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07.01.2021

Istituzionale

Primato. Una storia lunga 50 anni

Nel 2020 la nostra testata ha festeggiato un’invidiabile ricorrenza. Nata nel settembre del 1970, da un’idea di Carlo Alberto Guida, allora Presidente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma, la pubblicazione ha raccontato la storia sportiva del nostro Paese rappresentando l’Ente e le sue tante attività, agonistiche e politiche. Il racconto del nostro Sandro Giorgi.
 

 

Settembre 1970, data storica per il Centro Nazionale Fiamma che dava vita a Primato rivista che da 50 anni ha rappresenta il nostro movimento sportivo. La decisione fu presa dall’allora Presidente Nazionale dell’Ente Carlo Alberto Guida, da un’idea del Segretario Generale Giuseppe Ciammaruconi. 
Una necessità per un Ente allora in continua espansione, una naturale evoluzione dei vari bollettini interni stampati in ciclostile e allora inviati alle Società affiliate. 
Non era stata una decisione presa per emulare gli altri Enti di promozione sportiva, che già avevano importanti pubblicazioni, ma la necessità di dare il giusto risalto alla qualificata attività sportiva e alle iniziative che le società sportive realizzavano e dalla esigenza di valorizzare le proprie idee e proposte di politica sportiva, volte ad ampliare la promozione della cultura dello sport in tutto il territorio italiano. Significativo ed esplicativo il titolo che presentava, nel primo numero, l’editoriale del Presidente: ‘Per una politica sportiva – una nostra proposta per i problemi insoluti dello sport giovanile’   

Sulla prima copertina fu riproposto un disegno del pittore Ottorino Mancioli, da lui realizzato per le Olimpiadi romane e che rimase in prima pagina per un lungo periodo. Direttore responsabile fu nominato Giuseppe Ciammaruconi che lo diresse fino a settembre del 1984, con Gianni Scipione Rossi in qualità prima di Condirettore che successivamente assunse lui stesso il ruolo Direttore responsabile. 
Nei primi quindici anni di vita Primato fece un grosso salto di qualità, non solo nella veste grafica e tipografica, ma anche aumentando la tiratura e il numero di pagine che arrivarono a 40. La Rivista era suddivisa in due specifiche parti: la prima trattava di politica sportiva, di attualità, di motori, di calcio e di altre discipline sportive, mentre la seconda riportava tutta l’attività dell’Ente. 

I dirigenti del Fiamma scrivevano articoli sulla base delle loro specifiche competenze nell’ambito sportivo, ma Primato poteva contare sulla collaborazione di grandi firme del giornalismo. Tanto per fare qualche nome ricordiamo Mauro Mazza, Renato Bianda, Adolfo Urso, Maurizio Gasparri, Gennaro Malgieri, Silvano Moffa. Per la cronaca dal 1983 collaborava anche Claudio Barbaro.

Dal 1986 Primato acquista una nuova struttura con Sandro Giorgi Direttore, Mauro Fanelli Direttore responsabile e come coordinatrice Amina Fiorillo. L’impostazione rimaneva la stessa ma con una grafica più moderna e l’attività dell’ASI acquistava più spazio per la crescita sportiva dell’Ente e per la limitazione delle pagine che restavano sempre 40. Oltre ai collaboratori precedenti si erano aggiunti Pasquale Di Santillo e Carlo Santi. A maggio del 1988 veniva pubblicato un numero speciale per i quarantanni dell’Ente con la storia del Fiamma dalla sua fondazione riportando testi e foto che hanno caratterizzato questo periodo. 

Dopo un lungo periodo di circa sette anni in cui la rivista non andò in stampa, in concomitanza del passaggio dal Centro Nazionale Fiamma ad ASI, Primato fu rilanciata dall’attuale Presidente dell’Ente Claudio Barbaro. Nel gennaio 1996, con la direzione di Gianluca Montebelli, uscì il primo numero della nuova era della pubblicazione. Un lungo rodaggio nei mesi successivi, in cui la direzione passò per un breve interregno a Flavio Massimo Amadio, precedette la definitiva struttura di Primato con la direzione affidata ancora a Gianluca Montebelli al quale si affiancherà, a partire dal 2010, una firma storica del giornalismo italiano, quella di Italo Cucci. Sandro Giorgi ne ha assunto il ruolo di ‘memoria’ storica e di coordinatore della redazione. Primato, negli anni, ha mantenuto la sua filosofia culturale e politica continuando a trattare nella prima parte argomenti di attualità sportiva e di approfondimento e nella seconda dando risalto a tutta l’attività dell’ente con cronache e commenti dal centro e dalla periferia.

Nel corso degli anni numerosi giornalisti hanno dato lustro alla pubblicazione. Tra i tanti, Carlo Santi, Vanni Loriga, Renato Bianda, Augusto Frasca, Donatella Italia, Marco Cochi, Federico Pasquali, GianMaria Italia tanto per citare alcuni dei più noti.
Preziosa in questi anni la collaborazione con la Stamperia Lampo che, dal 1999, con puntuale e professionale regolarità, si occupa della stampa della pubblicazione.

Dal 2017 la direzione artistica di Primato è stata assunta da un giornalista professionista che è anche Coordinatore della Comunicazione di ASI, Fabio Argentini, mentre l’impaginazione è stata affidata a Francesca Pagnani.

[  Sandro Giorgi  ]
 
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