Di più. Per lo sport

Fino all’8 giugno 2025 sarà attiva la nuova edizione Community rivolta al mondo dello sport: “Di più per lo sport”. Anche per il 2025, l’iniziativa conferma e testimonia l’impegno del Gruppo MaxiDì nel sostenere le associazioni sportive dilettantistiche, dando loro la possibilità di ricevere attrezzature, materiali didattici e strumenti tecnologici. Dpiù riconosce, infatti, il valore dello sport come luogo in cui si formano e sviluppano valori positivi come: lealtà, perseveranza e costanza.

Facendo la spesa presso tutti i punti vendita DPIÙ che espongono il materiale pubblicitario e mettono a disposizione dei consumatori il regolamento relativo alla presente iniziativa, i Clienti riceveranno tanti bollini da consegnare alla propria Associazione sportiva.
Sarà possibile ricevere 1 bollino ogni 10 euro di spesa e accelerare la propria raccolta punti acquistando i prodotti sponsor segnalati a scaffale.

DI PIÙ PER LO SPORT è riservato alle Associazioni Sportive che si iscriveranno al programma.
Per partecipare a DI PIÙ PER LO SPORT, le Associazioni Sportive possono iscriversi gratuitamente sul sito www.dipiuperlosport.it, compilando l’apposita area di registrazione.

Una volta raccolti tutti i bollini necessari per richiedere il premio, l’Associazione Sportiva, dovrà applicarli sulle apposite schede raccolta bollini e compilare l’ordine online, stampandolo e inviandolo insieme alla scheda raccolta bollini, entro e non oltre il 22 ottobre 2025, scegliendo tra i tantissimi articoli dei fornitori Borgione, Campus Store, Macron.

I premi sono suddivisi in tre categorie: abbigliamento, strumenti tecnologici e attrezzature sportive e adatti alle esigenze di ogni tipo di sport.

INFO:
https://www.dipiuperlosport.it/it/seopagemenulabel/come-partecipare/pm-2-7

 

Per lo sport un momento di rivincita

“Lo Sport, nella sua accezione più ampia e quindi non solo legata alle vittorie dei nostri campioni, stia vivendo finalmente un periodo di rivincita.
La riforma dello sport ha restituito allo Stato funzioni importanti così come anche l’ingresso pur tardivo dello sport nella nostra Carta Costituzionale. Ma siamo solo all’inizio. Tutti devono essere ben convinti di questo. Non dobbiamo perdere l’opportunità di mettere a frutto quanto fatto fino ad oggi”, queste le parole del nostro Presidente Claudio Barbaro, presente oggi al convegno “lo Sport tra Valori e investimenti”, organizzato da SportLab Italia e dal Senatore Guido Liris.

“Occorre seguire – ha proseguito Barbaro – tre strade maestre: l’istruzione, recuperando come detto dal Sottosegretario Paola Frassinetti, il gap di impiantistica e introducendo personale specializzato.. 

Quindi la salute che deve essere la stella polare delle politiche sportive. E, con queste, anche la sostenibilità in campo sportivo ricordando che lo sport è l’unico elemento che intercetta tutti e 17 i punti dell’agenda 2030.
Siamo di fronte a una stagione nuova per lo sport che sta conquistando il suo ruolo naturale. Dipende da tutti noi proseguire su questa strada e non perdere un’occasione storica”.
Nel corso dell’incontro è stata ricordata da Barbaro anche la figura di Bruno Pizzul: Ha narrato pagine di storia dello sport con sobrietà, padronanza profonda della materia, cultura, passione. Tanti ricordi per me ed emozioni vissute attraverso la sua voce… Il pensiero a Bruno Pizzul era oggi doveroso e personalmente sentito fortemente. Il convegno cui ho partecipato questa mattina e che ha riunito così tante persone qualificate ha rappresentato sicuramente un’occasione”.

Nuove Direzioni per la struttura centrale di ASI

Prima Giunta esecutiva del nuovo quadriennio olimpico, una clessidra per lo sport. Con la ratifica delle Assemblee dei Comitati territoriali e delle nomine dei responsabili di Settore, è stato presentato in Giunta il nuovo organigramma della struttura centrale con la novità delle Direzioni strategiche dell’Ente. Alla Direzione tecnica e a quella del Terzo Settore, si affiancano quella Sportiva e quella della Comunicazione che comprende al suo interno anche l’organizzazione degli eventi istituzionali.

