Discipline cinofile. ASI sugli scudi

Si è concluso a Vigevano (PV) il Campionato Nazionale di ricerca su traccia, (mantrailing sportivo), una delle specialità delle discipline cinofile, organizzate da FICSS, settore cinofilia di ASI. Un’attività sportiva che sta raccogliendo sempre più appassionati perché soddisfa in modo considerevole il bisogno del cane di usare l’olfatto e aumenta le capacità del conduttore di crescere a livello comunicativo con il cane. L’obiettivo è ritrovare una persona che si è allontanata: alla partenza viene fatta annusare al cane una presa d’odore con l’odore specifico del figurante nascosto, e il cane seguirà la traccia, distinguendola da quella delle altre persone che troverà sul percorso.

La gara è stata vinta da Irzhavskaya Svetlana, con Nikka. Ma in programma c’erano anche altre due prove, “Rally-O”, che vede i binomi cimentarsi in un percorso dove la precisione dei movimenti denota la grande relazione tra uomo e cane e “D.O.R.O.”, un’altra disciplina dove l’olfatto del cane è messo nuovamente alla prova per ricercare e discriminare sostanze e oggetti.

E in quest’ultima disciplina, a Vidigulfo, provincia di Pavia, ha primeggiato la coppia formata da Luca Vespignani con Gemma. Mentre invece nel Rally-O sono state premiate diverse categorie: in L1 Selene, con Cipolla, in L2 Campione Italiano Alice Fleba con Unia, in L3 Alessandra Cortese con Jasper, in L4 Andrea Oliverio con Cocco. La disciplina “Prove Naturali”, una ricerca oggetti e persone in un contesto naturale, quasi sempre un bosco, è slittata, per motivi di sicurezza, legati alla peste suina: ora, con il caldo, non è il momento giusto, se ne riparlerà a settembre.

Agility Dog e mondo cinofilo a Torino

È stato un trionfo di emozioni e performance canine a Torino il 18 e 19 ottobre, durante la prestigiosa fiera Quattrozampeinfiera, l’evento imperdibile per gli amanti dei nostri fedeli amici a quattro zampe. Un momento di formazione, informazione, bellezza e sport che ha coinvolto il mondo dei pets a tutto tondo: dai centri cinofili e veterinari fino agli sportivi, allevatori e toelettatori.

Alla manifestazione era presente anche lo stand del centro cinofilo Uni.Ci per la Cinofilia Italiana, recentemente affiliato al Comitato Provinciale di Torino, che ha brillato all’interno di questo contesto portando in scena l’Agility Dog, una delle discipline sportive più amate e conosciute. L’agility dog è uno sport cinofilo che consiste in un percorso ad ostacoli, ispirato al percorso ippico, che il cane deve affrontare nell’ordine previsto, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile. Durante le gare il conduttore deve seguire il cane comunicando con esso, dandogli dei comandi e accompagnandolo in tutto il percorso.

L’Agility Dog proposto dallo staff di Uni.Ci è stato accoltissimo, riscuotendo un notevole successo grazie alla sua formula innovativa e coinvolgente. Nonostante la presenza di oltre 250 cani presso il loro stand, il team ha garantito un’organizzazione impeccabile, con un’attenzione particolare all’accoglienza e al coinvolgimento del pubblico. Le parole d’ordine del team Uni. Ci sono state “divertimento e accoglienza”, e il risultato è stato un successo straordinario. Nonostante il caos e l’affluenza di partecipanti, l’approccio unico dello staff ha creato un ambiente armonioso e piacevole, con cani felici e un pubblico soddisfatto.

Sotto la guida attenta dei due tecnici e addestratori Donatella Foddi e Maurizio Boscaratto, le due giornate sono trascorse in piena armonia e professionalità. Il centro cinofilo Uni.Ci ha condiviso con entusiasmo la propria passione per la cinofilia, mettendo in evidenza l’importanza non solo dell’aspetto educativo, ma anche di quello ludico e relazionale di discipline come l’Agility Dog.

Un debutto con successo per Uni.Ci, il team stanco ma felice, guarda con fiducia al futuro, sicuro di continuare a portare avanti la sua missione nel mondo affascinante della cinofilia.

Asiadi e Cinofilia: a Lignano la simulazione di una scena del crimine

Una serata spettacolare quella di ieri sera al Palazzetto dello Sport. Tra danze e momenti istituzionali. E un sipario particolarmente: una simulazione di una scena del crimine.
Sul parterre, una simulazione di un crimine. Protagonista l’unità cinofila del settore ASI Cinofilia, responsabile Luisella Vitali.

