Gli sponsor sempre in cerca di campioni? Sì, in linea di massima è così, ma se gli stessi campioni “deludono” il pubblico lo sponsor può anche prendersi la responsabilità di scaricarli e tanti cari saluti al campione.
Basti vedere quello che è successo al neo (e discussissimo) campione del mondo del MotoGp, Jorge Lorenzo, che si è visto dare il benservito da Sector, uno dei suoi principali sponsor.
L’azienda italiana, dopo i “fattacci” di Sepang e il duello Rossi-Marquez, con quest’ultimo spalleggiato proprio da Lorenzo, ha annunciato nei giorni scorsi che terminerà il rapporto di collaborazione con il pilota maiorchino.
Allo storico brand italiano di orologi non è proprio piaciuto il comportamento di Lorenzo. Prima dell'ultima gara, andata in scena ieri e che ha visto trionfare Jorge Lorenzo, Sector ha rilasciato un comunicato nel quale ha ufficializzato la fine dell'accordo di sponsorizzazione.
"Sector No Limits, primo brand italiano di orologi sportivi, da sempre espressione dei valori di sportività, sfida, sana competizione ed integrità, non si identifica con gli accadimenti verificatisi nelle ultime settimane nell'ambito del campionato mondiale MotoGp. Il brand, riconosciuto come sinonimo di performance indimenticabili, comunica che il rapporto di collaborazione con il pilota spagnolo Jorge Lorenzo, terminerà a conclusione della stagione in corso del Motomondiale. Lo spirito sportivo unito alla passione senza limiti, rappresentano il DNA e l'anima di Sector No Limits, rimanendo valori irrinunciabili ed imprescindibili".
Lorenzo si è appena laureato campione del mondo, ma non sempre il successo (e lo sponsor) paga…