Franciacorta Oglio Cup 2017: Riccardo Panizza e Lorena Zocca protagonisti indiscussi

La seconda prova della terza edizione del fortunatissimo e soprattutto Franciacorta Oglio Cup, ha portato ai nastri di partenza quasi 400 concorrenti per la domenica delle Palme.
Nel cuore della Franciacorta, ovvero a Fantecolo, si è organizzata per una bella e riuscitissima manifestazione sportiva.
Merito del lavoro di tutto il comitato organizzatore, coordinato dalla splendida regia di Francesco Gavazzi e Luciano Archetti (veri ideatori di questa manifestazione) e dalla collaborazione del Giangi’s Bike Team e ASI.
La gara ha richiamato  la “crema” del movimento delle ruote grasse a livello provinciale e non solo. Presente a dare il via alla gara anche il sindaco di Provaglio d’Iseo, Marco Simonini.
Basta scorrere la classifica per scorgere nomi altisonanti. Tra questi, infatti, i due vincitori assoluti: Riccardo Panizza nel maschile, “capitano” del team Como Bike ed Lorena Zocca (Bussolengo – Verona) nel femminile del Team Barbieri (tre volte campionessa italiana 2013, 2014 e 2015 nella categoria Masterwoman).
Il tracciato di gara (impegnativo, selettivo e soprattutto divertente a detta dei molti partecipanti) si è snodato tra i vigneti e lungo i sentieri delle colline nel cuore della famosa Franciacorta. Circa 10.000 metri lo sviluppo dell’anello per un dislivello in positivo di ben 250 metri.
Dopo il giro di lancio di 3000 metri, i bikers sono entrati nel circuito e, a seconda della categoria, hanno percorso due (Junior, Donne e Master) oppure tre giri. La gara è stata praticamente la “fotocopia” dell’anno passato: un testa a testa tra Panizza e Pasquali con il “terzo” incomodo il sempreverde “stradista” Alessio Bongioni e così è stato (primo, secondo e terzo rispettivamente).
Nella femminile e nell’assoluta, a dettare legge fin dalle prime pedalate è stata la forte biker veneta e plurimedagliata del team Barbieri, Lorena Zocca.
Di seguito i vincitori di ogni singola categoria. Nella Junior, per la seconda volta consecutiva è il giovane e promettente Mattia Cigolini (Sprint Bike Lumezzane) a vincere la categoria. La categoria Mastersport va a  Michael Boldrini (SC. Barbieri); Master1: Riccardo Panizza (Team Comobike), nonché vincitore assoluto di giornata. Due su due nel circuito per Fabio Pasquali nella Master2 e secondo assoluto dell’Ornello Team. Alessio Bongioni (Stefana Bike) nella Master3 coglie ancora una volta, dopo Villachiara, l’oro di giornata nella sua categoria. Master4: Davide Lombardi (Mtb Italia Hot Rock School). Master5: Angelo Ferrari (Gruppo Nulli Iseo Mtb). Master6: Enrico Bontempi (FTC Equipe). Nella Master7 secondo centro consecutivo per il portacolori del Racing Rosola Bike, Roberto Viviani, così come Pietro Branchi nella Master8+ (Pedale Orceano AB Energy). Miss: Erika Marta (Team Pegaso FM Bike). Lady: Lorena Zocca (SC. Barbieri). Escursionisti: Piercarlo Paderno. Le due migliori società: Mtb Italia Hot Rock School con 1766 p.ti, mentre quella con più iscritti è il Gruppo Nulli Iseo Mtb (21).
Prossimo appuntamento per il 30 aprile in quel di Barco di Cazzago San Martino con il Trofeo El Rocol,  valevole come terza prova dello stesso circuito; organizzazione a cura di Giangi’s Bike e Centro Comunitario del Barco, sotto la grande regia di Pasino e Cristian Pigoli. 

Successo del campionato regionale di ciclismo ASI Sicilia

La domenica di Castelvetrano è in sella ad una bici con la Granfondo Castelvetrano Selinunte

Oltre 400 i partecipanti della quinta edizione della 'Granfondo Castelvetrano Selinunte', tenutasi la scorsa domenica 25 marzo a Castelvetrano, valevole come terza tappa del Grand Tour Sicilia 2017 e come prova del campionato regionale ASI Sicilia.

La manifestazione ha riscontrato un grande successo con atleti appartenenti a diverse squadre provenienti da tutta la Sicilia che si sono fronteggiati su due diverse distanze: mediofondo di 85 km e granfondo di 115 km.

In gara anche ciclisti stranieri provenienti da Malta ed altre Nazioni estere.
 

Ma dove vai italiano in bicicletta?

