C2 Open Championship. Appuntamento il 21 e 22 maggio allo Stadio dei Marmi

Conferenza stampa alla presenza di numerose autorità fra le quali l’attrice Serena Autieri, il pluricampione di Rugby Andrea Lo Cicero, entrambi testimonial e praticanti dell’Indoor rowing, Roberto Tavani, Delegato allo sport della Regione Lazio; Alessandro Onorato, Assessore allo Sport e ai Grandi Eventi di Roma Capitale; Diego Nepi Molineris, Direttore Generale di Sport e Salute; Maurizio Leone, Segretario della Federazione Italiana Canottaggio. Presente anche il nostro Presidente, Claudio Barbaro. 

Sono stati in tanti, autorità, sportivi, giornalisti e appassionati si sono ritrovati presso la sala Conferenze del Palazzo delle Federazioni del Coni di Roma per tagliare idealmente il nastro della 20^ edizione dell’ C2 Open RowErg Championships, l’evento internazionale di indoor rowing che vedrà in gara, sabato 21 e domenica 22 maggio, oltre 800 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, oltre 200 atleti in uno dei templi dello sport romano, lo Stadio dei Marmi  “Pietro Mennea” di Roma, uno scenario insolito e spettacolare per una disciplina che sta raccogliendo sempre più proseliti nel nostro Paese. I C2 Open RowErg Championships sono organizzati dalla ASD C2 Team Italy.

COS’È L’INDOOR ROWING ? La disciplina dell’indoor rowing nasce quasi 40 anni fa negli Stati Uniti, inizialmente come mezzo di allenamento durante i mesi invernali per i canottieri nordamericani. Il successo del remoergometro è stato immediato, in poco tempo sono nate le prime competizioni. Attualmente si svolgono campionati nazionali, Europei e Mondiali, riconosciuti dalle Federazioni nazionali di canottaggio di tutto il mondo. L’Indoor Rowing è un’attività praticata da un pubblico molto ampio e diversissimo, che va dal canottiere élite, agli atleti di altre discipline sportive, amatori di ogni età (generalmente la manifestazione attira partecipanti dagli 8 agli over 80 anni!), di ogni abilità (oltre alle diverse categorie di età, si cimenteranno nelle prove categorie di pararowing, e ragazzi di Special Olympics).  I vogatori o remoergometri vengono utilizzati quotidianamente in tutto il mondo da atleti di tutte le discipline, in particolare dai canottieri come mezzo di allenamento, testing e selezione.  L’ Indoor Rowing fa parte delle discipline della Federazione Italiana Canottaggio ed è riconosciuta dal CONI.  Questa attività permette di simulare i gesti tecnici del canottaggio in aree prive di specchi d’acqua.

LA LOCATION DEL C2 OPEN ROWERG CHAMPIONSHIPS  2022. Gli organizzatori, per festeggiare il ventennale e la fine dell’emergenza covid, hanno preparato una grandissima sorpresa per tutti coloro che prenderanno parte alle prove e per il pubblico.  Lo scenario è uno dei più belli e suggestivi della Capitale: lo Stadio dei Marmi, vero e proprio tempio dello sport romano. Una location spettacolare dove per la prima volta verrà allestito il campo di gara e dove campeggerà un grande schermo LED dal quale sarà possibile seguire in diretta gli andamenti delle gare.  Sarà una grande festa dello sport, del benessere e dell’inclusione, dove ognuno è protagonista, dall’olimpionico del canottaggio, all’amatore che si allena a casa, nessuno escluso. 

L’EVENTO. L’attesa manifestazione, che ritorna in presenza dopo un anno di stop a causa della pandemia, vedrà la partecipazione di atleti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero di ogni età ed abilità che si sfideranno al remoergometro. In gara non soltanto gli specialisti del canottaggio ma anche di altre discipline sportive, di frequentatori di palestre, amatori, box crossfit, scuole, università e appassionati individuali che si allenano quotidianamente a casa propria con uno spirito simile a quella della maratona.  Saranno oltre settecento gli atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero che si sfideranno sui remoergometri, vogatori prodotti dalla casa Statunitense Concept2 che riproducono fedelmente a terra il gesto del canottaggio.

