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18.12.2015

Istituzionale

Impianti sportivi nelle periferie: 100 milioni di euro dal decreto Expo-Giubileo

Il Senato ha approvato il ddl di conversione del Decreto-Legge 185/2015 che stanzia risorse per interventi territoriali nazionali tra cui impianti sportivi nelle periferie, post-Expo a Milano, il Giubileo, le case popolari e l’emergenza maltempo.

Leggi il testo del Decreto

 
Il provvedimento rimane sostanzialmente invariato rispetto al testo originario; sono infatti previsti 100 milioni di euro per impianti sportivi in periferia, 159 milioni di euro per il Giubileo a Roma, 130 milioni per il post-Expo a Milano, 150 milioni per la Terra dei Fuochi, 50 milioni per la bonifica di Bagnoli, 25 milioni per le case popolari, 50 milioni per l’emergenza maltempo. 

Impianti sportivi in periferia
Il decreto prevede l’istituzione di un fondo ‘Sport e Periferie’ “per il potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale e lo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana”.
A tal fine sono stati stanziati 100 milioni di euro (per il triennio 2015-2017) per la realizzazione o riqualificazione di impianti sportivi nelle periferie.

Il Fondo e' finalizzato ai seguenti interventi:

  • ricognizione degli impianti sportivi esistenti sul territorio nazionale;
  • realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi  con destinazione all'attività' agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
  • completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale;
  • attività e interventi finalizzati alla presentazione e alla promozione della candidatura di Roma 2024.

Per la realizzazione degli interventi, il CONI dovrà presentare, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, un piano riguardante i primi interventi urgenti e successivamente il Piano Pluriennale degli interventi.
 
Al di fuori degli interventi previsti dal Piano, le associazioni e le società sportive senza fini di lucro possono presentare al Comune un progetto preliminare per la rigenerazione, la riqualificazione e l'ammodernamento e per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l'aggregazione sociale e giovanile; se il Comune riconosce l'interesse pubblico del progetto può affidare la gestione gratuita dell'impianto all'associazione o alla società sportiva per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell'intervento. 
 
Per poter accedere al fondo “Sport e Periferie” è necessario inviare tutta la documentazione relativa alle opere che si intendono realizzare all’indirizzo mail del Comitato regionale CONI di appartenenza e per conoscenza all’indirizzo: sporteperiferie@coni.it.
 

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