Anche la Serie A in aiuto dei migranti

"Il calcio può fare molto" ha dichiarato Antonio Conte a margine della vittoria dell'Italia sulla Bulgaria. Il riferimento era alla tragedia che milioni di migranti sta vivendo in tutta Europa.

BUNDESLIGA PRESENTE – Come riportato daRepubblica, pochi giorni fa in Bundesliga l'hashtag #RefugeesWelcome si era trasformato in fenomeno sociale con Bayern Monaco e Borussia Dortmund che avevano annunciato il proprio supporto tramite alcune iniziative volte a fronteggiare l'emergenza dei migranti. Un'iniziativa sposata subito dal Real Madrid che aveva replicato il giorno successivo con una donazione da 1 milione di euro.

FOOTBALL CARES – Un'inizativa che anche la Roma ha scelto di riproporre. I giallorossi, tramite la creazione di "Football Cares", daranno vita da martedì al progetto che ha l'ambizione di "riunire la comunità calcistica internazionale per la raccolta di fondi utili a fronteggiare l'escalation della crisi dei rifugiati".
 
COME FUNZIONA? – James Pallotta apre gli orizzonti all'intero panorama calcistico internazionale.  Il numero uno di Boston, nella giornata di martedì, provvederà alla prima donazione e all'illustrazione del programma che si baserà sul lancio di un sito di aste che permetterà a molti club (e rispettivi tifosi) di effettuare donazioni economiche  –  secondo la logica del crowdfunding – in favore di organizzazioni quali Unhcr, Save the Children, International Rescue Committee e Croce rossa. Da registrare anche l'adesione della Fiorentina, che lo annuncia sul proprio sito, e della Lega Serie B.

Fonte: Calciomercato.com
 

Pallanuoto: Russia in lutto, morto in allenamento Timakov

Tragedia in Russia: ieri, durante un allenamento, è morto a causa di un malore il centroboa della nazionale e del Sintez Kazan Vlad Timakov. Il decesso è avvenuto durante il trasporto in ospedale. Il 22enne russo aveva disputato da poco i Mondiali in casa a Kazan, giocando anche nel girone con il Settebello di Sandro Campagna.

Foto: Wpdworld

Renzi a Monza incontra Ecclestone, Malagò: "Sono sicuro che i soldi si troveranno"

«Parlo dopo il Gran Premio»: ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi all'autodromo di Monza dopo un incontro di circa dieci minuti con il patron della Formula1 Bernie Ecclestone, durante il trasferimento a piedi nel motorhome Ferrari. Il patron della Formula uno, Ecclestone, ha dichiarato, poco piú tardi: «con Renzi ho solo preso un caffè», rispondendo a chi immaginava che il tema dell’incontro fosse stato il problema del rinnovo del contratto di partecipazione del circuito di Monza al campionato mondiale a fronte delle elevate richieste di Ecclestone (che ha chiesto il doppio della cifra attuale). Il premier è arrivato con il figlio all'autodromo di Monza a bordo di una 500X rossa, accompagnato dal numero uno dell'Aci, Angelo Sticchi, e dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. Per prima cosa Renzi ha incontrato Bernie Ecclestone, patron della Formula 1. Poi è andato al motorhome Ferrari per incontrare Sergio Marchionne, presidente di Ferrari e John Elkann, presidente della capogruppo Fca e assistere alla gara.

Malagò: sono sicuro che i soldi si troveranno

«Con una strategia univoca sono sicuro che troveranno i soldi per salvare il Gp di Monza», ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Io darei la delega al presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani». Anche il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone è ritornato sull'argomento: «Sono certo che qualcosa faremo per salvare il Gran premio, la trattativa va avanti». Ieri Ecclestone ha avuto una riunione con i vertici dell'autodromo e il governatore della Lombardia Roberto Maroni e oggi ha incontrato il premier Matteo Renzi.

Hamilton domina a Monza, Vettel secondo

Ed è stata la Mercedes di Hamilton a dominare il Gp di Monza davanti alla Ferrari di Vettel. Terzo Massa. Raikkonen, che si è bloccato alla partenza, poi ha rimontato ed è arrivato quinto. Sul risultato finale pesa l'inchiesta avviata dai commissari sulla pressione delle gomme. La Fia ha comunciato che le due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg sono sotto investigazione per non aver rispettato i limiti di pressione pneumatici. Rosberg ha fuso il motore a due giri dal termine, mentre era al terzo posto.

Disappunto di Renzi ed Elhann per la falsa partenza di Raikkonen

Espressioni di disappunto nel box Ferrari per la falsa partenza di Kimi Raikkonen anche da parte del premier Matteo Renzi e del presidente di Fca John Elkann, mentre, con le cuffie al collo, osservavano uno accanto all'altro il via della gara sul monitor. Il pilota finlandese della Ferrari ha sprecato la seconda posizione conquistata in qualifica ritrovandosi subito nelle retrovie, costretto a rimontare sin dal primo giro.

Marchionne: peccato per Kimi

«Peccato che Kimi abbia sbagliato in partenza ma è un grande pilota», ha commentato il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, al termine del Gp d'Italia. «È stata una gara sofferta. Non ci voleva per Raikkonen, sfortuna, ha perso tempo prezioso, ma poi ha avuto grande carattere. Sono contento per la qualità dei piloti», ha aggiunto Marchionne che ha seguito la gara dal box Ferrari con il premier Matteo Renzi. «Hamilton imprendibile? Considerando come sono partiti sì, ma con Kimi davanti non sono sicuro che il risultato sarebbe stato così. Mercedes ha rotto per la prima volta? Sono fragili e si è visto».