MANIFESTAZIONE DI CARATTERE INTERNAZIONALE. Come già sottolineato la partecipazione alle gare di atleti stranieri sarà molto ampia. Nella scorsa edizione dei C2 Open Rowerg Championships (che si è svolta in versione virtuale a causa Covid) il 14% dei partecipanti provenivano da nazioni estere. Anche quest’anno saranno in molti a raggiungere la Capitale che è diventata negli anni una meta tradizionale per i praticanti di questo sport, una consuetudine iniziata vent’anni fa e che, nel 2009 ha visto all’interno del Palazzo dello Sport dell’Eur lo svolgimento dei campionati Europei. Un progetto ambizioso che sta prendendo corpo è quello di portare a Roma i Campionati del Mondo del 2025.

I PROTAGONISTI. Fra i sicuri partecipanti che daranno lustro alla manifestazione il rugbista Andrea Lo Cicero, da sempre appassionato e praticante di indoor rowing per i suoi allenamenti, Luca Agoletto, campione Olimpico di Pararowing, e il medagliato Olimpico e pluri campione del mondo di canottaggio Bruno Mascarenhas in veste di speaker affiancato dal popolare giornalista, autore e conduttore di Sky Francesco Castelnuovo. Fra gli atleti più attesi Massimo Galletti campione del mondo, Francesco Procaccianti, argento ai Mondiali indoor 2022, la campionessa del mondo indoor Ludovica Tramontin (PR3) e Laura Ghioldi medaglia di bronzo, ma ogni singolo partecipante è protagonista del C2 Open. Molto gradita la presenza di una squadra di atleti “Rosaremo”, un gruppo sportivo formato per donne operate di tumore al seno che utilizzano il canottaggio nel loro percorso di recupero.

L’ INCLUSIONE. L’Indoor Rowing è una disciplina crescente, alla portata di tutti, di ogni età e abilità.  L’inclusione è un aspetto importantissimo che gli organizzatori curano con particolare attenzione.   L’evento non a caso si chiama C2 “Open” perché è veramente aperto a tutti, di qualsiasi età, livello di fitness o abilità.  I portatori di handicap avranno l’opportunità di cimentarsi nelle gare al fianco dei campioni e di esprimere tutto il loro potenziale fisico e tecnico.

MANIFESTAZIONE “GREEN” CON ACEA. I C2 Open RowErg Championships saranno anche in questa 20^ edizione un evento “green” Partner della manifestazione ACEA che fornirà gratuitamente un camion-cisterna d’acqua potabile, che permetterà di ricaricare a tutti i partecipanti ed al pubblico le proprie borracce ecologiche evitando il discriminato utilizzo delle inquinanti bottiglie di plastica.

LE GARE IN PROGRAMMA. Saranno quattro i campionati previsti nel contesto dei C2 Open RowErg Championships:
·       C2 Open su 2000m
·       C2 Sprint su 500m
·       C2 Team (staffetta 4 x 500m)
·       C2 Campionato Speciale (riservato ad atleti con disabilità intellettive)

Possono partecipare rowers di ogni età. Le categorie di età vanno dagli 8 anni agli over 80. Sono previste gare riservate a tutte le categorie di pararowing, per atleti con varie tipologie di disabilità.

Indoor Rowing: ancora medaglie italiane nella giornata conclusiva dei Mondiali

Dopo le undici medaglie della prima giornata altri allori sono arrivati per la rappresentativa italiana ai World Rowing Indoor Championships 2022. Nella seconda e conclusiva giornata della rassegna mondiale. Oro per il giovane, Nicola Speziani (G.S. Volontari Del Garda) che ha vinto la gara dei 2000 mt. under 19, con il tempo di 6.10,0. Ha concluso trionfalmente le sue fatiche iridate Alberto Quagliato il quale, dopo il successo di ieri nei 2000 mt. ha conquistato il suo secondo oro, questa volta sulla distanza di 500m (PR2) in 1:33.4. Va ancora a medaglia Paola Mancini (Canottieri Roma)  che, dopo l’oro di ieri sui 500m, è salita su secondo gradino del podio togliendosi la soddisfazione di stabilire il nuovo record italiano sui 2000 mt. con il tempo di 7:32,3. Soddisfazioni sono arrivate anche nelle gare dei 2000 mt. dai senatori dell’indoor rowing italiano, il romano Massimo Galletti e il trentino Emanuele Romoli entrambi sul terzo gradino del podio nelle rispettive categorie, il primo negli M 60+ con il tempo di 6.40,2, il secondo nei LM 60+ che ha concluso la sua prova in 7.05,2. Può ritenersi soddisfatta del suo mondiale anche l’atleta del Cus Bari Giuliana Di Marzo che ha finito al settimo posto nella gara dei 2000 mt. W30+ nel quale ha però stabilito un nuovo record Italiana in 7:23,5. Grande attenzione da parte del nostro ente per i Mondiali: come è noto, l’Indoor Rowing in Italia, è organizzato dalla Concept2, società affiliata ASI.

