FootVolley, spettacolo e commozione nel ricordo di Maradona

“É stato un onore poter giocare all’interno di un tempio dello sport come questo”. Ron Ben Ishai, campione europeo in carica insieme con l’altro israeliano Maor Haas, racconta l’emozione vissuta nel fine settimana al Centrale del Foro Italico.“É sempre stimolante – sottolinea a margine dell’evento organizzato da Play FootVolley con il supporto di ASI, ospitato da Sport e Salute con la voce dello speaker in campo di Giuseppe Baratta – potersi confrontare con dei campioni del livello di Iacopucci e Faccini, così come aver condiviso l’esperienza insieme alle campionesse azzurre Sara Cupellini e Elisabetta Fiorella”.

L’occasione è stata anche quella di testare il livello di forma in vista del prossimo importante appuntamento, il Mondiale in programma a Graz a fine mese.“Stiamo bene– assicura Alain Faccini –possiamo ambire a un risultato importante. Vincere non sarà semplice, il livello degli avversari è veramente importante”. Il campo lo ha dimostrato anche oggi. L’amichevole disputata tra Italia e Israele, al meglio dei 3 set, ha visto soccombere gli azzurri, sconfitti con il parziale di 18-13, 18-14.
“Ci siamo confrontati
– ammette Iacopucci – con due avversari infallibili, anche se in certi frangenti non siamo stati fortunati”.

Al Mondiale vedremo impegnate anche le due azzurre presenti al Foro Italico. “Per me – sottolinea Sara Cupellini – che vivo in Spagna ma sono romana, essere qui oggi è davvero speciale, non riesco ancora a trattenere l’emozione. Poter giocare in coppia con un campione come Ron Ben Ishai, in questo stadio, non ha prezzo. É davvero bello ed importante per preparare al meglio il prossimo appuntamento. Andremo in Austria per vincere, anche se non sarà facile”. Sulla stessa linea, la sua compagna di squadra, Elisabetta Fiorella.“Siamo una delle coppie migliori –precisa l’azzurra– perciò puntiamo al podio. Le brasiliane restano le avversarie da battere, ma noi possiamo davvero puntare a una medaglia”.

L’esperienza vissuta oggi potrà certamente servire.“É stato un privilegio poter portare in questo impianto il meglio del Footvolley nazionale ed internazionale –aggiunge Max Tonetto, promotore del movimento italiano– sono convinto che il pubblico si sia divertito e lo invito a seguire tutto il Tour in programma questa estate”.

A sostegno del movimento c’è ASI, presente al Foro Italico con i suoi massimi rappresentanti.“L’esibizione andata in scena in questo stadio, grazie a Sport e Salute – sottolinea il nostro Presidente, Claudio Barbaro – è la dimostrazione della spettacolarità e dell’importanza di una disciplina in rapida crescita anche nel nostro Paese. Una disciplina che, come ASI, continueremo a sostenere”. 

Oltre al Mondiale, sono in programma diverse altre esibizioni, oltre al campionato italiano (che ha vissuto il suo prologo domenica 5 Giugno ad Ostia e che proseguirà con le tappe di Giulianova e Viareggio) e la finale del Campionato Europeo (che si svolgerà ad Ostia l’11 Settembre).

 

PHOTO GALLERY. Una giornata con ASI e il Footvolley

 

 


 

Tributo al Pibe de Oro

Un momento di commozione per la foto, mostrata sui maxischermi. Quella di Maradona che gioca a FootVolley sulla spiaggia di Copacabana dove nacque questa disciplina.
Lui, argentino, conquistò i brasiliani con i suoi colpi straordinari.
Gli storici di questa specialità raccontano come quell’esibizione fu decisiva per esportare nel Mondo un gioco che in Brasile vedeva tutti protagonisti.
Con Diego anche tanti altri giocatori hanno e stanno rendendo famoso il FootVolley: Aldair, Amantino Mancini, Ronaldo, Ronaldinho, Hugo Almeida, Leiva e tantissimi altri. Anche in Italia ci sono tantissimi appassionati come Max Tonetto, Massimo Oddo, Bobo Vieri e la sua band.

