Freedom Amaniel e le gemelle siciliane Barbara e Francesca Vassallo vincono la XII edizione della Corsa del Ricordo

Il solito clima di festa e di commosso raccoglimento, con le note dell’inno di Mameli in sottofondo, hanno dato il via alla XII edizione della Corsa del Ricordo. Settecento gli iscritti, fra competitivi e non, e marciatori, per celebrare l’ennesimo successo dell’iniziativa voluta da ASI e organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. È stato il campione Olimpico Abdon Pamich a dare il colpo di pistola che ha aperto le ostilità mentre le Associazioni Giuliano Dalmate, coordinate da Donatella Schürzel, orgogliosamente, esponevano i loro vessilli davanti agli atleti schierati prima dello start.

Molto bella la gara maschile che ha visto sin dalle prime battute cercare la selezione l’eritreo, ormai romano di adozione, Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab), il protagonista più accreditato alla vigilia, con alle costole Alessandro Giacobazzi (Aeronautica Militare) che ha cercato di tenergli testa prima dello scatto decisivo di Amaniel, che si è presentato al nastro di arrivo con le braccia alzate precedendo l’aviere e Tommaso Toppi, classe 2002 (Studentesca Rieti Andrea Milardi) che ha completato il podio.
“Una gara impegnativa dal punto di vista tecnico – ha detto soddisfatto Freedom Amaniel – ma che sarà propedeutica a distanze più lunghe. Oggi mi sentivo bene ed ho puntato alla vittoria, sono davvero soddisfatto delle mia performance”.

Tutta da raccontare la gara femminile che è stata dominata dalle gemelle siciliane Barbara e Francesca Vassallo, tesserate per l’Atletica Bagheria, venute apposta a Roma per partecipare alla Corsa del Ricordo. Il loro scatto simultaneo ha fatto il vuoto tramutando la gara ad un duello in famiglia. È stata Barbara a staccare Francesca nel finale ma il loro abbraccio dopo la corsa è forse l’immagine simbolo della gara di oggi. Terzo gradino del podio per Paola Patta, inossidabile atleta della Podistica solidarietà.
“È stato bello venire a Roma per questa gara – hanno dichiarato le due protagoniste che nella vita sono entrambe insegnanti – ricca di significati e sicuramente ben organizzata. La Corsa del Ricordo si svolge in altre città ed arriverà anche in Sicilia. Saremo sicuramente ancora presenti al via in altre occasioni”.

Nella prova non competitiva maschile successo dell’ olandese Harold Van Lennep davanti ad Andrea De Francisci e Vincenzo Marra. Fra le donne successo per Annachiara Santangelo che ha preceduto Cristina Morelli e Monica Tagarelli.
Tanti marciatori hanno onorato, alla presenza di Abdon Pamich, il Trofeo Tokyio 1964 di Marcia. Primi al traguardo Filippo Capostagno fra gli uomini e Angela Minnella fra le donne.
L’arrivo dell’ultimo concorrente ha preceduto la consueta deposizione di fiori davanti alla stele commemorativa dell’esodo giuliano/dalmata e degli eccidi nelle foibe e la premiazione degli atleti.

Numerose le autorità presenti alla partenza e nel momento della commemorazione: il Presidente nazionale di ASI Claudio Barbaro, Alessandro Cochi in rappresentanza dell’Assessore allo sport della Regione Lazio Elena Palazzo, l’Assessore Regionale Fabrizio Ghera, Federico Rocca della Commissione Sport della Regione Lazio, il Colonnello Emanuele Aresu in rappresentanza dell’Esercito Italiano, il Vicepresidente del Municipio IX Augusto Gregori, Carla Cace Presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata, Marino Micich, Direttore dell’Archivio del Museo Storico di Fiume, Sandro Giorgi responsabile Atletica ASI, Bruno Campanile e Alessia Pennesi dirigenti nazionali ASI, Marco Carotti, presidente di ASI Roma.
“Siamo molto soddisfatti di come è andata quest’anno la gara –  ha concluso l’organizzatore Roberto Cipolletti – per la partecipazione e per la presenza di tantissime autorità che hanno certificato come questa manifestazione si andata al di la dei significati meramente sportivi. E’ stata una splendida giornata di sport e di coinvolgimento culturale che replicheremo in altre dieci città nel corso del 2025. Ringrazio tutti i collaboratori e coloro che sin dall’inizio hanno creduto in questa iniziativa”.