La Direzione tecnica sarà responsabile di tutti gli aspetti tecnico-formativi dell’attività dell’Ente. Si occuperà dell’organizzazione e del controllo delle attività di formazione. Definirà gli standard qualitativi, gestirà il personale tecnico, curando il rispetto dei regolamenti e propone le innovazioni necessarie.

La Direzione sportiva ha il compito di definire e implementare la strategia sportiva dell’Ente occupandosi della pianificazione a lungo e breve termine, della gestione delle relazioni con gli Enti affilianti, della partecipazione a competizioni, dell’individuazione di nuovi eventi sportivi e della gestione del budget specifico per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

La Direzione della Comunicazione è responsabile della gestione dell’immagine dell’Ente e della comunicazione con tutti i suoi stakeholder. Si occupa della creazione e diffusione di contenuti, della gestione dei rapporti con i media, dell’organizzazione di eventi istituzionali e della gestione dei canali di comunicazione cartacei, digitali e dello sviluppo di new media.

In ultimo, la Direzione del Terzo Settore si occupa di progettare e realizzare iniziative a carattere sociale, promuovendo la solidarietà e il benessere della comunità. Si occupa della gestione dei progetti, della raccolta fondi, della conformità agli indicatori ESG, della gestione dei volontari e collabora alla rendicontazione sociale.

Nasce anche la divisione marketing che risponderà direttamente alla presidenza.

La Giunta esecutiva ha confermato alla vicepresidenza Giacomo Labarbuta, Emilio Minunzio e Consolato Scopelliti con Bruno Campanile Vicepresidente vicario.

20 milioni di euro agli Organismi Sportivi per il finanziamento di progetti per la promozione sportiva

Il CdA di Sport e Salute ha deliberato l’assegnazione di € 19.920.000, per lo sviluppo di progetti di promozione sportiva da parte degli Organismi Sportivi, in linea con quanto previsto dal DPCM del 5 dicembre 2024 e a quanto deliberato dal Consiglio stesso nella seduta dello scorso 20 dicembre in merito ai contributi ordinari 2025.
Per incrementare le risorse, alla somma di 14.920.000 € prevista dal DPCM del 5 dicembre 2024, l’Autorità governativa competente ha destinato ulteriori 5.000.000 € frutto delle economie generate nell’ambito del “Fondo 80 Milioni”.
Le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva, le Associazioni Benemerite e i Gruppi Sportivi Civili e Militari dello Stato potranno presentare un progetto di promozione sportiva atto a contribuire ad una delle seguenti finalità:
Supporto alle nuove generazioni di sportivi: progetti orientati a migliorare e ampliare l’offerta sportiva per bambini e ragazzi, favorendo la crescita del movimento giovanile e contrastando l’abbandono precoce dello sport.
Promozione di sani e corretti stili di vita: progetti finalizzati a promuovere l’adozione di sani e corretti stili di vita attraverso la pratica sportiva.
Invecchiamento attivo: progetti volti a incrementare il livello di attività fisica e motoria nella fascia di età over 65, per migliorare la qualità della vita e l’inclusione sociale.

Tutti i progetti dovranno essere trasmessi tramite il portale dedicato entro le ore 18 di giovedì 6 marzo 2025.
Info: https://www.sportesalute.eu/primo-piano/cda-deliberati-criteri-e-modalita-per-lassegnazione-di-20-milioni-per-il-finanziamento-dei-progetti-per-la-promozione-sportiva.html

 

Il nuovo progetto ASI. Aderisci al Servizio Civile Universale con noi

Se sei un appassionato di sport, se i temi legati al sociale e all’impegno attivo sono importanti per te, se credi di poter dare il tuo contributo nella società, ASI è un’opzione da scegliere per svolgere il Servizio Civile Universale.

