Una mostra sui miti dello Sport

L’8 ottobre (fino al 7 novembre) apre al pubblico la mostra “I MITI. Lo Sport entra in Costituzione nell’articolo 33”. Sarà il Palazzo H, Salone d’Onore del CONI, ad ospitarla.  Dalle 9 alle ore 18, tutti i giorni.

Trentacinque opere dedicate alle icone dello sport di ieri e di oggi come Alberto Tomba, Novella Calligaris, Alex Zanardi, Yuri Chechi, Francesco Totti, Valentino Rossi i fratelli Abbagnale, Federica Pellegrini, Pietro Mennea, Marcel Jacobs, Bebe Vio, Valentina Vezzali, Sofia Raffaeli.

Grandi campioni e il filo conduttore dello Sport che si avvicina a grandi passi a entrare in Costituzione.

La mostra, curata da ArtSharing, Civita e patrocinata da ICAS (Intergruppo parlamentare Arte e Sport) e CONI, vede esposte le opere di Matteo Baruzzo in arte ‘Baruz’, classe ’93, romano, street artist, musicista e giocatore di streetbasket.

Ha frequentato l’Università del Foro italico, triennale in scienze motorie e specialistica in management dello sport con la tesi sulla creazione di Campionati 3×3 che gli ha permesso da poco di aprire una lega italiana pallacanestro 3×3: “Mi sono laureato all’Università degli Studi di Roma del Foro Italico, a pochi passi dal Salone d’Onore del Palazzo H. Tornare lì, come ospite, con una mostra che riguarda proprio lo Sport, la mia prima passione, e l’Arte, dedicata in questo contesto proprio allo Sport, è un traguardo molto importante”, così ha dichiarato Baruz.

Al di là di questa specifica mostra, Baruz è noto per una tecnica unica che l’artista stesso chiama “palleggio su tela”: immerge infatti palloni di pallacanestro di varie dimensioni nei colori per poi palleggiare sulle tele e creare le sue opere. L’artista ha già presentato questa sua tecnica che è stata esposta alla Biennale di Venezia del 2021, con l’opera Heartball.

Oggi, l’inaugurazione alle ore 18: sono attesi tra gli altri, oltre al nostro Presidente Claudio Barbaro, il Vicepresidente del CONI Silvia Salis, l’On. Federico Mollicone, Fondatore ICAS, Renata Sansone AD Civita Mostre e Musei. Alla preview stampa, che si svolgerà alle ore 14, sarà presente anche Valentina Vezzali Sottosegretario allo Sport.

 

Salvataggi in mare e molto altro – La “calda” estate dell’Associazione MareDentro volge al termine

Decine di interventi salvavita lungo tutto il litorale fanese; un coordinamento costante tra i vari tratti di spiaggia libera per assicurare prevenzione, vigilanza a mare e sicurezza di bagnanti e turisti. Ma anche campagne di sensibilizzazione nei confronti di bambini, famiglie e bagnanti. Con lo scorso weekend del 10 e 11 settembre si è concluso per il 2022 l’importante servizio che l’associazione ODV Maredentro ets-asd , ente del Terzo settore che si appoggia ad ASI Comitato Provinciale Pesaro Urbino, ha dato nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” promossa ad ogni inizio estate dalla Guardia Costiera. 
“Si è chiusa una stagione estiva molto impegnativa – spiega Enzo Maggi, Presidente di Maredentro e bagnino soccorritore e formatore – perché, rispetto agli anni precedenti, è stato molto difficile reperire personale opportunamente formato e, a complicare la situazione, si è registrato un anomalo incremento di malori dentro e fuori dall’acqua. Come associazione, da più di un decennio, collaboriamo attivamente da giugno a settembre al servizio di salvataggio lungo le spiagge libere e in concessione, un’operazione che si è rivelata fondamentale per garantire il più possibile la sicurezza delle persone e per mantenere l’immagine di Fano città sicura dal punto di vista della sicurezza in mare. Ringrazio tutte/i i Volontari che hanno contribuito allo svolgimento del servizio”.
Il servizio è riconosciuto dalla Protezione Civile Regionale la quale, fino a qualche tempo fa, provvedeva alla copertura delle spese vive di gestione (benzina, rimborsi spese ecc.). “Una copertura che purtroppo, nonostante l’importanza del servizio, non è stata più rinnovata – evidenzia con rammarico Maggi – e che ha costretto l’associazione a reperire fondi presso le istituzioni pubbliche e private locali. Tra i vari soggetti si è distinta per sensibilità e generosità la BCC di Fano che, riconoscendo la validità e utilità del servizio, ha erogato un importante contributo che ha permesso di coprire le spese vive di fine stagione e di avvio della prossima. Anche questo significa investire sul territorio, perché la sicurezza, in ogni ambito, è condizione necessaria per lo sviluppo e il benessere della comunità. Auspico che per il 2023 si registri maggior disponibilità anche da parte degli enti pubblici e soprattutto che il servizio venga ulteriormente strutturato”.

