Caldonazzo (TN): stage Vietchi Dao, insieme al Gran Master Charles Phan Hoang

L’11 e 12 Maggio 2019 scorso, a Caldonazzo, un suggestivo e caratteristico paesino tra le montagne ancora imbiancate di neve della provincia di Trento, si è svolto, in un clima un fresco per essere primavera inoltrata, lo Stage Internazionale del VIETCHI DAO.

Senza dubbio, la presenza più importante e prestigiosa dell'evento, come sempre accade in queste occasioni,è stata quella del Gran Master Charles Phan Hoang che – nonostante la sua veneranda età e un viaggio alle spalle di 8 ore dal Canada a Nantes e di 2 ore dal Nantes a Parigi e poi a Malpensa e poi ancora un altro paio di ore in macchina sino a Caldonazzo (e il contrattempo dello sciopero in Francia che ha causato un ritardo di un giorno il suo arrivo) – si è presentato con la sua solita vivacità, il suo entusiasmo contagioso. E soprattutto, con la sua voglia di comunicare e di trasmettere a tutti i livelli e su qualsiasi argomento.
Il programma è stato molto corposo e intenso, sia quello di Vietchi. sia quello di Voviet, sia per i principianti, che per le Cinture Nere e le Cinture Rosse con argomenti talvolta inediti.
Il GM è stato molto presente in tutti i gruppi, che ha animato col suo immancabile spirito di osservazione, tempestività, precisione e grande potere comunicativo.
Non ha mancato alla fine della giornata di domenica di rispondere a tutta una serie di domande su qualsiasi tema.
La partecipazione è stata alta sia nel gruppo di Cinture Nere e Rosse, che nei livelli più bassi (Italia Polonia, Francia le nazioni rappresentate) ma soprattutto è stata molto interessata e attenta agli argomenti trattati sempre di molta attualità e concretezza.
Adesso il Gran Master Charles Phan Hoang sarà presente per altri due stage in Polonia, il 18-19 Maggio e in Francia l'1 e 2 Giugno,. Altri due appuntamenti altrettanto impegnativi e ricchi di spunti.

Italia campione d’Europa di Vovinam Viet Vo Dao

​L’Italia si laurea campione d’Europa a Castione della Presolana nel 5° Campionato Europeo di Vovinam Viet Vo Dao, organizzato dalla EVVF

L’Italia si laurea campione d’Europa a Castione della Presolana dove, nel weekend, si è svolto il 5° Campionato Europeo di Vovinam Viet Vo Dao, organizzato dalla EVVF.

Il Vovinam è un’arte marziale vietnamita, fondata nella capitale Hanoi nel 1938, che in Italia ha trovato la sua terra d’elezione; è infatti la terza volta – su cinque edizioni – che la nazionale italiana occupa il primo posto nel medagliere: era successo a Tenerife nel 2010 e a Lignano Sabbiadoro nel 2012.

Per la seconda volta – dopo, appunto, l’edizione di Lignano – la EVVF ha scelto l’Italia come paese ospitante, e l’associazione dilettantistica Vovinam Viet Vo Dao Italia, affiliata ASI, si è messa subito al lavoro: sono stati mesi di duro lavoro, ma la soddisfazione di vedere nove nazioni e circa 150 atleti presenti tutte per lo stesso obiettivo è impagabile.

Organizzazione impeccabile anche grazie ai molti volontari presenti che hanno potuto seguire passo passo ogni momento sia precedente che durante l’evento. L’evento supervisionato dal comitato provinciale ASI Lecco ha avuto un grande impatto sul territorio bergamasco e ha registrato anche le visite del presidente della Federazione Mondiale di Vovinam Dr. Ma Huu Tin direttamente dal Vietnam, del presidente della Federazione Europea di Vovinam Maestro Macovei Florin, del vice presidente ASI Emilio Minunzio e del presidente comitato regione ASI Lombardia Marco Contardi e del presidente del comitato provinciale ASI Lecco Maestro Giuseppe Pollastro, head of competition commission per la European Vovinam Viet Vo Dao Federation responsabile Macro area della divisione Vovinam Viet Vo Dao di ASI e arbitro internazionale.

La squadra italiana, guidata dai coach Monica Scarano, Andrea Castellani e Giuseppe Disanti, composta dai 23 atleti, ha portato a casa nove ori, cinque argenti e quattro bronzi, riuscendo così a battere la Germania, detentrice del titolo conquistato in Svizzera nel 2016 che ha chiuso con tre ori in meno al secondo posto nel medagliere.

