le finali nazionali per rappresentative regionali.
    "L’attuale situazione di post emergenza ci impone una attenta riflessione sulle modalità di ripartenza – ha commentato Nicola Scaringi – tenendo presente anche le caratteristiche dei singoli campionati che si svolgono sui territori. Al primo posto va la sicurezza di atleti, arbitri e dirigenti e, quindi, la salvaguardia per lo svolgimento dei campionati. È e sarà un anno sportivo diverso da quelli che hanno accolto i nostri campionati, sapremo adattarci salvaguardando la natura del gioco".
[  Gianrolando Scaringi  ]
 
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