Windsurf

L’acqua, il vento e una vela sono i requisiti essenziali per praticare questi due sport, che condividono le principali manovre: la virata e la strambata.

Nato nel 1967 dall’idea di un ingegnere aerospaziale californiano, il windsurf consente, grazie a una vela collegata alla tavola, di fare surf anche in assenza di onde. Considerata la facilità di trasporto e di assemblaggio, può essere praticato su qualsiasi specchio d’acqua, purché ci sia il vento. 

La vela richiede invece l’uso di un’imbarcazione, che può essere estremamente ridotta oppure grande. L’importante è che riceva la propulsione esclusivamente da una o più vele e che sia manovrata manualmente da equipaggi di una o più persone.

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