 

Nicola Speziani
Paola Mancini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al termine delle gare abbiamo sentito due delle italiane protagoniste assolute dei World Rowing Indoor Championships 2022, Ludovica Tramontin, atleta del Circolo Canottieri Aniene allenata da Riccardo Dezi, che ieri ha conquistato l’oro nella categoria PR3 2000 mt. fermando il cronometro a 7:36,8, e Paola Mancini (Canottieri Roma), che si è messa al collo una medaglia d’oro e una d’argento stabilendo anche un record italiano.

LE PAROLE DI LUDOVICA TRAMONTIN. La rivale più difficile da battere è stata l’ansia. Sono partita probabilmente troppo forte ed alla fine ho pagato arrivando con il fiato un po’ corto, Fortunatamente anche la mia più fiera rivale, la russa Valentina Zhagot, ha avuto un calo nel finale e alla fine sono riuscita a staccarla. Sono soddisfatta della mia performance anche se nelle qualificazioni ero andata più forte stabilendo il mio best time con 7:33,0″.

LE PAROLE DI PAOLA MANCINI. “Il secondo posto di oggi, ed il record italiano (che non sapeva di aver battuto ndr.) mi riempie di grade soddisfazione perché erano oltre dieci anni che non mi cimentavo su questa distanza. Avrei puntato anche all’oro ma obiettivamente Justine Reston era imprendibile. Sono contenta così, del tifo indiavolato di tutto il Circolo durante la prova, del sostegno che ho avuto dal mio tecnico Riccardo Ricci che mi ha spinto a provare. Ieri su 500 avrei ambito ad un tempo migliore ma, l’ 1:38.9 non è da buttar via, mi ritengo soddisfatta per la vittoria. Ho pagato un’esitazione allo start che ho faticato molto ad annullare. Alla fine voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta in questo mondiale, da sola non avrei ottenuto questi risultati”.

 

Indoor Rowing. Domani al via i Mondiali con 29 italiani in gara

L’evento si svolgerà per il secondo anno consecutivo in modalità virtuale. A caccia dell’oro Tramontin, Galletti, Mancini, Procaccianti, Romoli e Ghioldi ma il drappello italiano è competitivo e pronto a stupire anche con gli altri atleti iscritti. 

Cresce l’attesa per l’imminente inizio del World Rowing Indoor Championships 2022, in programma anche quest’anno in modalità virtuale e che si svolgerà il 25 febbraio e il 26 febbraio. All’evento sono iscritti 1200 atleti sparsi in tutto il pianeta. Saranno 66 i paesi rappresentati ed in gara ci saranno i migliori specialisti del mondo. Protagonisti delle gare ben 29 atleti italiani che hanno superato nelle scorse settimane le difficilissime qualificazioni che hanno dato accesso alle gare soltanto tre atleti per ogni continente in ogni specialità in virtù dei tempi ottenuti. Le gare prenderanno il via domani alle ore 11,06 con gare su 2000m che vedranno in gara cinque nostri fortissimi atleti di pararowing.  A seguire alle ore 12,14 partiranno le gare su 500m con la partecipazione di dieci atleti italiani. Sabato 26 sarà il turno delle gare su 2000m, e 500m riservate ai pararowers. Quindici gli atleti italiani protagonisti.

