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24.01.2017

Istituzionale

L’emigrazione italiana premiata da ASI

Sono quasi 5 milioni e in ogni parte del mondo parlano italiano: sono i nostri connazionali residenti all’estero, il nuovo volto dell’Emigrazione italiana.

Anni orsono hanno affrontato l’incognita di vivere da stranieri in terra straniera. Hanno messo in gioco le loro capacità, le loro conoscenze, le loro esperienze confrontandosi con realtà diverse da quelle che avevano lasciato in patria; hanno messo la loro impronta di Italiani nell’internazionalità del loro operare.
Operare quasi sempre lontano dai riflettori, dalle celebrazioni ed è a loro che si rivolge il Premio ASI Italiani nel mondo che sta per celebrare la seconda edizione; avverrà la mattina del 29 gennaio presso il Teatro Comunale di Fiuggi.
Il "Premio”, attraverso le valutazioni di una commissione composta da sei dirigenti dell'ASI, si prefigge di gratificare nostri emigrati che si stanno distiguendo nei settori Cultura, Sociale e Sport.
Quest'anno il Premio va a tre eccellenze e ad una istituzione:
– Per lo Sport alla straordinaria marciatrice veneta Ileana SALVADOR. Dopo avere portato all'Italia numerosi successi internazionali (suo il più ricco medagliere di specialità) e fissato tre record mondiali che tuttora detiene, vive da una ventina d'anni in Svezia dove ha messo la propria griffe in quattro titoli assoluti. Si è laureata in Pedagogia ed è ora un'apprezzata funzionaria della nostra Ambasciata a Stoccolma;

– Per la Cultura alla regista teatrale Luisella SUBERNI PICCOLI.
Triestina d'origine vive da trent'anni in Lussemburgo dove ha costituito la compagnia Treatrolingua che mette in scena opere di Goldoni, De Filippo, Tofano, Garinei e Giovannini, Italo Svevo e altri celebri autori italiani. Il 25 maggio sarà al Teatro Hamlet di Roma per presentare l'originale pièce "Và all'Inferno, Dante!".

– Per il Sociale abbiamo due premiati:
a) un siciliano che vive negli USA: Gaetano INDOMENICO, originario di Floridia (Siracusa) dove nacque l'11 gennaio 1939. Trasferitosi ne1964 a Hartford (Connecticut, Usa) lavorò dapprima come muratore, ma si mise presto in proprio e ora è un imprenditore edile fra i più affermati. Non ha dimenticato la sua città natale contribuendo lodevolmente a iniziative sociali e culturali e all'avvio di attività imprenditoriali
b) il seondo riconoscimento per il sociale non varca i confini nazionali; si è deciso di premiare la lodevole FONDAZIONE MIGRANTES che quest'anno celebra i 30 anni e che, attraverso l'annuale Rapporto Italiani nel mondo, dal 2006 pubblica tutti i numeri dell'Emigrazione italiana: province di provenienza, paesi di destinazione, fasce d'età e saggi in un volume di 500 pagine. Un meticoloso e autorevole lavoro di ricerca, a cui attingono tutti gli organi d'informazione, magistralmente coordinato da Delfina LICATA che verrà a Fiuggi a ritirare il Premio.
 

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