Dopo aver caricato sul furgone 1450 kg di merce tra generi alimentari e medicinali, Lucio Avvanzo, Andrea Avvanzo e Fabrizio Bini, volontari di ASI Pistoia, hanno imboccato l’autostrada ed hanno affrontato il lungo viaggio che attendevano da tempo.
Appena arrivati in Ucraina, sono stati accolti dalle associazioni del luogo nelle persone di Padre Marcins e di Taras Melnyk. Dopo aver donato loro la merce ed essersi rifocillati, i nostri amici sono partiti per rientrare in Italia, arrivati a casa venerdì 29 luglio. “Ringrazio particolarmente Antonio Caso, Amedeo Romeo e Claudio Belgiorno per il contributo dato per fare questo viaggio”, spiega Lucio Avvanzo. Altri ringraziamenti da parte di ASI non mancano. Il Presidente provinciale di ASI Pistoia, Cristina Contu, ringrazia Aps Idee in movimento e Aps Accademia di San Giusto per la collaborazione preziosa fornita.
Quello di Pistoia, solo l’ultimo degli interventi del popolo di ASI
È nei momenti di grande difficoltà che si vede realmente chi c’è e chi si mette davvero in gioco per dare il proprio contributo. Questo, ASI l’ha sempre fatto. Ha sempre risposto presente quando, non solo il Paese, ma anche il mondo ha avuto bisogno di una mano tesa. Così è stato, per citare alcuni eventi catastrofici in cui il nostro Ente ha svolto un ruolo di supporto, per il terremoto di Haiti, quello di Amatrice e l’alluvione in Sicilia nel 2021. E così è anche oggi. Da quel maledetto 24 febbraio che ha sconvolto la vita del mondo. Quel giorno in cui l’Ucraina ha smesso di vivere. ASI si è subito messa in moto decidendo di dare il massimo sostegno possibile a tutte le popolazioni civili ucraine che stanno soffrendo per la guerra. È stata attivata una grande raccolta di tutti i beni di prima necessità che scarseggiavano (e continuano a scarseggiare) a causa del conflitto bellico. E lo ha fatto mettendo in piedi una macchina organizzativa in pochi giorni convogliando le tantissime iniziative che si sono moltiplicate grazie alla sensibilità e all’impegno dei nostri Comitati, Settori, associazioni e strutture sull’intero territorio nazionale.
Ma la grande famiglia di ASI non si è fermata qui. Su tutto il territorio si sono svolte decine e decine di manifestazioni sportive il cui ricavato (parziale o totale) è andato ad organizzazioni o enti di beneficienza operanti e attivi nell’emergenza ucraina.
Il cielo di Novara si è tinto di rosa, ad esempio, sabato 5 marzo 2022 per una corsa/camminata non competitiva di 5km dedicata interamente ad uno dei temi che più affligge la nostra società: la violenza sulle donne. La marea rosa dei runners, partiti da Piazza della Repubblica (per i novaresi meglio conosciuta come Piazza Duomo), si è mescolata lungo tutto il percorso al gialloblù della bandiera dell’Ucraina in segno di vicinanza ad un popolo che sta soffrendo le conseguenze di una grave guerra.
Sabato 26 marzo allo Stadio Comunale di Aversa “Bisceglia” si è tenuta una partita di beneficenza a sostegno dell’Ucraina, il cui ricavato, è stato devoluto in beneficenza a favore della Caritas diocesana e di altri organismi attivi nell’emergenza. “In queste giornate drammatiche per le famiglie ucraine – ha evidenziato Francesco Matacena, Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord – ognuno a dato il suo contributo: per questo motivo abbiamo promosso un’iniziativa alla quale hanno aderito esponenti della societa’ civile, professionisti, imprenditori, il mondo del volontariato per aiutare donne, anziani e bambini provenienti dai luoghi di guerra e oggi ospitati in Campania in attesa che i negoziati possano siglare la pace”.
Domenica 27 dalle ore 13.30 alle 18.00 presso l’Area Experience 4×4 Eugenio Benedetto S. Stefano di Magra si è svolta la raccolta medicinali, beni di prima necessità, materiale sanitario e di primo soccorso organizzata dal Settore Fuoristrada di ASI.
Dare un aiuto concreto ai piccoli profughi ucraini, concedendo loro qualche ora di spensieratezza che unisca gioco, musica, racconti e danza. È l’iniziativa di Formazione Danzarte Genova, scuola di danza attiva in via degli Archi da quasi quattro anni, che da sabato 2 aprile coinvolgerà 40 bambini ucraini nel suo percorso formativo “Favola in Danza”. Favola in Danza è una proposta formativa che incorpora i primissimi elementi di propedeutica alla danza senza mai essere una lezione. Un’attività in cui il benessere, il divertimento e la creatività dei partecipanti vengono messi al primo posto. Nel concreto, Favola in Danza alterna parti con finalità maggiormente propedeutiche e spesso più “movimentate” a momenti di narrazione, per privilegiare la dimensione relazionale-affettiva, il dialogo, la fantasia.
È andato in onda su Rai2 grazie al servizio di “Dribbling” lo scorso 23 aprile il reportage con protagonista Alexander Kovalenko, un ragazzo ucraino, in fuga dalla guerra, arrivato a Roma con sua madre Anna, in una delle missioni umanitarie che ha visto impegnati i volontari di ASI. Nella sua città natale, Kamianske giocava a pallone. Conosciuta la sua storia e nel tentativo di restituirgli un pezzettino, pur prezioso, della sua vita in Ucraina, è stata contattata la Jem’s Soccer Academy fondata da Gianluca Caruso, Simone Perrotta e Max Tonetto un punto di ritrovo per i più giovani. Ora Alexander ha trovato nuovi amici e la sua passione: il Calcio. [ RIVEDI IL SERVIZIO ]
Lunedi 25 Aprile 2022 presso l’impianto Carrara 90, si è disputato il 1° Memorial “Un sorriso per Jacopo” di Calcio giovanile Categoria 2011 a cui hanno partecipato 12 Società sportive, in gran parte affiliate all’ASI. Il Torneo è stato organizzato dal Comitato Regionale ASI Piemonte per uno scopo benefico: tutto l’incasso dell’ingresso è stato devoluto alla ricerca per lotta contro la leucemia. Grazie al generoso impegno di sportivi e dirigenti, l’evento ha riscosso un grande successo di pubblico. Oltre 600 spettatori hanno affollato gli spalti dando vita a una intensa e festosa giornata di sport. Prima della premiazione il Presidente Sante Zaza ha ricordato le sofferenze del popolo ucraino rivolgendo a questo un augurio di pace e, dopo un grosso applauso di tutti i presenti, sono stati fatti volare in cielo dei palloncini giallo e blu per testimoniare la solidarietà del mondo sportivo ASI nei confronti degli amici ucraini.
Stiamo vivendo un periodo storico difficile, dove l’ombra della guerra non sembra più un lontano ricordo ma si è riaffacciata in maniera pericolosa creando disagio, tensione e paura del futuro. Su questi presupposti nasce la corsa su strada “Lampedusa corre per la Pace” organizzata dall’associazione OSO Old Stars Ostia nella persona del Presidente Ferdy Colloca con la collaborazione di ASI.
AncheASI L’Aquila ha promosso una raccolta per l’Ucraina, avendo un canale diretto con il territorio ucraino.
E con tutti loro tantissimi altri hanno e stanno continuando nella loro azione in favore dell’Ucraina.