Le ambizioni di medaglia per gli italiani sono riposte sull’atleta della Canottieri Aniene Ludovica Tramontin (PR3 F) che nei 2000 mt. si presenta sull’ideale nastro di partenza con il miglior tempo; su Massimo Galletti (60+ M), campione del  mondo 2021 sui 500m e pluri-primatista italiano che sarà protagonista anche sulla distanza dei 2000 metri; su Paola Mancini (50-59 PL F), campionessa mondiale in carica e primatista mondiale di categoria sui 500 mt., che quest’anno si cimenterà anche nei 2000 metri; su Francesco Procaccianti (40-49 PL M) medaglia di bronzo ai Mondiali di Parigi del 2020 e primatista italiano dei pesi leggeri (categoria 40-49 anni) sulle distanze di 1′, 4′, 100m e 500m; su Emanuele Romoli (nella foto di apertura), vice campione del mondo 2021, fresco vincitore del prestigioso Hammer ai C.R.A.S.H. -B. Sprint, una delle prove più importanti del mondo che si metterà alla prova sui 2000 mt.; su Laura Ghioldi (30-39 PL F), atleta del Canottieri Roma, poliedrica rower capace di eccezionali performance sulle brevi e lunghe distanze.

Come è noto, l’Indoor Rowing, in Italia, è organizzato dalla Concept2, società affiliata ASI.

Sarà possibile seguire il mondiale in live streaming collegandosi al link: 2022 World Rowing Indoor Championships | Time-Team

 

Paola Mancini
Francesco Procaccianti

 

 

 

 

 

 

Trentino, 64 anni, vince il prestigioso martello dell’Indoor Rowing

L’atleta tesserato ASI, conquista il “C.R.A.S.H. -B. Sprint – World Indoor Rowing Championship”, vero e proprio campionato del mondo della specialità.

Ancora un prestigioso alloro per Emanuele Romoli, alfiere della Prosport e certamente uno dei migliori interpreti dell’Indoor Rowing italiano ed internazionale. Il sessantaquatrenne atleta trentino ha conquistato, per la terza volta unico italiano, nella sua plurimedagliata carriera, il prestigioso Hammer, il martello che viene assegnato ai vincitori del “C.R.A.S.H. -B. Sprint – World Indoor Rowing Championship”, manifestazione che è da considerarsi un vero e proprio campionato del mondo della specialità. Romoli nell’occasione ha saputo superare se stesso, chiudendo la gara in 6.57,2 sui 2000m.

La manifestazione, che prima della pandemia si svolgeva all’Agganis Area di Boston negli Stati Uniti, anche quest’anno si è svolta in modalità virtuale ma questo non ha impedito la partecipazione dei più forti atleti del Mondo che si sono battuti, collegati attraverso i computer, come in une vero e proprio campo di gara. La qualificatissima partecipazione di atleti disseminati in ogni parte del pianeta valorizza ancor di più l’impresa del campione italiano.

“È stata una grande impresa di cui sono orgoglioso – ha detto Romoli al termine delle sue fatiche – anche perché sono l’unico italiano ad aver conquistato ‘il Martello’ per tre volte. Il prossimo obiettivo? i Mondiali. La forma c’è, sono pronto a dare il massimo per togliermi un’altra grande soddisfazione”.

Straordinaria edizione dell’Italian Indoor Rowing Challenge 2021. Pioggia di nuovi record italiani

Tra i protagonisti il tredicenne gardesano Antonio Taranto che ha fermato il cronometro, sui 1000mt. a 3.12.2. In evidenza anche Donato Traversa, che nella sua categoria ha vinto nei 1000 e nei 2000 mt, e il pararower Stefanoni che ha battuto il campione del mondo Mirabile, stabilendo il nuovo primato italiano.

E’ stata un’edizione davvero di grande impatto e partecipazione quella degli dell’Italian Indoor Rowing Challenge 2021, organizzata in collaborazione tra la Federazione Italiana Canottaggio e la Concept 2 Italia associazione affiliata ASI, con la partecipazione di 540 atleti, collegati da ogni parte d’Italia, che si sono dati battaglia come se fossero idealmente insieme sul campo di regata. Una formula che sta trovando il gradimento degli atleti che possono cimentarsi in gara sul remoergometro dalla propria sede di allenamento.  Numerosi i record italiani stabiliti nel corso della manifestazione.

I risultati delle gare sono stati tutti di alto livello, a testimoniare anche l’alto tasso tecnico raggiunto dall’indoor rowing italiano, qualificato anche da ampia partecipazione straniera.

