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14.03.2020

Istituzionale

Parchi chiusi: le ordinanze e i divieti

Il decreto del governo, che obbliga tutti quanti a rimanere chiusi in casa, non è stringente su un punto: il divieto di frequentare i parchi o passeggiare all'aria aperta.
Così numerosi, tra sindaci e governatori, hanno preso l’iniziativa e firmato ordinanze che limitano gli spazi verdi.
Nei giorni scorsi, infatti, complice la primavera arrivata in anticipo, tanti i bambini visti a giocare a calcio nei parchi, coppie passeggiare con o senza cane, i runner correre in fila  e gli assembramenti nei mercati rionali.
Un giro di vite, dunque, inevitabile che è arrivato per cercare di fronteggiare un'emergenza che sta mettendo in ginocchio l'intero Paese.

MILANO Il sindaco Giuseppe Sala ha emanato un’ordinanza per chiudere tutti i parchi dotati di recinzione, tra cui i giardini Indro Montanelli e il parco Sempione, ovvero i parchi più amati in assoluto dai milanesi.

Riguardo agli spazi verdi impossibili da chiudere rimane valida la regola del governo di poterli frequentare da soli per portare il cane o per attività motoria e mantenendo le distanze.

Dopo il suo annuncio non si è fatta attendere la presa di posizione del presidente della Lombardia Fontana, che si è detto pronto a chiudere i parchi e i mercati di tutta la regione.

ROMA Nella Capitale, dove riaprono le chiese parrocchiali pur senza messe, la sindaca Virginia Raggi con la sua ordinanza di fatto chiude di giardini e ville comunali recintate. Intensificati i controlli in quelli aperti come Villa Borghese.

TORINO La sindaca Chiara Appendino ha deciso l’installazione di cartelli segnaletici nei parchi sul divieto di attività di gruppo e maggiori controlli della polizia locale.

FIRENZE Dario Nardella prova a contrastare le passeggiate utilizzando le mille telecamere del comune per individuare chi infrange le regole. Anche qui la polizia locale pattuglia i parchi e, come succede ormai ovunque, informa i passanti con i megafoni.

BOLOGNA IL sindaco Virginio Merola, ha chiuso 32 giardini pubblici: «Troppa gente non stava a casa». E in Romagna, da Ravenna a Riccione, oltre ai parchi hanno limitato pinete e spiagge.

BARI Il sindaco Antonio Decaro ha chiuso personalmente il cancello del parco con un altro video a favore di telecamera: «Mi state costringendo a farlo. E’ una cosa seria. Tutti a casa, non è un telefilm».

Infine, il presidente della Campania De Luca oltre a chiudere i parchi scavalca il governo, «le cui comunicazioni sono confuse», ordinando la quarantena a chi gira per strada senza motivo e chiedendo l’impiego dell’esercito per evitare gli assembramenti.

 

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