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26.01.2018

Istituzionale

| Yoga

Yoga: cosa cambia con il nuovo Registro CONI

Il CONI a dicembre, attraverso una sua delibera (n.1566 del 20 dicembre 2016), ha definito le discipline sportive da lui riconosciute ai fini dell'iscrizione al Registro nazionale. Ha cioè individuato gli sport la cui pratica consentirà alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche di iscriversi al Registro.

>> Leggi l'articolo sulle novità introdotte dal 1 gennaio 2018 per il nuovo Registro CONI <<

Ma cosa significa per un'associazione essere iscritta a questo elenco? Significa che la sua attività viene riconosicuta come finalizzata 'a fini sportivi'. Di conseguenza può beneficiare di una serie di agevolazioni previste a livello legislativo per incentivare lo sport.
 

Cosa fare se hai un'associazione sportiva dilettantistica che fa yoga e vuoi iscriverla al Registro CONI?

Nello stilare questo elenco il CONI ha omesso alcune discipline capaci di raccogliere molti praticanti, ad esempio lo yoga. In Italia sono 1,5 milioni di italiani. 
In data 4 gennaio 2018 sul sito del CONI appariva questa comunicazione:
 

Il CONI – in merito alle richieste di chiarimento pervenute relativamente al riconoscimento dello yoga come disciplina sportiva ammissibile per l’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche – precisa che, nonostante non sia disciplinato da nessuna Federazione Internazionale riconosciuta dal CIO, si è attivato facendo in modo che alcune Federazioni Sportive Nazionali, tra cui la Federginnastica e la Federpesistica, considerino lo yoga come “attività propedeutica” alle discipline di competenza.
 
Alla luce di questa dichiarazione è possibile praticare yoga con tutte le agevolazioni fiscali connesse (anche riguardanti gli istruttori ed i compensi sportivi) solo se affiancato all'attività di ginnastica (nelle sue varie accezioni, incluso il fitness) o alla cultura fisica. L’importante è che non risulti, statutariamente e nella pratica, quale attività esclusiva.
 
Pertanto l'associazione sportiva di yoga che voglia essere iscritta al Registro dovrà modificare lo statuto, prevedendo lo yoga come attività  propedeutica, complementare ad altre attività ginniche o di cultura fisica. In questo caso verrà iscritta a Registro CONI e manterrà tutte le agevolazioni fiscali, inclusa la possibilità di pagare compensi agli istruttori.

Nel caso in cui l'associazione sportiva di yoga non voglia essere iscritta al Registro e/o abbia uno statuto che prevede lo yoga come attività esclusiva, potrà restare affiliata ASI e godere delle agevolazioni fiscali, esclusa la possibilità di pagare compensi sportivi agli istruttori (dovranno avere partita iva, agevolata).

>> Come si iscrive un'associazione al Registro CONI? Qui la procedura <<

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