Ad aprire le danze sono stato i giovanissimi talenti gli Allievi A e B gareggiando su 500 metri.  Andrea Annacontini (Allievi A) ha procurato la prima medaglia d’oro della giornata per il CUS Bari, davanti a Simone Curti (Canottieri Retica) e Salvo Sorrentino (CC Lazio), mentre negli Allievi B, Andrea Piazza di Luino SC primeggia su Gianmarco Puca (LNI Brindisi) e Gianmarco Ruchen (SC Menaggio) mentre tra le ragazze, oro nella categoria Allievi A per Sara Sibillo (Nesis), seguita da Carlotta Livorti (CUS Bari) e Sara Barbo (Timavo SC) e nella categoria Allievi B, per Giorgia Ratini Silvi del CC Piediluco seguita da Carla Molfettini (SC Telimar) e Barbara Cilli (LNI Barletta). 

Le gare degli allievi C, oltre al grande agonismo hanno regalato anche un nuovo record italiano, siglato dal fortissimo Antonio Paolo Taranto (CC Gruppo Volontari del Garda), detentore di ben due record del mondo (4 minuti e 5000 metri), che sui 1000 metri del percorso ha fermato il cronometro a 3.12.2, oltre tre secondi in meno del precedente primato Italiano (3.15.6, appartenente fino a domenica a Lucio Fugazzotto del CC Peloro).  

(Antonio Paolo Taranto, detentore di ben due record del mondo)
Argento per Pietro Cascio (SC Telimar) e bronzo per Elia Graziani (CC Piediluco), entrambi con un tempo inferiore al vecchio record italiano. Chiara Luna Canciani (Fiamme Gialle) si regala il successo nella finale Allievi C femminile davanti a Desirèe Crasto (CC Napoli) e a Cecilia Sabaini (Bardolino),

Sulla distanza dei 1500 metri, il già citato Lucio Fugazzotto si rifà del record italiano perso dominando la gara Cadetti maschile su Samuele Villa (SC De Bastiani) e Francesco Paolo Postiglione (LNI Barletta), mentre nell’altra gara regina delle categorie più giovani, quella Cadetti femminile, la vittoria sorride a Matilde Zanelli (DLF Chiusi), che conquista la medaglia d’oro davanti a Gloria Carmela Conti (CUS Catania) e Maria Lanciano (LNI Barletta).

Segue una bellissima gara, che vede come protagonisti sui tre minuti di gara, i giovanissimi atleti e atlete Pararowing (11/14 anni), PR2 e PR3II.   Uno spazio importante per i futuri prospetti di una categoria che cerca sempre nuovi sviluppi all’interno della Federazione Italiana Canottaggio e che è in continua crescita.  Vedendo il dettaglio delle finali, nella gara PR3 maschile la vittoria va a Elio Piccininno (CC Irno), che regola sul traguardo Mattia Genesio e Edoardo Pomaro, entrambi portacolori della SC Esperia. Il club remiero torinese va sul podio anche nella finale al femminile della categoria PR3II, con l’argento per Anita Lombardo in una finale che però vede trionfare, ancora una volta per i colori del CC Irno, Maria Vittoria Longhitano. Infine nella gara PR2 femminile, arriva la medaglia d’oro per Olivia Tarticchio (SC Esperia). (La categoria PR2 è riservato ad atleti che remano utilizzando soltanto le loro braccia e busto, mentre PR3II hanno l’uso di tutti gli arti, ma hanno una disabilità intellettive.)

Passiamo poi alla distanza olimpica dei 2000 metri, partendo dalla categoria Ragazzi, con ben 50 partecipanti in gara.  Un bellissimo finale maschile ha visto al successo Leonardo Pioli (VVF Billi) su Simone Sandrini (Can. Retica) e Giacomo Cappelletto (DLF Treviso), mentre quella femminile trova sul gradino più alto del podio Aurora Spirito (Gavirate) dopo una sfida all’ultimo colpo con Sandra Compagnucci (CC Roma) e bronzo ad Angelina Iannicelli del CC Irno.  