PODIO UOMINI
1)     Freedom Amaniel (X- Solid Sport Lab) 30:25
2)     Alessandro Giacobazzi (Areonautica Militare) 30:39
3)     Tommaso Toppi (Studentesca Rieti Andrea Milardi) 31:04

PODIO DONNE
1)     Barbara Vassallo (Atl.Bagheria) 36:44
2)     Francesca Vassallo (Atl.Bagheria) 37:20
3)     Paola Patta (Podistica Solidarietà) 39:57

 

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La Formia-Gaeta a Di Puoti e Maniaci

Nel sud pontino, negli splendidi scenari del Golfo di Gaeta si è svolta la 17^ edizione della Formia Gaeta. Oltre 500 partecipanti, in rappresentanza di 74 società, con una presenza di prestigio come quella delll’ultramaratoneta Giorgio Calcaterra. Emozione al momento dello start con una fiumana di atleti che ha impiegato oltre due minuti, dallo sparo del giudice di gara Umberto Favoloso, a passare sotto l’arco di partenza.  Uno colpo d’occhio bellissimo sul lungomare che unisce Formia e Gaeta dove si è formata una lunga fila umana lunga oltre 6 chilometri, con gli ultimi ancora nei pressi dei primi metri di percorso mentre i primi sono già al traguardo.

Ad imporsi fra gli uomini Francesco Di Puoti dell’Atletica Marcianise che ha completato il percorso con il tempo di 35:00, con un buon margine di vantaggio su Antonio Panico (Atletica Teverola) secondo con il tempo di 36:53. Al terzo posto Piero Biagio Mignona (Runners Termoli) in, 37:14. Fra le donne successo di Francesca Maniaci, atleta della Casale. Il suo crono finale è stato 40:18, che le ha consentito di staccare nettamente Stefania Tascione (Vitulazio Running Team) seconda in 43:13 e Francesca Macinenti (Centro Fitness Montello) giunta terza in 44:12. La classifica a squadre ha visto al primo posto la Polisportiva Ciociara Antonio Fava di Roccasecca con 45 atleti al traguardo, poi l’Atletica Venafro con 38 e l’Amatori Frattese con 37.

Presentata alla Regione Lazio la XII edizione della Corsa del Ricordo di Roma

Presenti numerose autorità fra le quali il Presidente Francesco Rocca, l’Assessore Elena Palazzo e il campione olimpico di marcia, Abdon Pamich. Appuntamento con la Corsa del Ricordo per domenica 9 febbraio sul tradizionale percorso nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata

Riuscita e partecipata conferenza stampa nella Sala Tevere della Regione Lazio per il taglio del nastro della 12a edizione della Corsa del Ricordo di Roma, durante la quale non sono mancati momenti di grande emozione. L’appuntamento è per domenica 9 febbraio.

Al vernissage presenti numerose autorità fra le quali il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’Assessore allo Sport Elena Palazzo, il presidente di ASI Claudio Barbaro, Il presidente della Fidal Lazio Fabio Martelli, Il presidente del Comitato provinciale di Roma dell’ANVGD Donatella SchürzelFederico Rocca della Commissione Sport di Roma Capitale, Il Campione Olimpico di marcia Abdon Pamich, il Comandante della Cecchignola, Colonnello Emmanuele Aresu, la presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata Carla Cace, Francesca Carpenetti in rappresentanza dell’ANVGD Toscana, la scrittrice e poetessa di origini istriane Patrizia Stefanelli, i dirigenti nazionali ASI Bruno Campanile, Achille Sette e Sandro Giorgi, il Presidente di ASI Roma Marco Carotti.

La Corsa del Ricordo è cresciuta nel corso degli anni diventando un evento sportivo e culturale che coinvolgerà anche quest’anno in tutta Italia migliaia di atleti. Più di 5000 runners, hanno preso parte entusiasticamente all’edizione 2024 negli otto appuntamenti che hanno coperto l’intera stagione sportiva, da febbraio a novembre.
Domenica 9 febbraio si rinnoverà nella Capitale l’appuntamento con la manifestazione organizzata da ASI con il fattivo contributo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Il percorso di 10 chilometri sarà quello collaudato negli ultimi anni.  Per permettere a tutti di partecipare prevista anche una non competitiva di tre chilometri e, in onore di Abdon Pamich, esule fiumano, campione Olimpico a Tokyo nel 1964 e bronzo a Roma 1960, il Trofeo Tokyo 1964, riservato ai marciatori, giunto quest’anno all’8a edizione. Si percorreranno le vie del quartiere Giuliano/Dalmata e, grazie alla disponibilità dell’Esercito Italiano, si attraverserà la Città Militare della Cecchignola, per ritornare, dopo un impegnativo sali-scendi, sotto l’arco di partenza. Le premiazioni si svolgeranno in Via Oscar Sinigaglia dove è posta la stele dedicata alla memoria dei nostri connazionali costretti all’esodo dalle loro terre e dalle loro case. Le autorità cittadine e dello sport, i rappresentanti delle Associazioni e di ASI porranno solennemente, come ogni anno, una corona di fiori commemorativa che vuole allo stesso tempo essere un monito per tutti per non dimenticare mai quanto avvenne in quei tragici anni.