A seguito della pubblicazione del Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale, ASI ha presentato il Progetto Generazione_Z-Sport che ha l’obiettivo di incrementare e favorire l’accesso all’attività fisica dei giovani in età scolare in tutto il territorio italiano.
Con questo progetto ASI intende adottare un piano nazionale che possa vedere gli Enti di Promozione Sportiva uniti nella lotta alla sedentarietà e nella promozione di stili di vita sani, tra cui abitudini alimentari salutari per i giovani, e che impatti sulla crescita di una responsabilità collettiva e condivisa da parte dei cittadini, degli Enti Pubblici e dei presidi sanitari del Paese, sulla necessità che la regolare attività fisica sia un’opzione non più derogabile, dunque fondamentale, per la salute.
Il 30% dei giovani in Italia è sedentario. Non aiuta l’impiantistica. Sei edifici scolastici su dieci non hanno una palestra.
Quasi otto ragazzi su 10 praticano sport ma solo se entrambi i genitori fanno sport, si scende a tre su 10 quando sia il padre che la madre non sono praticanti. I dati più recenti sottolineano come il 94% di giovanissimi tra gli 11 e i 15 anni non pratichino un adeguato livello di attività fisica secondo i criteri dettati dall’OMS e l’Italia è il secondo peggiore Paese OCSE per percentuale di bambini sovrappeso/obesi (42%), superato solo dagli Stati Uniti (43%).
Alcuni dati, questi, che ben mostrano come il fenomeno richieda particolare attenzione nelle fasce più giovani, evidenziando la necessità di promuovere stili di vita attivi e abitudini alimentari corrette, considerando che solo 1 bambino su 20 raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS e molti presentano problematiche legate al consumo di cibi non salutari.

COME ADERIRE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE CON ASI

Con questo progetto ASI intende adottare un piano Nazionale che possa vedere gli EPS uniti nella lotta alla sedentarietà e nella promozione di stili di vita sani che impatti sulla crescita di una responsabilità collettiva sulla necessità che la regolare attività fisica sia un’opzione non più derogabile per stare in salute.
Per l’attuazione del progetto sono state individuate 21 sedi che accoglieranno un totale di 28 volontari di cui 7, pari a quasi il 25%, saranno GMO (Giovani con Minori Opportunità).

Per aderire bisogna selezionare il progetto GENERAZIONE_Z-SPORT (Scheda Generazione_Z-Sport) e la sede di attuazione prescelta. Il tutto al seguente link: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/presenta-la-domanda/la-piattaforma-dol/

 

SCU. ECCO I REQUISITI

Pubblicato il Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale – Scadenza ore 14:00 18 febbraio 2025. Tutte le info su: https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2024/12/bando-ordinario-2024/.

In particolare:

  • 61.166 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.324 progetti, afferenti a 386 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia;
  • 1.383 operatori volontari saranno avviati in servizio in 184 progetti, afferenti a 34 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero;

Possono presentare domanda i giovani senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età (28 anni e 364 giorni) e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Non possono presentare domanda i giovani che:

  • appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
  • abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
  • intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.

Se si intende partecipare ai progetti dedicati ai giovani con minori opportunità oltre il possesso dei requisiti sopra indicati, occorre appartenere alla categoria specifica indicata nel progetto.


Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.
In data 3 aprile 2017 è stato pubblicato sulla G.U. n. 78 il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40. Successivamente in  Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2018 è stato pubblicato il decreto legislativo 13 aprile 2018, n. 43 recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, concernente istituzione e disciplina del servizio civile universale.
Tra i punti più rilevanti della riforma una particolare attenzione alle problematiche dei giovani, in considerazione del fatto che essi rappresentano una delle categorie più colpite dalla crisi economica. Uno degli obiettivi di questo provvedimento è di coinvolgere i giovani con minori opportunità (GMO) che avranno maggiori occasioni di partecipazione agli interventi di servizio civile, anche in considerazione della previsione di meccanismi di premialità a favore degli enti che realizzeranno gli interventi con l’impiego di questi giovani.

Diventare volontario di Servizio civile aggiunge alla volontà di dare qualcosa di sé agli altri e al proprio Paese la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche ma più in generale rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.

Il periodo di servizio è inoltre riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale riscattabile, in tutto o in parte, a domanda dell’assicurato, e senza oneri a carico del Fondo nazionale per il servizio civile e sono previste l’assistenza sanitaria gratuita e il riconoscimento di un punteggio nei concorsi pubblici.