Jarno Stanchieri, tesserato ASI, campione di cislismo a Legnano

L'atleta Jarno Stanchieri, nato in Svizzera e residente a Teramo, tesserato con l'associazione sportiva dilettantistica Amici della Bici, regolarmente affiliata ASI, conquista il podio del campionato italiano della Federazione Ciclistica e a Legnano si aggiudica il titolo di campione italiano nella categoria Master 4

Nel suo curriculum sportivo ciclistico Stanchieri ha già diversi titoli conquistati anche tra le fila delle forze dell’ordine (Polizia, Esercito, Carabinieri ecc): già Campione d'Europa il tesserato ASI ha vinto a Cagliari nel 2012 ed è stato più volte Campione italiano di professione.

Dopo questo successo, l'atleta si stà gia preparando per la partecipazione al prossimo Campionato Mondiale a cronometro a cui parteciperà a Varese.

A lui vanno i complimenti del comitato proviciale ASI Teramo e di tutto l'Ente.

Duathlon a Vasto: a supporto degli atleti anche il team Asi Fisioterapisti MOLISE

Alla seconda tappa della Coppa Abruzzo e Molise di Duathlon, valevole per il Campionato Nazionale olimpico di montain bike, che si è svolta domenica 17 giugno a Vasto Marina (CH), non è mancato il supporto del team ASI Fisioterapisti Molise del settore ASI Sviluppo Periferico Sud, guidato dal dirigente Nazionale Dott. Angelo Del Gesso.

I professionisti, Antonio Colombo e Nicola Corvino, con la presenza dello studente Lorenzo Crocetta, in uno spazio dedicato, sono stati a disposizione degli 85 atleti che hanno partecipato alla gara affrontando un percorso podistico ed in sella alla bici molto impegnativo.

Una dura prova quella del duatholn ed una grande prestazione fisica dei partecipanti. Il supporto dei fisioterapisti è stato fondamentale. Anche il primo classificato, appena dopo la gara, ha voluto confrontarsi con il team per discutere di alcuni disturbi tipici di chi affronta certi sforzi, prontamente trattati e risolti.

Informazione ed interventi tecnici: questi i servizi offerti dai sanitari fino alla chiusura dell’evento, tra la soddisfazione degli organizzatori ed in primis degli atleti.

Il colonnello Carlo Calcagni nominato Presidente della Commissione ASI rapporti Istituzioni Sportive Militari

Mai arrendersi! Non un motto qualunque, non una frase scontata. Soprattutto se a pronunciarla, a scriverla, a cucirsela indosso – nel cuore, sulla maglia ufficiale e sui pantaloncini – è il colonnello Carlo Calcagni, che ASI ha appena nominato Presidente della Commissione Rapporti Istituzioni Sportive Militari.
Dignità, onore, umiltà. Questi i valori che hanno contraddistinto la sua esistenza.

Nato il 30 ottobre 1968, si arruola nell’Esercito l'8 gennaio 1988. Ufficiale di 1° nomina alla Scuola di Paracadutismo di Pisa (" Non dimenticate che sono un uomo della FOLGORE… e questo fa la differenza"), partecipa nel 1989 al concorso per pilota osservatore di elicotteri e, vincitore, frequenta il 27° Corso ufficiali piloti militari di elicottero presso la scuola di volo dell’Aeronautica Militare a Frosinone, completando l’iter presso il centro dell’Aviazione dell’Esercito a Viterbo dove prosegue gli studi per un altro anno e mezzo, conseguendo tutte le abilitazioni e specializzazioni, classificandosi al 1° posto alla fine del lungo e selettivo corso di pilotaggio.
Grazie al primo posto in graduatoria viene accolta la sua richiesta e trasferito presso il 20° Gruppo Squadroni “ANDROMEDA” di Pontecagnano (SA).
Nel 1996, dopo una missione di peacekeeping nei Balcani per evacuazioni medico-sanitarie si  ammala di contaminazione da metalli pesanti e quindi di Sensibilità chimica multipla. Da qui una serie di patologie gravissime, dalla cardiopatia al Parkinson, che tiene a bada con una miriade di farmaci e con la sua proverbiale caparbietà mentale, fino alla sclerosi multipla. È un guerriero, Calcagni, uno sportivo. Un uomo che ama i suoi figli e la vita, che va avanti a muso duro e sorriso, nonostante il dolore, le terapie giornaliere a base di centinaia di pillole, dialisi, flebo e ogni tanto ricoveri e interventi in Italia come in Inghilterra. "La biciletta mi sta salvando la vita, me la sta allungando”.
La sua non è certamente una storia a lieto fine. Ma è una storia di coraggio, di lacrime, di gioia, di tristezza, di squalifiche immotivate e di ingiustizie. Sì, perché Carlo è un Uomo (di diritto con la “U” maiuscola) che di ingiustizie ne ha subite tante. Troppe.
Il destino gli ha voltato le spalle, ma lui continua a sfidarlo con onore, con rabbia. Ha salvato vite Carlo, ha raccolto salme, ha servito il suo paese con onore e con rispetto. Ha corso con la sua bici e poi sul suo triciclo. Sempre. Ma adesso che, per la prima volta nella sua vita, avrebbe bisogno di una mano, tutti sono spariti. Lo hanno lasciato solo Carlo. Ma lui continua a combattere, perchè non conosce resa.

