Notizie

20.12.2021

Istituzionale

Terzo Settore

Legge di Bilancio. Gianni Alemanno: "Il Parlamento deve salvare il Terzo Settore dall’obbligo IVA"

“La legge di Bilancio è l’ultima occasione per salvare tutto il mondo del Terzo Settore dall'obbligo di apertura della partita IVA dal 1° gennaio prossimo, introdotto con il Decreto fiscale. Come ha osservato lo stesso Forum del Terzo Settore, costringere anche gli enti non profit che non svolgono attività commerciale a dotarsi di una partita IVA impone costi, oneri organizzativi e ulteriore burocrazia per migliaia di piccole e piccolissime associazioni che sono la base della coesione sociale della nostra Nazione". Così ha dichiarato in un comunicato, Gianni Alemanno, Responsabile del Terzo Settore di ASI.

"Tutto questo – prosegue Alemanno – proprio nel momento in cui, con l’apertura del Registro unico del Terzo Settore, sta per entrare pienamente in vigore, dopo anni di attesa, la riforma organica di questo comparto. Per questo chiediamo con forza che la Legge di bilancio cancelli questa norma e il ministro del Lavoro Orlando apra un tavolo per sciogliere tutti i nodi irrisolti del regime fiscale del Terzo Settore. Dopo fiumi di retorica a favore del volontariato e dell’associazionismo lanciati da tutti i vertici istituzionali, questa è una prova concreta per comprendere da che parte stanno le forze politiche e il Governo Draghi. Fino ad ora solo l’opposizione di Fratelli d’Italia, attraverso il sen. Claudio Barbaro e l’on. Maria Teresa Bellucci, hanno preso chiaramente posizione per cancellare l’obbligo delle partite IVA per tutte le associazioni. In Senato sono stati presentati degli emendamenti in merito da parte di Fratelli d’Italia (primo firmatario Barbaro) e da parte del PD, quindi non ci sono alibi per non agire”. 

In Evidenza