L’associazione Maredentro, oltre all’attività di Protezione Civile, porta avanti corsi – anche per aziende – legati al primo soccorso; corsi per bagnini di salvataggio, primo soccorso e corsi ricreativi fra i quali: subacquei e SUP.

Acireale: Sicilia crogiolo di culture

Sono stati 70 i partecipanti, provenienti da tutto il Mondo, che hanno coinvolto, con musiche e danze tipiche africane l’affollata Piazza Duomo di Acireale nella due giorni dedicata all’EtnAfroFestival, giunto alla settima edizione. Sul palco Marina Cannavò, Presidente dellASD Afrodanzando di Acireale, affiliata ASI, che ha organizzato l’evento, accompagnata  dal vicepresidente dellArs Angela Foti e dal Sindaco di Acireale, Stefano Alì.

Un ritmo tipico dell’Africa, coinvolgente e allegro sotto il segno dell’unità e della fratellanza dei popoli ha trascinato nelle due serate, una dedicata ai protagonisti, l’altra agli allievi, il pubblico presente come in una grande festa.

Sotto la direzione artistica di Mohamed Med Camara, nella prima delle due serate, si sono esibiti con entusiasmo trascinante Babara B. Fakoly, Brahima Coulibaly, Alya Makiti,Yansane Fatoumata, Balla Camara, Moussa Ntanga Camara, Alpha Toure, Bamba Camara. Lo spettacolo è stato preceduto da unesibizione di Flamenco a cura della maestra Agata Pennisi. Ospite speciale Sanu Basu di Washington DC. Sul palco anche tre allievi israeliani, a certificare lo spirito dintegrazione del festival e del campus che si sta svolgendo a Femminamorta. Mentre durante la seconda serata sul palco si sono esibiti gli allievi, giunti da ogni parte del mondo per portare un segno di allegria e amicizia, che va oltre la religione, gli usi e i costumi dei popoli.

“La musica è sinonimo di integrazione tra i popoli, è un linguaggio universale comprensibile a tutti – commenta Angelo Musmeci, Presidente del Comitato provinciale ASI Catania – e la danza, così come ogni sport, praticato sia a livello agonistico che amatoriale, unisce tutti, anche se provenienti da popoli e culture diversi. Manifestazioni come queste ci rendono orgogliosi e riteniamo che le associazioni affiliate all’ASI siano proprio la linfa vitale del nostro ente di promozione sportiva e sociale”.

[ Simona Mazzone ]

ASI Pistoia parte per l’Ucraina. L’ultimo di tantissimi momenti di solidarietà

Dopo aver caricato sul furgone 1450 kg di merce tra generi alimentari e medicinali, Lucio Avvanzo, Andrea Avvanzo e Fabrizio Bini, volontari di ASI Pistoia, hanno imboccato l’autostrada ed hanno affrontato il lungo viaggio che attendevano da tempo.
Appena arrivati in Ucraina, sono stati accolti dalle associazioni del luogo nelle persone di Padre Marcins e di Taras Melnyk. Dopo aver donato loro la merce ed essersi rifocillati, i nostri amici sono partiti per rientrare in Italia, arrivati a casa venerdì 29 luglio. “Ringrazio particolarmente Antonio Caso, Amedeo Romeo e Claudio Belgiorno per il contributo dato per fare questo viaggio”, spiega Lucio Avvanzo. Altri ringraziamenti da parte di ASI non mancano. Il Presidente provinciale di ASI Pistoia, Cristina Contu, ringrazia Aps Idee in movimento e Aps Accademia di San Giusto per la collaborazione preziosa fornita.