 

PHOTO GALLERY. Maradona a Copacabana gioca a FootVolley

 

 

Shark attack sabato al Foro Italico

Shark attack – Squali all’attacco è un film tv del 1999, per la regia di Bob Misiorowski. Ma è anche uno dei colpi più spettacolari del FootVolley – schiacciate con i piedi – che, sabato alle 18:30 sarà protagonista al Foro Italico per una esibizione nel corso dei Mondiali di Beach Volley.

Rovesciate, colpi di testa, tocchi e salvataggi rendono il FootVolley uno show imprevedibile, divertente ed appassionante anche per il pubblico.
Le regole sono prese dal beach volley, ma a grande differenza del volley su spiaggia, la palla può esser colpita con tutte le parti del corpo tranne mani e braccia. A livello agonistico, le competizioni si disputano principalmente in doppio, ossia due contro due, ma si può giocare anche tre contro tre e quattro contro quattro, e nel caso di Mini Footvolley anche Footvolley-one ossia uno contro uno, dove in questo caso i tre tocchi sono eseguiti tutti e tre dallo stesso giocatore. Le partite possono essere composte da 1 o 3 set al meglio dei 15 punti o 18.

Saranno presenti al Foro Italico i campioni d’Italia della disciplina e quelli d’Europa, Max Tonetto che, a livello organizzativo, sta facendo tanto per il movimento in Italia con la sua Play FootVolley e ASI, a supporto del progetto, con il suo Presidente Claudio Barbaro. E non mancheranno sorprese direttamente dal mondo della Serie A di Calcio.

Le esibizioni faranno da collante tra le semifinali e la finale dei Campionati Mondiali di Beach Volley in programma sempre sul Centrale del Tennis. L’impianto, teatro del tennis, segue il procedere delle stagioni, sostituisce la terra battuta con la sabbia e offre, d’incanto, uno degli appuntamenti più cool dell’estate romana.

Campionato di FootVolley. Prima tappa

Si ricomincia da dove avevamo lasciato. La prima tappa del campionato italiano di Footvolley, organizzata dalla playfootvolley con il sostegno di ASI, vede imporsi la coppia di casa, la più titolata del circuito, quella composta da Federico Iacopucci e da Alain Faccini, campioni d’Italia in carica. I due romani, nella cornice della Pinetina Beach Village di Ostia, si sono imposti per 2 set a 0 sui romagnoli Isli Bejtaga e Andrea Mazzotti. Ottimo il percorso registrato dai due Ambassador, Max Tonetto (in coppia con Moi) e Aldair (con Frederic Salamone), capaci entrambi di raggiungere i quarti di finale. “Il livello è elevato – ammette il brasiliano – è stata davvero una giornata ricca di colpi di alta scuola”. Gli fa eco l’ex terzino azzurro: “Non potevamo chiedere di meglio come start della stagione. Abbiamo avuto modo di confrontarci con il gota del movimento italiano”.

Trofeo Bravin. Cinquantacinquesima edizione da record

Il prestigioso trofeo è andato a Diego Nappi e a Alice Calvaruso. Fra le società titoli per l’Astra Atletica Roma (cadetti), Fiamme Gialle Simoni (cadette e allievi) e Acsi Italia Atletica (allieve). Demoliti cinque primati della manifestazione

E’ stata un’edizione davvero straordinaria, la numero 55, del Trofeo Giorgio Bravin di atletica leggera quella andata in scena allo Stadio Paolo Rosi di Roma. Oltre 839 atleti hanno dato vita a gare di altissimo livello che hanno confermato la crescita del movimento e la qualità dei nostri allievi e cadetti che certamente potranno regalare ai colori azzurri grandi soddisfazioni.
La manifestazione è stata nobilitata dalla presenza di numerose autorità sportive e politiche che attestano l’attenzione delle istituzioni per un evento che va annoverato fra quelli di maggiore appeal del panorama romano.
Riccardo Viola, Presidente del CONI Lazio, Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, al turismo e ai Grandi Eventi di Roma Capitale, Claudio Barbaro Presidente di ASI, Roberto Cipolletti, presidente di ASI Lazio, Maurizio Barbieri, Vicepresidente vicario della Fidal Lazio, Alessandro Cochi, componente Giunta Nazionale ASI, Fabrizio Ghera consigliere della regione Lazio sono stati solo alcuni dei presenti che hanno voluto portare il loro saluto agli atleti in gara. Sul campo, il ‘padrone di casa’ e Presidente di ASI Atletica leggera, Sandro Giorgi.