Roma sarà la tappa di apertura del circuito che toccherà, da nord a sud (isole comprese), tutta la penisola. Latina, Aversa, Milano, San Felice Circeo, Catania, Trieste e Novara ripeteranno le felici esperienze degli anni passati mentre sono in via di definizione gli accordi con le amministrazioni Comunali di Grosseto (Toscana), Fertilia (Sardegna) e Terni (Umbria) per portare la Corsa del Ricordo in altre tre regioni vogliose di essere coinvolte nel progetto. Un notevole sforzo organizzativo per ASI che persegue l’obiettivo di portare l’evento in tutto il territorio nazionale e moltiplicare il messaggio che con grande forza è stato portato in questi anni.

 

LE FOTO DELL’EVENTO ⬇︎

 

GLI INTERVENTI ALLA CONFERENZA ⬇︎

Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio
“Per me la Giornata del Ricordo e questa corsa che ne tiene viva la memoria hanno un significato speciale. Per noi quella giornata è come riprenderci la nostra storia, la nostra memoria e identità. Pensare a quello che hanno subito i nostri esuli e che ancora oggi ci sono dei negazionisti sui fatti dell’epoca, e parliamo di una vera e propria pulizia etnica, fa davvero male. La memoria è fondamentale affinché queste cose non accadano più e il pregio di questa gara è contribuire a ricordare quei tragici fatti”.

Elena Palazzo, Assessore allo Sport della Regione Lazio
“E’ un momento importante per me, perché tengo molto allo sport nella nostra regione, non solo come assessore, ma anche come persona perché nel corso della mia vita ho avuto l’orgoglio di conoscere gli esuli di prima e seconda generazione che hanno sofferto e fatto di tutto affinché il silenzio su quei tragici e venti fosse superato. Rinnovare la memoria della tragedia delle foibe è un atto importante, e ASI ha contribuito a tenerla alta grazie alla Corsa del Ricordo che ormai ha una dimensione nazionale. La capacità di recuperare la memoria e contemporaneamente organizzare un evento che mette al centro la promozione della pratica sportiva, è davvero un’iniziativa da lodare e sostenere”. 

Claudio Barbaro, Presidente di ASI
“E’ un orgoglio essere promotori di una corsa che, attraverso lo sport, racconta pagine di storia. Siamo ospiti oggi della Regione Lazio, con il Presidente Rocca e l’Assessore Palazzo, per presentare la XII edizione di Roma da dove tutto è partito. Oggi la Corsa del Ricordo è una realtà nazionale che toccherà quest’anno undici città. Sono sinceramente orgoglioso che ASI rappresenti oggi le comunità degli esuli contribuendo, grazie allo sport, al ricordo e alla diffusione del loro messaggio alle nuove generazioni. Di questo voglio ringraziare chi ebbe l’idea di questa corsa, Roberto Cipolletti, Presidente di ASI Lazio. Ricordo anche l’impegno all’atto della nascita della corsa – e fino ai giorni nostri – di Alessandro Cochi”.

Fabio Martelli, Presidente Fidal Lazio
“Ho seguito la Corsa del Ricordo sin dalle prime edizioni. Gli esordi non sono stati semplici, ma Roberto Cipolletti ci ha sempre creduto ed oggi questa manifestazione è diventata di livello nazionale con un numero sempre crescente di partecipanti. Nel 2017 la Corsa del Ricordo ha lanciato la maratoneta oggi più forte d’Italia, Sofia Yaremchuk, che corse a Roma nel quartiere Giuliano Dalmata la sua prima gara in Italia per poi diventare la campionessa che conosciamo oggi”.

