Notizie

22.08.2022

Terzo Settore

Acireale: Sicilia crogiolo di culture

Sono stati 70 i partecipanti, provenienti da tutto il Mondo, che hanno coinvolto, con musiche e danze tipiche africane l’affollata Piazza Duomo di Acireale nella due giorni dedicata all’EtnAfroFestival, giunto alla settima edizione. Sul palco Marina Cannavò, Presidente dellASD Afrodanzando di Acireale, affiliata ASI, che ha organizzato l’evento, accompagnata  dal vicepresidente dellArs Angela Foti e dal Sindaco di Acireale, Stefano Alì.

Un ritmo tipico dell’Africa, coinvolgente e allegro sotto il segno dell’unità e della fratellanza dei popoli ha trascinato nelle due serate, una dedicata ai protagonisti, l’altra agli allievi, il pubblico presente come in una grande festa.

Sotto la direzione artistica di Mohamed Med Camara, nella prima delle due serate, si sono esibiti con entusiasmo trascinante Babara B. Fakoly, Brahima Coulibaly, Alya Makiti,Yansane Fatoumata, Balla Camara, Moussa Ntanga Camara, Alpha Toure, Bamba Camara. Lo spettacolo è stato preceduto da unesibizione di Flamenco a cura della maestra Agata Pennisi. Ospite speciale Sanu Basu di Washington DC. Sul palco anche tre allievi israeliani, a certificare lo spirito dintegrazione del festival e del campus che si sta svolgendo a Femminamorta. Mentre durante la seconda serata sul palco si sono esibiti gli allievi, giunti da ogni parte del mondo per portare un segno di allegria e amicizia, che va oltre la religione, gli usi e i costumi dei popoli.

“La musica è sinonimo di integrazione tra i popoli, è un linguaggio universale comprensibile a tutti – commenta Angelo Musmeci, Presidente del Comitato provinciale ASI Catania – e la danza, così come ogni sport, praticato sia a livello agonistico che amatoriale, unisce tutti, anche se provenienti da popoli e culture diversi. Manifestazioni come queste ci rendono orgogliosi e riteniamo che le associazioni affiliate all’ASI siano proprio la linfa vitale del nostro ente di promozione sportiva e sociale”.

[ Simona Mazzone ]
In Evidenza