28.04.2020
Istituzionale
Motori da riaccendere. Proposta di protocollo
ASI Nazionale, Ente convenzionato per lo svolgimento dell’attività di base del KARTING RENTAL e dell’AUTOMOBILISMO DI BASE con ACI SPORT Federazione Sportiva di riferimento, rappresenta per affiliazione diretta circa il 70% delle Piste Velocità Italiane minori (denominate per lo più kartodromi o Circuiti Velocità) e alcuni Autodromi di categoria superiore, nonché molti organizzatori di eventi sportivi annoverando oltre 100mila tesserati praticanti negli sport motoristici in tutta Italia.
Lunedì 23 aprile ASI ha organizzato il PRIMO TAVOLO DEL MOTORSPORT DI BASE 2020 on line tramite la piattaforma Zoom tra i maggiori proprietari di piste affiliate ASI sul territorio nazionale che ha visto la partecipazione numerosa anche di soggetti esterni di peso del Motorsport Italiano come produttori (Marco Angeletti di Crg), organizzatori (Gianni Marchesan e Santi de Luca per il Kart, Luca Panizzi di Formula X), costruttori di impianti (Paolo Gagliardini di PGK Design), piloti professionisti (Michel Fabrizio dalla MotoGp), rappresentanti del mondo dell’automobilismo (Umberto Andreoletti del Circuito di Monza) e delle Auto Storiche (Marcello Ferrari di 1000 Miglia srl), rappresentanti del mondo politico (Senatore Claudio Barbaro Presidente di ASI e il Consigliere di Maggioranza Regione Veneto Francesco Calzavara) e soprattutto la presenza istituzionale di Marco Ferrari, Segretario Generale di ACI Sport.
In accordo quindi con il Segretario Generale ACI Sport Marco Ferrari durante tale conferenza e sentite le istanze dei partecipanti, ASI NAZIONALE ha studiato dei PROTOCOLLI di SICUREZZA per la parte del MOTORSPORT di BASE non agonistico convenzionato ovvero il Karting e l’Automobilismo denominati “Rental” ovvero svolto usando mezzi di proprietà dell’organizzatore dati in concessione momentanea al pilota per lo svolgimento dell’allenamento o dell’evento con finalità competitive all’interno di Impianti Sportivi Outdoor e Indoor con tracciati denominati comunemente “Piste Velocità”.
Tale PROTOCOLLO SANITARIO definisce senza ombra di dubbio la specificità delle Piste Velocità rispetto agli altri impianti sportivi definendo che hanno delle prerogative strutturali e funzionali rispetto agli sport praticati nettamente diverse dagli altri impianti che abbassano nettamente il rischio specifico Covid-19.
I protocolli standard per il contenimento del contagio emanati dal Governo e della Federazione Medici Sportivi Italiana rimangono lo standard da seguire in tutte le occasioni generali di aggregazione e il protocollo analizza e accerta il basso rischio specifico di settore nella pratica sportiva del MotorSport praticato in spazi all’aperto o comunque molto ampi con Casco, Tuta e Guanti a bordo di veicoli singoli che non prevedeno passeggeri.
La proposta di Protocollo è stata quindi inviata al Ministro Spadafora per poter essere preso in considerazione e adottato per l’apertura delle Piste già dal prossimo Dcpm del 18 Maggio e RESO UNIVOCO e ACCETTATO da tutti i soggetti pubblici che nei vari gradi di competenza possono decidere autonomamente in materia come le Regioni, i Prefetti ed i Sindaci.
[ Davide Magnabosco ]
al Governo con il protocollo specifico.
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