Il burraco è un gioco di carte diffusosi in Italia intorno agli anni 1980. Si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly. Nella versione più giocata, i quattro giocatori si affrontano in due coppie.
Altre versioni dipendono dal numero dei giocatori: è possibile giocare singolarmente, a squadre ed esiste una variante del gioco con tre giocatori. Fabio Gatto, resonsabile del settore, ci racconta l’ingresso in ASI di questo gioco:
“L’idea di portare il Burraco in ASI nasce da un decennio di esperienza nel settore che comincia da semplici giocatori che nel tempo, si è arricchito di esperienza e di volontà di riformare il sistema. Infatti, negli anni ci siamo accorti che l'atteggiamento di molti giocatori di burraco non rispecchiava più il modo normale di divertirsi e di stare insieme, ed ogni torneo diventava una
battaglia all'ultimo sangue dove quello che contava era vincere ad ogni costo".
Da qui, la decisione di costituire un gruppo autonomo dove le regole dovevano ancora essere scritte e che alla base di tutto ci fosse l'amicizia ed il rispetto per l'avversario, soprattutto se questo siede al tavolo per la prima volta.
"Il sistema di gioco dell' ASI Burraco è di tipo tradizionale: hanno però voluto modificare alcune regole che alimentavano il clima del sospetto ed indispettivano l'avversario. L'imbroglio nel burraco per noi è un'eccezione e va isolato così come chi lo commette. Preferiamo non regolamentare il sospetto ma
sensibilizzare il giocatore. Alle Asiadi saremo presenti organizzando delle attività dimostrative della disciplina e una simulazione di un torneo. Sono un appassionato prima che un giocatore. Per tutti noi il burraco è divertimento e socializzazione, indistintamente dall’età e dal livello dei giocatori”.