 

 

Quello di Pistoia, solo l’ultimo degli interventi del popolo di ASI

È nei momenti di grande difficoltà che si vede realmente chi c’è e chi si mette davvero in gioco per dare il proprio contributo. Questo, ASI l’ha sempre fatto. Ha sempre risposto presente quando, non solo il Paese, ma anche il mondo ha avuto bisogno di una mano tesa. Così è stato, per citare alcuni eventi catastrofici in cui il nostro Ente ha svolto un ruolo di supporto, per il terremoto di Haiti, quello di Amatrice e l’alluvione in Sicilia nel 2021. E così è anche oggi. Da quel maledetto 24 febbraio che ha sconvolto la vita del mondo. Quel giorno in cui l’Ucraina ha smesso di vivere. ASI si è subito messa in moto decidendo di dare il massimo sostegno possibile a tutte le popolazioni civili ucraine che stanno soffrendo per la guerra. È stata attivata una grande raccolta di tutti i beni di prima necessità che scarseggiavano (e continuano a scarseggiare) a causa del conflitto bellico. E lo ha fatto mettendo in piedi una macchina organizzativa in pochi giorni convogliando le tantissime iniziative che si sono moltiplicate grazie alla sensibilità e all’impegno dei nostri Comitati, Settori, associazioni e strutture sull’intero territorio nazionale.
Ma la grande famiglia di ASI non si è fermata qui. Su tutto il territorio si sono svolte decine e decine di manifestazioni sportive il cui ricavato (parziale o totale) è andato ad organizzazioni o enti di beneficienza operanti e attivi nell’emergenza ucraina.

Il cielo di Novara si è tinto di rosa, ad esempio, sabato 5 marzo 2022 per una corsa/camminata non competitiva di 5km dedicata interamente ad uno dei temi che più affligge la nostra società: la violenza sulle donne. La marea rosa dei runners, partiti da Piazza della Repubblica (per i novaresi meglio conosciuta come Piazza Duomo), si è mescolata lungo tutto il percorso al gialloblù della bandiera dell’Ucraina in segno di vicinanza ad un popolo che sta soffrendo le conseguenze di una grave guerra.

Sabato 26 marzo allo Stadio Comunale di Aversa “Bisceglia” si è tenuta una partita di beneficenza a sostegno dell’Ucraina, il cui ricavato, è stato devoluto in beneficenza a favore della Caritas diocesana e di altri organismi attivi nell’emergenza. “In queste giornate drammatiche per le famiglie ucraine – ha evidenziato Francesco Matacena, Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord – ognuno a dato il suo contributo: per questo motivo abbiamo promosso un’iniziativa alla quale hanno aderito esponenti della societa’ civile, professionisti, imprenditori, il mondo del volontariato per aiutare donne, anziani e bambini provenienti dai luoghi di guerra e oggi ospitati in Campania in attesa che i negoziati possano siglare la pace”. 

Domenica 27 dalle ore 13.30 alle 18.00 presso l’Area Experience 4×4 Eugenio Benedetto S. Stefano di Magra si è svolta la raccolta medicinali, beni di prima necessità, materiale sanitario e di primo soccorso organizzata dal Settore Fuoristrada di ASI. 

Dare un aiuto concreto ai piccoli profughi ucraini, concedendo loro qualche ora di spensieratezza che unisca gioco, musica, racconti e danza. È l’iniziativa di Formazione Danzarte Genova, scuola di danza attiva in via degli Archi da quasi quattro anni, che da sabato 2 aprile coinvolgerà 40 bambini ucraini nel suo percorso formativo “Favola in Danza”. Favola in Danza è una proposta formativa che incorpora i primissimi elementi di propedeutica alla danza senza mai essere una lezione. Un’attività in cui il benessere, il divertimento e la creatività dei partecipanti vengono messi al primo posto. Nel concreto, Favola in Danza alterna parti con finalità maggiormente propedeutiche e spesso più “movimentate” a momenti di narrazione, per privilegiare la dimensione relazionale-affettiva, il dialogo, la fantasia.