Nel luglio scorso è partito in Italia un progetto per la creazione di  un sistema di ciclovie turistiche nazionali: tante le Regioni interessate, mentre Roma avrà il suo Grab (Grande raccordo anulare delle bici).

Stimato in 25 milioni di unità, il numero dei cicloamatori nella Penisola è cresciuto anche grazie allo Spinning Program di Johnny G. Ne parla Alessandro Cini sul numero di ottobre del magazine ASI Primato.
 


IL GRANDE RACCORDO ANULARE DELLE BICICLETTE DELLA CAPITALE

E ciclo-rivoluzione sia. La firma del protocollo d’intesa tra il Ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il sindaco di Roma, Virginia Raggi, per la progettazione e la realizzazione del Grab, il Grande raccordo anulare delle biciclette della Capitale, rappresenta un piccolo tassello di un progetto molto più ampio che ha visto la luce con la Legge di Stabilità 2016.
L’obiettivo italiano è chiaro: stare al passo con l’Europa, facendo proprio l’accordo sul “Masterplan” a livello continentale per la mobilità su due ruote, ma soprattutto puntare a creare un nuovo stile di vita (e di turismo) che coinvolga, da nord a sud, il maggior numero di Regioni.

Il Grab, quindi, andrà a completare la mappa del sistema di ciclovie turistiche nazionali indicata ufficialmente intorno alla fine del luglio scorso,con la firma dei protocolli di intesa tra il ministero delle Infrastrutture, quello dei Beni culturali e diversi Enti regionali. Sottolineare con enfasi la ratifica dell’accordo di Roma, tuttavia, sarebbe riduttivo, poiché il modello che si intende realizzare in tutta Europa passa per la realizzazione di nuove infrastrutture, con lo sguardo rivolto verso un futuro a base di trasporto sostenibile e di buone pratiche. Per quel che riguarda la nostra penisola diversi saranno gli interventi e le opere strettamente legate al progetto: l’idea, infatti, è quella di sfruttare percorsi attualmente già utilizzati da cicloamatori e turisti a due ruote, rendendoli fruibili per un’utenza sempre più ampia.

CICLOVIE E NUOVI STILI DI VITA

La stampa italiana che si è occupata nei mesi scorsi del progetto ha indicato tra i luoghi che saranno interessati dai lavori, oltre alla Capitale, anche la Liguria, la Lombardia, la Campania, la Puglia (anche se la lista è ben più ampia). Trattando di sport, ovviamente, non possiamo soffermarci alla semplice cronaca politica, perché in gioco non c’è solo una diversa fruizione del nostro panorama paesaggistico e culturale, ma anche un approccio a uno stile di vita meno sedentario e più votato al movimento. A tale proposito è forse il caso di ricordare come in Italia, secondo alcune stime (anno 2012), il numero complessivo di chi utilizza la bicicletta per sport, per turismo o anche come mezzo di trasporto cittadino sia vicino a 25 milioni, una cifra eccezionale che avrebbe dovuto indurre alla riflessione già da qualche anno. Per altro, come sempre accade per i fenomeni di massa, anche l’industria e la tecnologia sono venute incontro a chi usa la bici in alternativa alla macchina. Accanto a materiali costruttivi sempre più leggeri e resistenti, all’abbigliamento “urban” che viene consigliato a quanti usano la bicicletta e a negozi specializzati che vendono ogni tipo di gadgetper le due ruote, oggi c’è una novità importante: in una città come Roma, nota per i suoi epici “sette colli”, sempre più spesso si vedono in strada modelli di bike con pedalata assistita (un piccolo motore elettrico, in pratica, aiuta il ciclista a pedalare sui tratti più impervi).In un mercato così allargato, fatto di una domanda e di un’offerta sempre più diversificate, anche i centri sportivi e le palestre hanno giocato, e giocano, un ruolo determinante per il cambiamento delle abitudini degli italiani.

LA RIVOLUZIONE DI JOHNNY GOLDBERG

Quando intorno alla metà degli anni ’90 al “California di Rimini”, evento dedicato al microcosmo del fitness, l’ultra-cycler sudafricano Johnny G, aka Johnny Goldberg, presentò il Programma Spinning nessuno poteva immaginare quale impatto e quale positiva ricaduta avrebbe avuto nella vita di tanti utenti del wellness da palestra. Lo “Spinning Program”, basato su andature codificate e caratterizzato da una base musicale, ha rappresentato negli anni passati una delle molle che ha spinto molte persone a inforcare una bicicletta e a divenire, stagione dopo stagione, sempre più esigenti per quel che concerneva le classiche “uscite domenicali”. Negli anni d’oro del marketing della mitica pronipote della “yellow best” assistemmo a un curioso travaso: molti ciclisti esperti approdarono in palestra per allenarsi “a secco” con lo Spinning, e per contro molti “Spinner” provetti (tanti gli istruttori) iniziarono a uscire nel fine settimana con la mountain bike o la bici da strada. Tutto questo mondo, nato praticamente dal nulla, è cresciuto qualitativamente, quantitativamente, e sta diventando adulto. L’istanza che oggi maggiormente viene reiterata da questo ambito riguarda – soprattutto – l’integrazione delle due ruote con i moderni sistemi di trasporto pubblico. Si attendono risposte chiare, ma soprattutto soluzioni pratiche. Come la bicicletta.
 