 

 

Venendo alle gare da registrare risultati davvero di altissimo valore tecnico, nell’occasione sono caduti ben sei primati della manifestazione.
Il sardo Diego Nappi (Porto Torres) una performance di grandissimo rilievo tecnico negli 80 mt.cadetti  ha stabilito il nuovo limite del Bravin 9.06. Lo ha emulato Beatrice Daly  negli 80 ostacoli cadette che  con 12.22 ha superato il precedente limite di 12.37. Sempre dalla pista sono arrivati i record dell’umbra Caterina Caligiana (Atletica Capanne) che nei 1000 cadette è scesa sotto i tre minuti fermando il cronometro a 2:59.20 battendo il record di Elisa Capponi che resisteva dal 2010, e quello di Daniel Battaglia nei 2000 Siepi. L’atleta della Runners Ciampino vince la prova con il tempo di 6:03.45 ritoccando il primato che già gli apparteneva e centrando il minimo per i Campionati Europei di Gerusalemme. Due primati arrivano anche dal lancio del disco. La cadetta Jolanda Travaglini (Astra Atletica Roma) ha scagliato l’attrezzo a 25.23, emulata dal coetaneo Duccio Bernardi (Uisp Atletica Siena) che ha stabilito il nuovo primato del Bravin con 41.11.
Fra le gare più attese quelle delle staffette 4X100 cadetti, che hanno chiuso la manifestazione che hanno visto la vittoria rispettivamente della formazione maschile della Velocemente Accademy (Manca Turchi, Ippoliti, Stanghellini), formazione allenata dalla pluri-campionessa azzurra Marisa Masullo che ha fermato il tempo a 45.40, e dalla formazione femminile del Nissolino Atletica (Baruffi, Maestri, Fiorenza, Canepuccia) in 52.38.
Il prestigioso Trofeo Bravin, che ogni anno viene assegnato al miglior cadetto/a e al miglior allievo/a, è andato rispettivamente a Diego Nappi e ad Alice Calvaruso (Acsi Italia Atletica) che ha corso i 400 mt. in 58.05. In base ai risultati i premi per società sono andati all’Astra Atletica Roma per la categoria cadetti, alle Fiamme Gialle Simoni per cadette e allievi e all’ Acsi Italia Atletica per la categoria allieve.

Diego nappi vince la gara degli 80 mt
Caterina Caligiana, vincitrice dei 1000 cadette

Campionato di FootVolley. Prima tappa

Si ricomincia da dove avevamo lasciato. La prima tappa del campionato italiano di Footvolley, organizzata dalla Play FootVolley con il sostegno di ASI, vede imporsi la coppia di casa, la più titolata del circuito, quella composta da Federico Iacopucci e da Alain Faccini, campioni d’Italia in carica. I due romani, nella cornice della Pinetina Beach Village di Ostia, si sono imposti per 2 set a 0 sui romagnoli Isli Bejtaga e Andrea Mazzotti. Ottimo il percorso registrato dai due Ambassador, Max Tonetto (in coppia con Moi) e Aldair (con Frederic Salamone), capaci entrambi di raggiungere i quarti di finale. “Il livello è elevato – ammette il brasiliano – è stata davvero una giornata ricca di colpi di alta scuola”. Gli fa eco l’ex terzino azzurro: “Non potevamo chiedere di meglio come start della stagione. Abbiamo avuto modo di confrontarci con il gota del movimento italiano”.