Roberto Cipolletti, Presidente ASI Lazio e organizzatore della Corsa del Ricordo
“Il gioco di squadra è il segreto del successo di questa corsa, perché grazie alla sinergia tra i Comitati territoriali ASI, le Associazioni Giuliano Dalmata e le istituzioni politiche e sportive locali di ciascuna città riusciamo ad organizzare questa gara che ha sempre maggior successo sia in termini di partecipazione sia in termini di diffusione del messaggio che porta per il ricordo della tragedia delle foibe. Apprendiamo inoltre con piacere che la Regione Lazio si sta facendo promotrice di un protocollo interregionale, coinvolgendo le diverse regioni che ospitano la corsa, con lo scopo di rafforzare ulteriormente questa manifestazione su tutto il territorio nazionale”.

Donatella Schürzel, Presidente ANVGD Roma
“Abbiamo creduto alla valenza della Corsa del Ricordo sin dalla prima edizione insieme a Roberto Cipolletti che ebbe un’intuizione straordinaria creando insieme qualcosa di inimmaginabile. Quest’anno la Corsa del Ricordo ha un sapore particolare perché coincide con alcune date storiche. Nel 2025 cade l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. E sempre 80 anni fa iniziò l’esodo del popolo giuliano dalmata, parliamo di circa 300.000 persone è inoltre l’anno del Giubileo, quindi, avrà un valore ancor più importante per tutti noi”.

Federico Rocca, Commissione Sport di Roma Capitale
“Questa gara la sentiamo un po’ nostra perché è stata ideata e si è affermata Roma, per poi espandersi su tutto il territorio nazionale. Il fatto che si svolga nel quartiere giuliano-dalmata a della Capitale è un valore aggiunto, e ogni passo fatto dagli atleti contribuisce a ricordare ciò che non va dimenticato mai”. 

Staffetta della Famiglia: un format tra tradizione, sport e inclusione

LA NISSOLINO DI ROMA TRIONFA A GROSSETO NELLA QUARTA EDIZIONE DELLA STAFFETTA PER LA FAMIGLIA MA A VINCERE SONO STATI SPORT E INCLUSIONE. 

Una giornata di sport e di inclusione quella che è andata in scena questa mattina a Grosseto in occasione della IV edizione Staffetta per la Famiglia, manifestazione organizzata da Asi, con il patrocinio del Comune di Grosseto, che ha avuto come teatro il cuore del centro storico della cittadina maremmana.

Sul percorso di 400 metri, con partenza ed arrivo nella suggestiva piazza Duomo, si sono date battaglia ben 19 formazioni affiliate ad Asi, oltre 100 atleti che si sono passati il testimone regalando un grande e coreografico spettacolo al folto pubblico presente lungo il percorso. Cinque staffettisti per ogni squadra che, come da regolamento, dovevano avere in gara un atleta di età inferiore ai 15 anni, un over 50; un over 35, gli altri potranno essere di qualsiasi età e due donne, per una gara in cui l’agonismo, il divertimento e l’inclusione si sono fusi in un mix di grande impatto.

Dopo lunga battaglia, e al termine di uno sprint all’ultimo metro, il successo è andato alla formazione romana di Nissolino  (Lavinia e Simone Petricca, Michele Mihaj Flacchi, Edoardo Bozza e Maria Vittoria Carrera i frazionisti) alla terza vittoria in altrettante edizioni alle quali hanno partecipato, che ha superato la prima squadra della formazione ebolitana della Camaldolese. Sul podio la formazione A di Castrovillari, vincitrice della 3° edizione, che ha preceduto i compagni di squadra di Castrovillari B. a seguire, i casertani di Bellona e ancora una rappresentativa della Camaldolese. Ma al di la dell’ordine di arrivo a vincere è stato lo sport.

Particolarmente apprezzati gli atleti della l’Associazione “Skeep” di Grosseto capitanati da Cristiana Artuso atleta dal glorioso passato, che ha portato in gara i suoi atleti speciali i quali si sono battuti come leoni sulle strade della loro città strappando gli applausi di amici, parenti e di tutti coloro che li hanno seguiti e visti correre.

