E’ da poco stato siglato un accordo tra ASI e Fesica Confsal – il quarto maggiore sindacato italiano – volto a sancire una determinata collaborazione per la definizione dei profili lavorativi nell’ambito della promozione sportiva e per l’individuazione delle forme più idonee di tutela e valorizzazione del loro lavoro.

 

ASI vuole così rinnovare un impegno su un terreno molto importante per la vita dei lavoratori che rappresenta, troppo spesso trattati come professionisti di serie B, perché legati ad un ambito segnato anche dal volontarismo.

 

‘Le associazioni di promozione sportiva rappresentano la spina dorsale dello sport italiano – dichiara il presidente Claudio Barbaro – ma non per questo dobbiamo pensare che le forme di collaborazione e di espressione professionale di settore si riducano a questa forma di rapporto. Il volontariato su cui il nostro paese ha potuto e può contare, è una risorsa preziosissima, ma abbiamo moltissime professionalità da valorizzare e tutelare. Vogliamo farlo senza pregiudizi, liberi da ogni condizionamento.

 

‘Ecco perché abbiamo scelto Fesica come partner per stabilire un protocollo di collaborazione che vada in questo senso’ conclude Barbaro.
 

 

ASI, infatti, ha scelto FESICA CONFSAL per stringere un'intesa di questa portata. Si tratta di un sindacato autonomo che nasce nel 1992 con l’intento di costituire una forza sindacale libera dai partiti e da ideologie che si prefigge di operare per la realizzazione della tutela e della valorizzazione del lavoratore inteso come fondamentale protagonista della vita economica e sociale del Paese.