Grande festa, guardando l’inizio del nuovo anno, per l’inaugurazione ufficiale della nuova sede del comitato Regionale ASI Piemonte e del comitato Provinciale ASI Torino, in un ampio e luminoso locale in corso Giulio Cesare,196/D.
Davanti a numerosi atleti, tecnici e dirigenti, intervenuti per condividere la gioia di questo nuovo inizio, presente anche il Presidente ASI Nazionale Claudio Barbaro che non ha voluto perdere l’appuntamento. All’evento hanno partecipato anche l’assessore Regionale allo Sport Dott. Giovanni Ferraris, il Dott. Marco Chessa, Consigliere di maggioranza al Comune di Torino e il Dott. Andrea Tronzano capo gruppo Regionale di Forza.
Ovviamente, non poteva mancare il padrone di casa, un emozionato Sante Zaza, il quale ha voluto ricordare un pezzo di storia di ASI, scomparso la settimana scorsa: Tommaso Manzo.
Zaza ha ringraziato tutti i presenti per la loro presenza, comunicando che, dai dati del 31/12/2018 del CONI, attualmente l’ASI è il secondo ente in Piemonte e addirittura il primo a Torino e provincia. "Molti elementi hanno contribuito a questo successo, tra questi l’introduzione di un gestionale che consente ad ogni asd affiliata di accedere in tempo reale a diversi servizi come, per esempio, gestire la propria affiliazione, registrare i nominativi dei propri tesserati".

Il presidente ASI Piemonte si è detto certo di riuscire a far crescere ulteriormente il proprio comitato grazie a nuove iniziative in partenza quest’anno – come uno sportello bisettimanale di consulenza legale e fiscale gratuita, l’avvio di eventi formativi all’interno della sede – e soprattutto grazie al sostegno del suo comitato.
Ai suoi consiglieri, infatti, e a tutti i dirigenti e i tecnici del Piemonte, Zaza ha chiesto un ulteriore sforzo per arrivare a festeggiare degnamente questo venticinquesimo anno dell’ASI raggiungendo il primato in Piemonte.
Il Presidente Claudio Barbaro si è unito all’entusiasmo generale, ricordando che il fine di ASI, che corrisponde al principio cui si ispira anche il CONI, consiste nel creare le condizioni affinché ogni cittadino possa veder soddisfatto il proprio diritto allo sport. Tutto ciò comporta una grande professionalità da parte delle asd ed è perciò importante che un comitato Regionale si occupi di proporre gli strumenti per affinare tale professionalità.
“Ringrazio il mio amico e grande dirigente Sante per la sua grande capacità organizzativa che, unita alla sua dedizione e alla sua competenza, ne fanno un dirigente di prim’ordine. Ne vorrei cento di Sante Zaza!”.