C’era anche George Lucas, celebre regista delle saghe di Guerre stellari e Indiana Jones

Le voci de “Il Volo” hanno fatto risuonare in pista l'inno di Mameli prima dello start. Una tradizione di apertura della mattinata di gara, che quest'anno ha visto protagonisti i vincitori del Festival di Sanremo. Pochi attimi prima del posizionamento delle monoposto sulla griglia di partenza, le Frecce Tricolori hanno attraversato il cielo di Monza per riempirlo dei colori della bandiera italiana. Ospiti dal mondo dello spettacolo, dello sport e della politica hanno fatto il loro ingresso alla spicciolata nei paddock fin dalla prima mattinata. Oltre al presidente del gruppo Fiat John Elkann, arrivato a Monza con la moglie Lavinia e i figli, presenti anche due icone del mondo della velocità come gli ex ferratisti Jean Alesi e Niki Lauda. Già ospite ieri nei box Mercedes, è tornato anche George Lucas, celebre regista delle saghe di Guerre stellari e Indiana Jones. A completare il parterre di ospiti anche l'attaccante dell'Inter Mauro Icardi e la compagna Wanda Nara. Il ministro per l'ambiente Gianluca Galletti, l'onorevole del Pd Roberto Rampi e il sindaco di Monza Roberto Scanagatti.

Fonte: ilsole24ore (http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/notizie/2015-09-06/renzi-monza-incontra-ecclestone-malago-sono-sicuro-che-soldi-si-troveranno-130303.shtml?uuid=ACBhw7s )

 

Basket, Europeo, Pianigiani: "Poco da da rimproverare ai ragazzi"

"Oggi bisognava correre come matti e di sicuro ci manca l'abitudine a questo tipo di sforzo. Ai miei giocatori posso rimproverare poco stasera perché hanno disputato una partita seria rimanendo sempre insieme in mezzo alle difficoltà e provando a combattere in ogni momento del gioco". Simone Pianigiani promuove la sua Italia nonostante il successo sofferto contro l'Islanda nella seconda partita dell'europeo. "L'Islanda gioca un basket inusuale, che ti costringe a stare basso sulle gambe per 40 minuti – sottolinea il ct azzurro – Siamo alla seconda partita in meno di 24 ore ed è normale che le percentuali, con la fatica, scendano. Ora ci aspettano tre gare consecutive contro le tre squadre più forti del girone".

Non solo giallo e rosso, in serie B arriva il cartellino verde (per i buoni)

Riportiamo l'articolo uscito sul sito della testata La Stampa, scritto da Alberto Aburrà, in cui viene resa nota la decisione dela Lega di Serie B di lanciare da quest'anno il cartellino verde per premiare i comportamenti virtuosi dei calciatori.
Noi di ASI – che da dieci anni abbiamo introdotto questo elemento nella conduzione arbitrale dei nostri Campionati di calcio – non possiamo che essere felici della decisione presa dal Presidente Andrea Abodi. Dimostra che le le buone idee nate in ambito dilettantistico possono poi essere adottate anche nel settore dei professionisti, se valide.

Non solo giallo e rosso, in serie B arriva il cartellino verde (per i buoni)
«In campo dobbiamo essere più cattivi». Quante volte lo avete sentito ripetere da tecnici e giocatori? Troppe. Ma il ritornello è destinato a cambiare perché anche essere «più buoni» d’ora poi avrà la sua convenienza. Da quest’anno infattila Lega di serie B ha deciso di lanciare il cartellino verde, uno strumento per premiare la correttezza sportiva e i comportamenti virtuosi dei calciatori.  
«La novità – fanno sapere dalla Lega cadetta – partirà alla terza o quarta giornata di campionato». Ed è facile immaginare che se il test andrà bene potrebbe essere esteso ad altre categorie, esattamente come avvenuto per lo spray che marca la distanza della barriera o con la tecnologia per il “gol-non gol” sulla linea di porta.  
Per prendersi un verde non serviranno miracoli, sarà sufficiente buttare fuori la palla per soccorrere un compagno a terra, aiutare l’arbitro a decretare un rigore o, al massimo, assumersi la responsabilità di un episodio dubbio. Il cartellino sarà una sorta di premio, o come si dice a scuola, una nota di merito. Un modo per valorizzare chi contribuirà a rendere la partita un gioco e non una battaglia dagli istinti primordiali.  
In alcune serie giovanili il cartellino verde è già stato sperimentato con successo nella scorsa stagione e ora è pronto per fare il salto. I taschini degli arbitri andranno riorganizzati, ma il funzionamento dovrebbe essere simile ai più famosi gialli e rossi. Se tutto andrà bene (ci sono ancora da superare alcuni ostacoli del regolamento) il verde verrà mostrato in faccia al responsabile e il suo nome annotato sul taccuino. L’elenco dei virtuosi darà luogo a una classifica e, a fine stagione il migliore, come se non bastasse il titolo di buono tra i buoni, sarà anche premiato. Il battesimo dovrebbe avvenire tra il 18 e il 22 settembre. Buoni, virtuosi e pacifisti sono avvisati. Chi sarà il primo?