27.01.2016

Sportivando

Reti di persone e reti di sapere per Roma 2024

Rispetto alla possibilità  che Roma ospiti le Olimpiadi del 2024 il mio augurio è che il Governo e il CONI vogliano coinvolgere sempre più professionisti di settore e non solo. E’ sul capitale della conoscenza che bisogna puntare costruendo reti di persone e saperi che grazie alla condivisione facciano diventare l’occasione dei Giochi una leva di sviluppo diffuso, non confinato al settore sportivo e, nell’ambito di questo, non a beneficio della sola componente di vertice.
Purtroppo in questo il CONI soffre ancora di alcune resistenze che nascono dal verticismo con cui è strutturato il sistema. Lo si è visto anche quando è stato approvato un decreto, convertito pochi giorni fa in legge, con cui sono stati stanziati 100 milioni per gli impianti sportivi delle zone periferiche. 
Il CONI di Giovanni Malagò ha raggiunto un risultato storico – risorse extra per lo sport! – ma non lo ha condiviso. Nell’individuazione degli interventi più urgenti non ha chiamato in causa nessuno e non sembra abbia avviato un metodo partecipato per scelte che comunque riguardano molti.

Claudio Barbaro

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