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12.09.2018

Istituzionale

"Io sono il Colonnello": al Tevere Remo l’omaggio di ASI a Carlo Calcagni

Una serata davvero emozionante dedicata al Colonnello Carlo Calcagni, organizzata e voluta fortemente dal presidente ASI Nazionale Senatore Claudio Barbaro.
Il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, il più antico di Roma, ha visto la nutrita partecipazione dei Senatori del Gruppo Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d’azione – tra cui i presidenti della 7^ e 4^ Commissione Mario Pittone e Donatella Tesei ed il questore Paolo Arrigoni- di Deputati, di sportivi come il campione del mondo e oro olimpico Nino Benvenuti, di icone dello sport parlampico come Giusy Versace, di giornalisti come Italo Cucci. E tanti altri ospiti di eccezione.
Un incontro conviviale dedicato anche alla proiezione del film  Io sono il colonnello” sulla vita di Carlo Calcagni, militare e atleta Paralimpico, contaminato da metalli pesanti durante una missione in Kosovo che, pur condizionato dalle cure cui è sottoposto, non ha esitato a dedicare la sua vita ai commilitoni ugualmente condizionati da negativi esiti post-bellici.
ASI, da sempre vicina ai temi legati al sociale, ha subito sposato e appoggiato la causa del Colonnello, contribuendo inoltre alla promozione del film. Un uomo che ha servito il suo paese fin dall’età di 18 anni. Prima come militare, poi come atleta e infine, dopo la contaminazione da metalli pesanti, come atleta paralimpico. Una vita che da quell’anno, il 1996, cambia per sempre. In negativo. Perché da quel momento Carlo si ammala gravemente. Affetto da gravissime patologie, degenerative e irreversibili, come il Parkinson, la disautonomia, polineuropatie, sclerosi multipla(solo per citarne alcune) lo mettono in ginocchio. Ma lui non si è mai arreso.  (clicca qui)

La serata è stata aperta, e non poteva essere altrimenti, da Claudio Barbaro che ha voluto rendere omaggio al colonnello parlando della sua storia, tanto emozionante quanto drammatica. Poi ha preso la parola per un ringraziamento ai presenti il presidente del Tevere Remo Giuseppe Maria Toscano. Grande commozione quando sul palco è salito Michelangelo Gratton, il regista del film che ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a realizzare un film su una storia così “scomoda” e difficile da raccontare. “Quando sono andato a trovare in stanza Carlo, era il 2015 e ho visto le sue condizioni, le terapie che era ed è costretto ad affrontare ogni giorno, non ci ho pensato un attimo: dovevo documentare e denunciare il tutto”.
Chiaramente, un lungo applauso ha accompagnato il momento in cui il Colonnello ha preso il microfono.
"E’ bellissimo incontrare tante persone di ogni età. I loro volti sorridenti, gli occhi curiosi e increduli, i calorosi abbracci e strette di mano incoraggianti. Sia della gente comune sia dei rappresentanti istituzionali", le parole di un uomo visibilmente commosso. "La calorosa accoglienza, che mi è stata riservata in ciascuna tappa, mi ha fatto vivere appieno il senso della Patria, perché ovunque mi sono sentito come fossi in casa mia, circondato da stima e affetto".
La serata si è conclusa con la proiezione del film "Io sono il Colonnello", che ha appassionato la platea, coinvolgendo e, soprattutto, commuovendo tutti i partecipanti.

Foto scattate da J. Ferreira.

 

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