È andato in onda su Rai2 grazie al servizio di “Dribbling” lo scorso 23 aprile il reportage con protagonista Alexander Kovalenko, un ragazzo ucraino, in fuga dalla guerra, arrivato a Roma con sua madre Anna, in una delle missioni umanitarie che ha visto impegnati i volontari di ASI. Nella sua città natale, Kamianske giocava a pallone. Conosciuta la sua storia e nel tentativo di restituirgli un pezzettino, pur prezioso, della sua vita in Ucraina, è stata contattata la Jem’s Soccer Academy fondata da Gianluca Caruso, Simone Perrotta e Max Tonetto un punto di ritrovo per i più giovani. Ora Alexander ha trovato nuovi amici e la sua passione: il Calcio.  [ RIVEDI IL SERVIZIO  ]

Lunedi 25 Aprile 2022 presso l’impianto Carrara 90, si è disputato il 1° Memorial “Un sorriso per Jacopo” di Calcio giovanile Categoria 2011 a cui hanno partecipato 12 Società sportive, in gran parte affiliate all’ASI. Il Torneo è stato organizzato dal Comitato Regionale ASI Piemonte per uno scopo benefico: tutto l’incasso dell’ingresso è stato devoluto alla ricerca per lotta contro la leucemia. Grazie al generoso impegno di sportivi e dirigenti, l’evento ha riscosso un grande successo di pubblico. Oltre 600 spettatori hanno affollato gli spalti dando vita a una intensa e festosa giornata di sport. Prima della premiazione il Presidente Sante Zaza ha ricordato le sofferenze del popolo ucraino rivolgendo a questo un augurio di pace e, dopo un grosso applauso di tutti i presenti, sono stati fatti volare in cielo dei palloncini giallo e blu per testimoniare la solidarietà del mondo sportivo ASI nei confronti degli amici ucraini.

Stiamo vivendo un periodo storico difficile, dove l’ombra della guerra non sembra più un lontano ricordo ma si è riaffacciata in maniera pericolosa creando disagio, tensione e paura del futuro. Su questi presupposti nasce la corsa su strada “Lampedusa corre per la Pace” organizzata dall’associazione OSO Old Stars Ostia nella persona del Presidente Ferdy Colloca con la collaborazione di ASI.

AncheASI L’Aquila ha promosso una raccolta per l’Ucraina, avendo un canale diretto con il territorio ucraino.

E con tutti loro tantissimi altri hanno e stanno continuando nella loro azione in favore dell’Ucraina.

“Educare al rispetto”. Corso di meditazione e autodifesa

PROSSIMO INCONTRO VENERDÌ 5 ORE 10:30 AL PALAZZETTO DELLO SPORT DI PASSO CORESE. 

“In un momento storco in cui si moltiplicano gli episodi di aggressività, di violenza contro le donne e di bullismo, vogliamo offrire, con la collaborazione di psicologi esperti, gli antichi insegnamenti culturali, spirituali e di controllo fisico che provengono dall’Oriente. “Educare al rispetto” è il progetto che stiamo svolgendo da alcuni mesi a Fara in Sabina per insegnare a giovani, donne, disabili, immigrati e operatori pubblici come controllare la propria emotività, impostare correttamente i rapporti interpersonali e mettere in condizione di non nuocere tutti i malintenzionati”. Ha dichiarato il Maestro Gianfranco Gentetsu Tiberti presidente dell’Associazione Gorinkai APS. 

Il progetto “Educare al rispetto” è organizzato dall’APS Gorinkai, di Fara in Sabina, affiliata ad ASI, nell’ambito del bando Comunità solidali 2020 della Regione Lazio, con il Patrocinio del Comune di Fara in Sabina e della Provincia di Rieti. Negli incontri sono approfondite diverse materie, come ad esempio la gestione delle varie forme di dipendenza (alcol, droghe, ludopatia, ecc.), contrasto al bullismo scolastico ed extra-scolastico, lotta alla violenza sulle donne, meditazione e rispetto verso sé stessi. Prossimo appuntamento venerdì 5 alle ore 10:30 presso il Palazzetto dello Sport di Passo Corese. 

“EDUCARE AL RISPETTO”: CORSO DI MEDITAZIONE E AUTODIFESA CONTRO LA VIOLENZA
Info ed Iscrizioni. 
Tel. 338-3077732  •  Mail. gorinkai@alice.it