A Castione, dove insegna Bruno Speranza – uomo fondamentale per l’organizzazione dell’evento, ma che non ha potuto esserci per motivi di salute – oltre che una manifestazione sportiva importante c’è stata anche una festa dello sport, perché tutti i partecipanti si sono distinti per il fair play e la grande sportività.

Le medaglie

Le medaglie d’oro dell’Italia sono arrivate da più specialità: la prima è di Lorenzo De Oliveira nella forma di alabarda, che apre le danze per la squadra ospitante; Iris Di Nardi, alla prima gara dopo essere diventata mamma, torna e si porta a casa due primi posti: nella tecnica di spada T.H.L.N. kiem Phap e nel Long Ho Quyen, una forma a mani nude.

Valentina Galli, oltre all’oro conquistato da sola nella forma di doppi coltelli (Song dao Phap), si piazza sul gradino più alto del podio nel Song Luyen Kiem, tecnica di spada in coppia con Alessandra Oliva; Stefano Maltagliati, invece, conferma il suo primato nella forma di spada ancora una volta, portando a casa l’ennesima medaglia d’oro della carriera (è infatti detentore del titolo europeo da ormai 3 edizioni e del titolo mondiale da 4 edizioni). Rebecca Recalcati e Marco Mazza conquistano il primo posto nella categoria di difesa femminile, tecnica a coppia mista, mentre Stefano Smiraglia e Davide Coari vincono la categoria di Song Luyen Dao, tecnica a coppie di coltello.

L’ultimo oro è forse il più clamoroso, il più bello, il più avvincente: Italia che conquista una medaglia d’oro anche nella categoria di combattimento +86 kg: è Tommasi Dami di Pistoia che con una rimonta incredibile, anche grazie ad un tifo da stadio, batte Vitalie Popa dalla Moldavia e fa esplodere di gioia il palazzetto, che lo acclama come un eroe.

L’Italia, per i prossimi due anni, è Campione d’Europa di Vovinam Viet Vo Dao.

Il medagliere Italiano si arricchisce anche di medaglie meno pregiate ma altrettanto importanti.

Si classificano secondi portandosi a casa la medaglia d’argento Stefano Maltagliati in coppia con Lorenzo de Oliveira nel combattimento codificato con la spada e Davide Coari e Stefano Smiraglia nel song luyen Ma tau (combattimento codificato a coppie con il macete) e nel Song Luyen Ba (combattimento codificato a mani nude n3) seguiti in entrambe le categorie dalla coppia Lorenzo de Oliveira e Giovanni di Filippo. Secondi anche la squadra del Luyen (combattimento codificato 1 vs 3 avversari) formata da Alessandra Oliva, Thomas Marcolin, Angelo Frigerio e Giovanni Zullo. Sempre Giovanni in coppia con Valentina Galli hanno portato a casa il 5° argento per l’Italia nella categoria Tu Ve Nu Gioi (difesa Femminile). 

Gli ultimi due bronzi sono stati appesi al collo delle due combattenti donne Annachiara Pedretti e Chantal Fabbro.

Ottime anche le prestazioni degli altri atleti italiani Francesco Brambilla, Kim Linh Thai e Martina Opreni, Francesconi Astrid e Dario Nestola che, pur non avendo portato a casa una medaglia, fanno ben sperare per il futuro.

L’Italia, per i prossimi due anni, è Campione d’Europa di Vovinam Viet Vo Dao. Dopo una meritata pausa estiva si potrà iniziare a pensare ai Campionati Mondiali che si svolgeranno in Cambogia a luglio 2019 e ai Campionato Europei riservati agli Juniores che si svolgeranno a novembre 2019 in Germania.
 

Classifica finale Nazioni

1. Italy: 9 Gold – 5 Silver – 4 Bronze
2. Germany: 6 Gold – 5 Silver – 7 Bronze
3. Romania: 3 Gold – 7 Silver – 7 Bronze
4. France: 3 Gold – 4 Silver – 4 Bronze
5. Belgium: 2 Gold – 3 Silver – 2 Bronze
6. Belarus: 2 Gold – 1 Silver – 3 Bronze
7. Switzerland: 1 Gold – 4 Bronze
8. Moldova: 1 Silver