Quaranta partecipanti alla gara di mountain bike di ASI Agrigento

Successo per la seconda edizione di XC Triskele Bike Sciacca, gara di mountain bike valida come quinta ed ultima prova del Campionato regionale ASI che si è disputata domenica 18 ottobre 2016 nella riserva naturale del Monte San Calogero a Sciacca.
Quaranta i partecipanti tra i migliori biker provenienti da tutta la Sicilia che hanno regalato al numeroso pubblico presente lungo il percorso del bosco una bella mattinata di sport.
La gara è stata vinta da Vincenzo Oliveri di Licata del Special Bike Team che ha preceduto il saccense della Saraceni Bike Salvatore Tortorici; terzo assoluto l’alcamese della Bike For Fun Antonino Pirrone.
Alla manifestazione era presente il presidente del comitato regionale ASI Sicilia Giuseppe Campo che ha consegnato le maglie ai campioni regionali nelle nove categorie adulti e giovanissimi.
Nella categoria under 18 ha vinto l’alcamese della Free Bike Vincenzo Monacò; nella categoria AS Antonino Pirrone della Bike For Fun Di Alcamo; la categoria A1 è stata vinta da Saverio Mirabile della Running e Bike di Campobello di Mazara. 
E’ stato Roberto Toia a dominare la A2, mentre campione regionale in A3 si è rivelato il Saccense Daniele Arena della Triskele Bike. E’ sempre la Triskele Bike con Vincenzo Termini a dominare la categoria A4, così come nella A5 con Tonino Bonifacio. La categoria A6 è stata vinta da Rosario Adamo, mentre la W2 da Gisella Bongiovì della Triskele Bike.
La Triskele Bike di Sciacca si è laureata campione regionale anche nella classifica a squadra con 698 punti, battendo la Running, la Bike di Alcamo e l’Airone di Partinico.
Soddisfatto per la riuscita dell’evento Mario Cucchiara, presidente del Comitato provinciale ASI Agrigento che durante la premiazione ha ringraziato tutti i partecipanti e insieme al presidente ASI Sicilia Giuseppe Campo ha dato appuntamento al campionato XC 2017.

Antonino Pirrone del team Bike For Fun vince la terza XC Città di Sciacca,

 

IL VINCITORE DELLA TERZA PROVA DEL CAMPIONTATO REGIONALE ASI 

Antonino Pirrone del team Bike For Fun vince la terza XC Città di Sciacca, gara di mountain bike valida come terza prova del Campionato regionale ASI disputatosi domenica 12 Giugno nel boschetto “Pierderici” a Sciacca.
Il giovane alcamese ha preceduto l’agrigentino del Racing Team Agrigento Salvatore Carlino, terzo assoluto Roberto Toia del team Airone. Tra i saccensi,in evidenza Daniele Arena secondo nella categoria A3 e Vincenzo Termini terzo nella categoria A4.
 

I NUMERI DELLA GARA DI MOUNTAIN BIKE

Sessanta circa i partecipanti che davanti ad una bella cornice di pubblico si sono dati battaglia per la conquista della maglia di Campione interprovinciale ASI delle province di Agrigento, Palermo e Trapani.

I VINCITORI DELLA GARA DI MOUNTAIN BIKE

Nella categoria A1 la maglia è stata vinta da Saverio Mirabile del tean Running e Bike, nella categoria AS da Antonino Pirrone, nella categoria Under 18 dal saccense della Trikele Bike Luigi Costa. Nella categoria A6 da Rosario Adamo del team Bike For Fun, A5 da Rosario Vaccaro della Running e Bike, nella categoria A4 dall’alcamese Baldo Accardi della Free Bike, nella A3 da Ignazio Lucchese della Airone Bike e nella categoria A2 da Roberto Toia sempre del team Airone Bike. A fare da cornice alla gare dei grandi i circa 40 bambini del campionato Giovanissimi.
 
Soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione hanno espresso Mario Cucchiarapresidente del Comitato provinciale ASI Agrigento, Gaspare Sabella presidente della XaccaTeam Bike e Daniele Calvaruso responsabile regionale del Settore ASI Ciclismo.