Una scena, raccontata da un narratore, Cinque le fasi salienti e tre cani protagonisti.

1) Un parco, vicino ad un obiettivo sensibile: una scuola. Un uomo, seduto su una panchina, vede posizionare una bomba da un attentatore.

2) L'uomo prova a fermarlo. Il criminale lo colpisce mortalmente. Getta l'arma del delitto in una fioriera.

3) In realtà l'uomo non è morto, ma gravemente ferito. Con un filo di voce parla della bomba con la polizia. Il cane trova l'arma nella fioriera. E' specializzato nella "ricerca forense, tracce ematiche e resti umani".

4) Un secondo cane, denominato "Molecolare" attraverso l'arma del delitto risale al criminale.

5) A questo punto entra nella scena del crimine il cane "ricerca esplosivi" che trovano la bomba. La polizia la disinnesca.

Finzione in questo caso, ma storie di questo tipo sono all'ordine del giorno…

Meno 10 alle Asiadi – Il rapporto tra uomo e cane

“Alle Asiadi ci saranno alcune dimostrazioni su come lavoriamo con le unità cinofile antiesplosivo e ricerca tracce ematiche nelle scene del crimine”.

Parola di Luisella Vitali, responsabile ASI Cinofilia.
Il settore, che dal 2003 lavora negli EPS, è un Ente di secondo livello, che ha l’obiettivo di far emergere l’attività cinofila e dare ai professionisti la possibilità di avere un inquadramento giuridico-fiscale consono rispetto a quello dedicato agli allevatori.
La FICSS (Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso) è il settore Cinofilia di ASI, ed ha lo scopo di creare rete; promuovere e diffondere, anche attraverso i propri affiliati, il corretto rapporto con il proprio cane nel corso della vita quotidiana e nelle attività di relazione, indirizzare e regolamentare i centri cinofili in base alle nuove normative, far applicare il codice deontologico, promuovere e valorizzare le attività cinofile nel territorio attraverso scuole di formazione riconosciute e centri qualificati, promuovere sinergie e collaborazioni con Università, Veterinari, Associazioni animaliste, eccetera, istituire un elenco/albo di educatori e tecnici qualificati ad operare nelle aree di relazione uomo-cane sia per favorire i processi di integrazione familiare e sociale, sia per operare nelle diverse aree delle attività cino-sportive e nelle attività socialmente utili del soccorso (superficie-macerie e acqua), nel pieno rispetto del cane.

Nel settore ASI Cinofilia esiste un codice deontologico scritto che mette al primo posto:
– Benessere del Cane e del Conduttore;
– Umiltà e onestà nel lavoro;
– Collaborazioni e sinergie con altre figure professionali;
– Assistenza per chi ha difficoltà economiche;
– Rispetto della Privacy

E vieta assolutamente:
– Comportamenti lesivi e scorretti;
– Imposizione di punti di vista;
– Illeciti nella professione;
– Di dare garanzie e false aspettative rispetto al proprio lavoro;
– Di utilizzare metodi coercitivi, cruenti, aggressivi e strumenti che possano ledere il benessere psico-fisico dell’animale;
– Pubblicità ingannevoli.
“Siamo orgogliosi dei nostri numeri”, spiega ancora la Vitali. “Siamo presenti in 71 Provincie italiane su 110 e su 18 Regioni su 20. FICSS è in continua crescita: ad oggi contiamo 1850 iscritti tra tecnici, educatori ed istruttori qualificati, 380 associazioni cinofile affiliare e 35.000 tesserati".

La FICSS, oltre alle svariate attività di routine con i cani, svolge anche attività natatorie, dove l’individuo insieme ad il suo cane può ritrovare e riscoprire la loro relazione sotto un’ottica diversa rispetto agli abituali modi di percepirsi. E attività di volontariato, d’altronde lo spirito di solidarietà è un valore fondamentale.
La vera solidarietà si fonda sulla giustizia, perciò il volontario si dedica alla difesa e alla promozione dei diritti, al superamento dei comportamenti discriminatori; non si limita alla denuncia, ma avanza proposte e progetti atti a promuovere una società più vivibile. Aderiscono a FICSS gruppi di Protezione Civile.

[ P.Signorelli ]

 

Luisella Vitali

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Salvataggio in mare
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