Inaugura l’area il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Vince la squadra dell’Abruzzo. In finale con il Piemonte. Terza piazza per la Lombardia. Questo il podio di giochi veramente speciali: le Olimpiadi contadine, una straordinaria iniziativa ideata, promossa e organizzata da ASI grazie al supporto di Coldiretti – un milione e mezzo di associati – che ha fatto il pienone al Circo Massimo per il raduno annuale degli agricoltori. I giovanissimi atleti si sono cimentati in gare che fanno parte della cultura contadina del nostro Paese. Giochi tradizionali tramandati di generazione in generazione, come il Tiro alla fune, la Corsa con i sacchi, Ruzzolone, Ruba Bandiera, Corsa con carriola, Bocce (rigorosamente in legno) e… persino il Lancio del formaggio.
Gare che ricordano la nostra gioventù e l’appartenenza a un’Italia contadina, dunque genuina, ricca di valori senza dubbio nobili nel senso più puro del termine.
Barbaro: “Fiducia per il futuro” ⬇︎
“Abbiamo respirato la determinazione di persone con una visione del mondo che ci regala fiducia per il futuro”, ha commentato il nostro Presidente Claudio Barbaro al momento di tagliare il nastro con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Circondati entrambi dalle magliette gialle, il colore di Coldiretti, con il logo ASI: “Abbiamo dato vita a un tavolo per affrontare insieme temi di sport, salute, ambiente, benessere e alimentazione”, aggiunge il Direttore Generale di ASI Fabio Salerno che ha ringraziato per la riuscita dell’iniziativa Stefano Leporati, Segretario Nazionale Coldiretti Giovani Impresa e Stefano Masini responsabile Area Ambiente e Territorio sempre di Coldiretti. “Con lui è nata l’idea di una partnership per la presentazione nei villaggi di Coldiretti dei giochi tradizionali: proprio attraverso il divertimento e utilizzando strumenti semplici e naturali, si possono coinvolgere i giovani nel modo più entusiastico per poi promuovere progetti di formazione e di educazione sportiva, ambientale e alimentare”.
Hanno raggiunto l’area ASI anche Elena Palazzo Assessore Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio insieme con il Caposegreteria Pietro Stabile e con Alessandro Cochi Delegato allo Sport sempre nello staff dell’Assessore. Graditissima visita del Presidente di Opes Yuri Morico, dell’On. Marco Cerreto capogruppo in Commissione Agricoltura e di Federico Rocca, membro della Direzione Nazionale di Fdi. Presente per ASI anche il Segretario generale Achille Sette.
E se il Circo Massimo fosse sede stabile dei Giochi tradizionali? ⬇︎
Si sono appena concluse le “Olimpiadi Contadine: farmers’ games” e Dora Cirulli, Presidente dell’Asd Giochi di Strada – organizzatrice dell’area con il supporto di ASI Lazio presente all’evento con il suo presidente Roberto Cipolletti – vuole esprimere tutta la propria soddisfazione per la riuscita e la nutrita partecipazione: “Le Olimpiadi Contadine si sono rivelate un’ottima occasione di coinvolgimento dei giovani imprenditori di Coldiretti nei giochi tradizionali di un tempo, perfetti per trasmettere valori di team building e condivisione. Si sono svolte gare che hanno visto un nutrito interesse anche da parte del pubblico e una notevole curiosità verso il mondo delle tradizioni ludiche regionali. In virtù dell’ottima riuscita dell’evento, Asd Giochi di Strada lancia con ASI Nazionale un nuovo obiettivo: coinvolgere tutti i Comuni italiani per organizzare al Circo Massimo delle giornate dedicate alle tradizioni e ai Giochi di una volta del Belpaese”.
Il rapporto tra alimentazione e sport ⬇︎
Alle Olimpiadi contadine è seguito il convegno “Generazione agricoltori”, presente anche l’ex Ministro dell’Agricoltura Gianni Alemanno. Premiazioni al termine del convegno proprio per i vincitori delle Olimpiadi contadine.
Nella relazione del Presidente Barbaro anche il rapporto tra sport e alimentazione, sottolineando quanto una dieta corretta ed equilibrata, infatti, rappresenti il sistema più adatto per soddisfare i bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi, che siano amatoriali o professionisti, così come di tutta la popolazione e che alimentazione, sport, salute, ambiente siano facce della stessa medaglia e che debbano andare avanti insieme nella logica di un vero progresso della Nazione.
L’importanza dell’attività fisica e di una dieta sana ⬇︎
Una corretta alimentazione, poi, come è provato dalla scienza medica, se abbinata all’attività fisica regolare, può dare il miglior contributo nel favorire la prevenzione della salute a breve e lungo termine., con un notevole risparmio per le casse dello stato. 1 euro destinato allo sport produce un risparmio ospedaliero di almeno 5 euro.
Ricordiamoci che l’attività fisica e un’alimentazione corretta prevengono l’insorgenza dell’obesità e purtroppo negli ultimi anni l’obesità infantile è aumentata in maniera esponenziale: l’eccesso ponderale, inteso come sovrappeso e obesità, favorisce l’insorgenza di numerose patologie e/o aggrava quelle preesistenti, riducendo la durata della vita e peggiorandone la qualità. Secondo le ultime stime disponibili (2019) dell’Institute for Health Metrics and Evaluation a sovrappeso e obesità sarebbero attribuibili oltre 5 milioni di decessi in tutto il mondo (pari al 9% di tutti i decessi) e complessivamente oltre 40 milioni di anni vissuti con disabilità. Nel nostro Paese, si stima che sia responsabile di oltre 64.000 decessi (ovvero del 10% di tutti i decessi) e di oltre 571.000 anni vissuti con disabilità.
Anche per quanto riguarda la popolazione infantile, l’Italia è tra i Paesi europei con la maggior prevalenza di sovrappeso e obesità. Una scorretta alimentazione e una inadeguata attività fisica, seppur legati a comportamenti individuali, sono fortemente influenzati dalle condizioni sociali, economiche e culturali del contesto in cui si vive.
[ Fabio Argentini ]