Nella categoria Junior, Niccolò Bizzozero (Gavirate) ha portato via la medaglia d’oro davanti a Nicola Speziani (Volontari del Garda) e Pietro Iannicelli (Irno CC) mentre nella gara femminile Gioconda Iannicelli (Irno CC) ha ha la meglio su Federica Chisena (LNI Barletta) e Rachele Biancucci (DLF Chiusi).  

Era nell’aria il loro ritorno in grande spolvero e oggi hanno aperto il sipario sulle loro performance atleti del calibro di Stefanoni, Schettino, Mirabile e Perini nelle categorie Pararowing.  Ricordiamo che le categorie sono assegnati in base alla diversa abilità degli atleti, PR1, rema utilizzando soltanto le braccia, PR2 utilizza braccia e busto, e PR3 (che ha varie suddivisioni) utilizza tutti gli arti.

Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto e, nelle gare dei 2000 per la categoria PR1 maschile, è stato Giacomo Perini (CC Aniene) a staccare l’oro su Massimo Spolon (Gavirate), mentre Laura Morato (SC Armida) ha vinto l’oro nelle donne. Lotta all’ultima tirata nella categoria PR2 maschile che nei 2000 metri ha visto un ritorno strepitoro di Daniele Stefanoni (CC Aniene), primo davanti a campione del mondo Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo) che si è dovuto accontenta dell’argento davanti a Luigi Lista (Esperia), bronzo.  Nelle donne PR2 è Sara Severoni (CC Piediluco) a vincere la medaglia d’oro imponendosi su Noemi Cibelli (Accademia del Remo).

Nella categoria PR3 maschile Tommaso Schettino (CC Aniene) si è confermato l’uomo da battere per aver vinto l’oro su Simone Bardelli (Gavirate) e su Agostino Maritan (SC Padova), rispettivamente argento e bronzo. Nelle donne PR3 Ludovica Tramontin (CC Aniene) e Lucilla Aglioti (CC Aniene) si sono divisi, nell’ordine, i primi due gradini del podio.  Nella categoria PR3II Gabriele Cavallo (Accademia del Remo) ha vinto davanti al compagno di squadra Dmitry Medici, mentre nelle donne, nella stessa categoria è stata Serena Giorgetti (Gavirate) a vincere l’oro.

Nelle gare su 1000 metri, categoria PR3II, è stato il grandeur Francesco Saverio Di Donato, dell’Accademia del Remo, plurimedagliato a mondiali e europei, e detentore del record del mondo sulla distanza a dominare la scena sui 1000 metri nella categoria PR3 ID.  Dietro di lui per l’argento Lorenzo Mazzoletti (SC Menaggio) e per il bronzo Alessandro Aiello (SC Telimar). Nelle donne PR3 ID 1000 metri è stata Marta Piccininno (CC Irno) a vincere nettamente l’oro davanti a Vittoria Manolino (Esperia), argento. Sulla distanza dei 2000 metri

Oro nella gara Under 23 su 2000 metri a Francesco Coli (Eridano TO), negli under 23 PL vittoria a Elio di Zenobio (CC Roma) e Sara Borghi (Gavirate) tra le donne, e nei pesi leggeri a Riccardo Allera (Casale SC) ed a Yaroslav Virdis (Ichnusa) e Matilde Lorenzini (C. Bardolino) nella categoria Senior.

Sempre sulla distanza dei 2000 metri, nella categoria 30-39 anni, vittoria di Marco Sandi (Palio Taranto) e in quella femminile di Giuliana Di Marzo (Cus Bari), che stabilisce un nuovo record Italiano, battendo il precedente record di Sabrina Gasperat che è rimasta imbattuta dal 2005.

(Giuliana Di Marzo che stabilisce un nuovo record Italiano)

Nei 40-49 anni maschili è Antonio Zonta (Nettuno) ad agguantare il gradino più alto del podio.

Tra le donne categoria 50-54 anni è stata Angela Maria Cristina Brescia (Palio Taranto) a conquistare la medaglia d’oro. Tra i 55-59, sempre su 2000 metri, è stato Salvatore Domina (C2 Team Italy) a vincere l’oro. Nei 60-64 Giorgio Calo (CC Roma) è primo negli uomini e la Tedesca Gudrun Klein (Karlsruher Rheinklub Alemannia) è prima tra le donne davanti a Patrizia Innocenti (CC Roma).  Franco Valtorta è primo nella categoria 65-69 maschile, così come l’Olandese Robin Sterk (ERV Beatrix) nei 70-74 maschili. Per la categoria Over 80, la vittoria è stata del Finlandese Aimo Järvelä (Evijärven Urheilijat).