Un grande plauso anche alla Atletica Asi Roma che ha portato a gareggiare due ragazzi che con lo sport stanno superando ogni barriera e mentale, dimostrando che l’integrazione può essere una realtà. Raheel Rashed, che da pochi mesi si allena seguita dal tecnico Massimo Di Marcello, dopo gli inizi con Leonardo Zero nell’Atletico Centrale al Paolo Rosi. Raheel si è presentata sulla linea di partenza utilizzando con l’ausilio il  “Frame Running”, innovativo strumento riconosciuto nella para atletica a livello internazionale. Nello stesso team Giuseppe Danzi, atleta da poco entrato nella para atletica , in quanto, per il suo status (morbo di Parkinson con mobilità relativa), i medici gli hanno prescritto delle attività ove migliorare e mantenere più possibile la mobilità.

Numerose le autorità presenti fra le quali la Senatrice Simona Petrucci, il vice sindaco di Grosseto con deleghe Attività Produttive, Sviluppo economico, Caccia e Pesca, Tradizioni Popolari, Demanio,  Bruno Ceccherini; il deputato ed assessore con delega all’Urbanistica, Edilizia Privata, Toponomastica, Centro Storico, Aree Peep e Pip, Partecipate, Sport del Comune di Grosseto Fabrizio Rossi; il consigliere del Comune di Grosseto Luca Vitale, la rappresentante dell’ANVGD di Grosseto Francesca Carpenetti con la quale si sta lavorando per portare a Grosseto il prossimo anno la Corsa del Ricordo, altro grande evento promosso e sostenuto da Asi.

Ringrazio Claudio Barbaro presidente di Asi – ha detto la Senatrice Petrucci alla fine della gara- per aver scelto Grosseto e per aver riportato sul nostro territorio un evento come questo che è sport inclusivo ed aperto a tutti, speriamo che anche il prossimo anni la Staffetta della Famiglia si svolga ancora qui da noi“.

“Abbiamo dato il benvenuto a questa manifestazione nella nostra Maremma – sono le parole di Fabrizio Rossi – perché questo territorio è pronto ad affrontare grandi sfide, grandi eventi sportivi ma anche di solidarietà“.

Appuntamento per tutti a Grosseto il prossimo anno.

Domenica a Grosseto la quarta edizione della Staffetta della Famiglia

L’evento è organizzato da ASI con il patrocinio del comune toscano.

Domenica 1° dicembre 2024 a Grosseto, con partenza ed arrivo nell’iconica Piazza Duomo, appuntamento con la quarta edizione della Staffetta della Famiglia, evento ideato ed organizzato dal Settore Progetti Speciali ASI, con il patrocinio del Comune di Grosseto.
La manifestazione è la finale nazionale del Campionato Nazionale ASI “Staffetta in Piazza” alla quale accedono formazioni selezionate in tutta Italia. La formula dell’iniziativa, particolarmente coinvolgente, è volta a racchiudere aspetti agonistici culturali e sociali, facendo gareggiare insieme atleti di ogni età. Una vera e propria festa dello sport che rispecchia in pieno i valori sportivi promossi da Asi.
A correre, secondo regolamento, saranno uomini e donne insieme, cinque per squadra, tutti tesserati Asi, con l’obbligo di avere almeno due donne nel team.  Il primo frazionista dovrà essere di età inferiore ai 15 anni, mentre l’ultimo dovrà essere over 50; un altro componente della staffettadovrà essere un over 35, gli altri potranno essere di qualsiasi età. Ogni frazione sarà di 400 metri, per un totale di 2000 mt.

La Staffetta della Famiglia si è svolta per la prima volta nel 2021 a Siena, raccogliendo il gradimento di tutti i partecipanti, per poi spostarsi a Grosseto dove, nel 2022 e nel 2023 si è consolidata sotto il profilo dell’organizzazione, raccogliendo unanimi consensi sia dal punto di vista mediatico che per coinvolgimento dei cittadini che ne hanno decretato il successo e la risonanza nell’ambito dell’atletica nazionale.
Nella terza edizione a trionfare è stata la Corricastrovillari Reggio Calabria, società Asi leader nella propria regione per la promozione dell’atletica e per numero di tesserati.
Lo start alla gara è previsto per le ore 10.00.
Il significato di questa staffetta parte dal valore della famiglia – spiega Sandro Giorgi, responsabile settore atletica ASI – basti pensare che il primo frazionista della gara deve avere meno di 14 anni, mentre l’ultimo è un Over 50, questo significa che ad essere percorso, tramite lo sport, è tutto l’arco della vita. Siamo davvero orgogliosi che la città di Grosseto abbia accolto questo evento con grande entusiasmo, tanto da farlo diventare un appuntamento fisso ed atteso anche dalla cittadinanza, siamo certi che anche quest’anno sarà un grande successo”.