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01.11.2020

Istituzionale

Danza. Eppure qualcosa si muove

LE MISURE PER SOSTENERE IL MONDO DELLA DANZA.
Con lo slogan "#VIVODIDANZA" si è tenuta a Piazza della Rotonda  a Roma, una mobilitazione nazionale delle Scuole di Danza e di Balletto con l'organizzazione di ASI. Al flash mob capitolino ha risposto Milano a Piazza Castello. Le scuole, con tutti partecipanti in abito bianco, hanno animato la piazza.

Mobilitazioni importanti che stanno portando risultati. 
Le parole di Claudio Barbaro: "Siamo molto soddisfatti che il grido silenzioso social lanciato il 22 ottobre a piazza del Pantheon dal Movimento Spettacolo dal Vivo, ASI Nazionale, ADI e molti importanti esponenti del mondo della danza come Luciano Cannito, Emanuela Bianchini, Giuseppe Picone, Giacomo Molinari, Daniele Cipriani e Mvula Sungani, direttore artistico ASI, in cui si sono unite insieme le scuole di danza senza badare alla forma giuridica ne all’affiliazione al CONI o meno, sotto un un’unica bandiera #vivodidanza. Un flashmob suggestivo e garbato, come del resto o è il mondo della danza e del balletto,  che ha attratto ed incantato in piazza la folla che ha assistito a emozionata. 
Il messaggio è rimbalzato in tutta Italia stimolando altre manifestazioni che si sono svolte fino a ieri nella città di Milano. Colpiti da tanta bellezza, rappresentanti della Presidenza della Camera dei Deputati, rappresentanti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato bipartisan hanno espresso l’impegno e la volontà di far arrivare il messaggio ai ministri del Governo di riferimento Franceschini e Spadafora. Le misure sono arrivate, non sappiamo se sono sufficienti e neppure i tempi e le modalità di erogazione ma siamo convinti che un primo piccolo passo sia stato fatto verso la ricongiunzione di un mondo diviso solo burocrazia ma che con le riforme in atto può trovare spazi nel Terzo Settore".

L'approfondimento di Sport Fisco
AIUTI PER LE SCUOLE DI DANZA 
Dopo l’uscita in gazzetta ufficiale del Dpcm, del 24 ottobre, se cera ancora qualcuno che aveva il dubbio se un “centro di danza” doveva sospendere la sua attività, arriva la conferma con la FAQ di risposta del Dipartimento per lo Sport numero 8.
Fortunatamente a fine ottobre, dopo l’uscita del “Decreto Ristoro”, il Ministro dei Beni culturali Franceschini ha firmato tre Decreti per sostenere tre diversi settori della cultura colpiti dall’emergenza sanitaria. Saranno stanziati a favore delle scuole di danza, delle mostre e degli eventi di spettacolo dal vivo annullati causa le norme anti contagio Covid, Euro 35 mln.
Per il sostegno delle scuole di danza sono stati destinati Euro dieci milioni del fondo emergenza spettacolo e cinema istituito con decreto “Cura Italia”; vi rientreranno le scuole private non configurate come associazioni sportive dilettantistiche o società sportive dilettantistiche e non facenti capo al CONI. 
La Direzione Generale Spettacolo, tramite un’apposita convenzione con SIAE, definirà le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo e per la loro istruttoria, le modalità di assegnazione dei contributi, le verifiche e i controlli. Potranno presentare domanda le scuole di danza private con sede legale in Italia; non configurate come associazioni o società sportive dilettantistiche; non facenti capo al CONI; che abbiano svolto la propria ordinaria attività didattica per l’anno scolastico 2019/2020, in corso di svolgimento alla data del 28 febbraio 2020; che abbiano assolto nel 2019 il pagamento dei diritti d’autore in favore di SIAE o di altro organismo di gestione collettiva per l’utilizzo delle opere musicali in occasione dei corsi di danza; in regola con i versamenti contributivi previdenziali; che non abbiano riportato condanne definitive per violazione delle norme di tutela del diritto d’autore o dei diritti connessi. Non verranno ammessi a contributo gli organismi già beneficiari del FUS per progetti triennali 2018/2020.
Entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, la SIAE pubblicherà sul proprio sito un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo, per le verifiche documentali e per l’assegnazione dei contributi. Le scuole di danza potranno presentare domanda di contributo on line entro i 10 giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso, utilizzando la modulistica predisposta e pubblicata sul sito istituzionale dalla SIAE. Al termine dell’istruttoria, le risorse verranno ripartite in parti uguali tra i soggetti beneficiari ammessi a contributo. 

 
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