Nelle categorie pesi leggeri le vittorie sono andate nei 60-64 anni al sommo Emanuele Romoli (Prosport Trento) specialista della disciplina e pluri campione e nella categoria 70-74 anni, al Finlandese Esko Hyyppa (Lappajarven Veikot).  Nella categoria 55-59 PL, vittoria a Assia Sabina Rosati (CC Roma) nelle donne, mentre negli uomini a Roberto Rizzato (Prosport).

Partiamo nell’analisi dei risultati dalla distanza dei 1000 metri partendo dalla fascia di età 30-39 anni maschile oro a Daniele Crastolla (VVF Carrino) e Nadja Van Oeveren (De Bastiani) in quella femminile.  Nella categoria 30-39 maschile PL ha vinto Donato Traversa (SC Ravenna), bissando il successo anche nella gara su 2000metri e nella gara 30-39 PL femminile, Laura Ghioldi (CC Roma) ha confermato ancora una volta la sua dominanza nella disciplina.  Nei 40-49 maschili oro a Matteo Ciapparelli (Cus Milano), mentre in quella femminile si è imposta Micaela Spertini (Gavirate).  Francesco Procaccianti (40-49 PL) medaglia di bronzo ai mondiali di Parigi 2020 ha vinto l’oro e salendo di età si raggiunge quota 50-54 anni con l’oro vinto da Massimiliano Zangla (Lauria) negli uomini, mentre nelle donne pari età è Monica Robustellini (Retica) a salire sul gradino più alto del podio.  L’ungherese Zsolt Darvas si è imposto nella fascia di età 50-54 anni PL e per Francesca De Tiberiis (CC Roma) è oro nei 50-54 femminili mentre  Antonina Virgilio (Palio Taranto) ha vinto nella categoria 50-54 PL.

Sempre su 1000 metri nella categoria 55-59 anni la medaglia d’oro è andata al Olandese Wiecher Dalsem (Roeivereniging De IJssel) che si è imposto sull’italiano Paolo Fabrizi (CC Roma); mentre nelle donne l’oro è stato appannaggio di Marie Helene Cully (SC Casale).  Laura Palagi (CC Roma), nelle donne, e Paolo Palazzi (C2 Team Italy) sono primi nelle fasce di età 55-59 PL.   Luca Aiazzi (SC Firenze) si è imposto nella categoria 60-64 maschile e Mauro Mancini (CC Roma) in quella 65-69 maschile mentre nei 60-64 PL è stato Roberto Di Luzio (Azzurra) a salire in alto sul podio.  Antonio Vitale (Laura) in quella 65-69 PL maschile Gloria Masi (Mondello) è stata protagonista nei 70-74 femminili. Il Finlandese Esko Hyyppa (Lappajarven Veikot) si è aggiudicato la fascia di età 70-74 anni PL maschile come pure.

Una giornata davvero emozionante di una disciplina super inclusiva con partecipanti di ogni età e abilità.  La tecnologia ha dato a tutti la possibilità di confrontarsi a distanza, ricreando l’atmosfera elettrica della gara live.

 

 
QUESTI I RECORD ITALIANI STABILITI NELL’ITALIAN INDOOR ROWING CHALLENGE 2021 
Giuliana di Marzo            
record italiano 2000 m 7:26.5 – cat 30-39 HW

Giacomo Perini                
record italiano 2000 m 7:53.4 – cat. PR1

Laura Morato                    
record italiano 2000 m 10:26,7 – cat PR1

Daniele Stefanoni            
record italiano 2000 m 07:09,9 – cat. PR2

Tommaso Schettino        
record italiano 2000 m 6:42.1 – cat. PR3 (PD)

Antonio Taranto              
record italiano 1000 m 3:12.2 – Allievi C (13 anni)

Laura Ghioldi                    
record italiano 1000 m 3:37.5 – 30 – 39 PL

Francesco Saverio Di Donato
record italiano 1000m 03:07,2 – cat PR3 II

Marta Piccinino                
record italiano 1000 m 4:09.1 – cat. PR3 II