Sul prossimo numero di Primato verrà pubblicata una sua intervista esclusiva.

Sciacca, una bellissima gara di mountain bike per giovanissimi

Successo per la prima edizione della Sciacca ASI Mtb Kids, gara di mountain bike, valida come seconda prova del campionato regionale ASI Giovanissimi, che si è svolta domenica 22 aprile presso l’area boschiva di Sciaccamare in contrada Sovareto a Sciacca.

Alla gara – organizzata dal comitato provinciale ASI Agrigento – hanno partecipato circa sessanta giovani biker appartenenti alle società sportiva Xacca team bike di Sciacca, Free Bike e Bike For Fun entrambe di Alcamo, Pro Bike di Erice e Running Camp; bike di Campobello di Mazara.

Alla manifestazione era presente il presidente regionale ASI Sicilia Maria Tocco, che ha ringraziato tutti i partecipanti e si è complimentata per l’ottima organizzazione dell’evento, dando appuntamento alla prossima edizione assieme a Mario Cucchiara, presidente del comitato ASI Agrigento.

Grande successo per la 3^ edizione della “La Valentiniana – Innamorati della Bicicletta”

Con l’importante e significativa egida dell’ASI, domenica 22 aprile, a Piediluco (TR), si è svolta la 3^ edizione della manifestazione “La Valentiniana – Innamorati della Bicicletta”, che quest’anno ha cambiato formula in nome della promozione del cicloturismo: iscrizione gratuita per tutti e apertura a tutti i tipi di biciclette.

Una formula che è tanto piaciuta ai ciclisti hanno potuto scegliere tra due percorsi, di 46 chilometri del corto o di 87 del lungo, ma anche il tipo di bicicletta: d’epoca, da corsa, mountain bike, gravel, eBike. In palio non c’era nulla: nessuna competizione tra le bici ma un obbligo categorico: godersi il paesaggio. Oltre 750 i ciclisti in gara.
Dopo aver attraversato la Valle Santa della Sabina, hanno incontrato il primo ristoro a Greccio, poi – quelli del corto – sono tornati verso Piediluco dove sono rientrati in battello. Quelli del lungo hanno invece proseguito verso Marmore, un passaggio davanti alla Cascata e poi si sono diretti lungo la panoramica di Collestatte, Montefranco e il rientro a Piediluco dalla Forca d’Arrone. I percorsi sono stati studiati in maniera tale da lasciare i ciclisti il meno possibile sulle vie più trafficate a favore di percorsi più isolati e anche più affascinanti. Nonostante la gratuità dei servizi, l’organizzazione è stata impeccabile: dai supporti grafici alla segnaletica lungo i vari percorsi, dall’assistenza agli incroci, alla presenza di ambulanze e di soccorsi in moto anche sugli sterrati.
Ristori all’altezza, un ottimo pasta party finale, un ricco pacco gara e le premiazioni a sorteggio.
Un miracolo? Sembrerebbe, ma non è così. E’ stata una felice intuizione degli organizzatori che si è rivelata una scommessa vinta. I costi sono stati coperti dai sostenitori l’organizzazione (per altro, non invadenti). Il resto è stato garantito dal volontariato, ma il risultato è stato notevole: per la prima volta un territorio bellissimo è stato scoperto dai ciclisti. Nessun evento agonistico avrebbe potuto ottenere lo stesso successo dal punto di vista della percezione delle caratteristiche del territorio. I ciclisti hanno pedalato “a testa alta“, guardandosi intorno, potendo apprezzare le bellezze e i tesori del paesaggio. Il cicloturismo rappresenta il futuro dello sport della bicicletta ma anche una direttrice di nuovo sviluppo per il nostro meraviglioso Paese e, con grande soddisfazione degli organizzatori, l’ASI ha con lungimiranza colto in pieno tale prospettiva. Domenica 28 aprile 2019 la quarta edizione.