Mura Urban Trail: la corsa che fa battere il cuore di Verona

C’è un modo nuovo di scoprire Verona. Non da turista distratto né da cittadino di passaggio, ma da esploratore a passo veloce, con il respiro che si mescola al vento della sera e lo sguardo che si perde tra bastioni, sentieri e scorci che raccontano secoli di storia. È questa l’anima del Mura Urban Trail, il primo urban trail notturno della città, che nel 2025 torna con un’edizione ancora più ricca e ambiziosa.

Nato nel cuore del Parco delle Mura, dichiarato patrimonio UNESCO, MUT non è una semplice gara: è un progetto che fonde sport, cultura e sostenibilità in un’unica esperienza. Lontano dalle solite corse cittadine, qui ogni passo è un viaggio tra fortificazioni austriache, percorsi nascosti e panorami che solo Verona può offrire. Un’esperienza che ha già conquistato oltre 1200 partecipanti nell’edizione 2024, provenienti da tutto il Nord Est e oltre.

Ma cosa rende davvero unico questo trail? La sua anima trasversale. MUT è pensato per tutti: dagli atleti più esperti in cerca di una sfida tecnica, ai runner amatoriali, fino a chi ama l’outdoor e vuole vivere la città in modo diverso, con curiosità e spirito di scoperta. È una corsa, sì, ma è anche un modo per fare comunità, stare all’aria aperta, e – perché no – per guardare Verona da una prospettiva nuova, magari mai notata prima.

Il Mura Festival, evento che anima i bastioni delle mura per tutta l’estate, sarà ancora una volta la cornice ideale per la partenza e l’arrivo della manifestazione. Non solo un village sportivo, ma uno spazio vivo, dove si terranno talk, workshop, incontri e momenti di condivisione dedicati a chi ama correre, raccontare, ascoltare e imparare.

Nel 2025 tornerà anche il percorso WILD, una vera sfida da 30 chilometri e oltre 1000 metri di dislivello positivo: un tracciato pensato per chi cerca la performance pura, il confronto con se stessi e con il terreno, che qui alterna asfalto, sterrato, salite tecniche e tratti immersi nella natura urbana. Accanto a questo, i percorsi da 15 e 8 chilometri permetteranno a tutti di partecipare, ciascuno secondo le proprie possibilità e motivazioni.

Alla base del progetto ci sono valori chiari. Lo sport, prima di tutto, come strumento di benessere fisico e mentale. Poi la sostenibilità, non come slogan, ma come pratica concreta: niente plastica monouso, medaglie in materiali ecologici, e-bike per l’assistenza gara, attenzione alla gestione dei rifiuti. E infine la cultura, intesa come amore per la propria città, per la sua storia, per i luoghi spesso dimenticati o sottovalutati, che tornano protagonisti grazie a questa iniziativa.

Mura Urban Trail è un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare motore di rigenerazione urbana, promozione del territorio e creazione di comunità. È una corsa che va oltre la corsa: è una festa notturna per chi ama muoversi, guardarsi intorno e lasciarsi sorprendere.

E Verona, con le sue mura illuminate e i suoi bastioni silenziosi, è pronta a farsi scoprire ancora una volta, passo dopo passo.

Le caratteristiche tecniche dei tre percorsi percorribili avranno delle specifiche precise per ognuno. Il percorso di 30 km sarà prevalentemente sterrato, solo per tesserati FIDAL o altro Ente di Promozione Sportiva o Runcard, comunque in possesso di certificato medico per attività agonistica. Quello di 15 km, sarà un percorso misto asfalto, sterrato e sarà necessaria la stessa documentazione medico-tecnica del percorso Wild da 30km. Per ultimo ci sarà il percorso non competitivo da 8km, un percorso sterrato solo sulle alzaie dell’Adige, aperto a tutti.

Seconda Prova Trial ASI Trofeo Nord Ovest 2024

In un fine settimana che definire solo primaverile sarebbe fargli un torto, si è disputata il 13 e 14 aprile la seconda prova del Trofeo Amatoriale ASI, 8° Trofeo Nord Ovest. Ottimamente organizzata dal M.C. Valsessera con l’aiuto degli amici delle ex Valli Biellesi in quel sito, nuovo per il trofeo ASI ma carico di storia passata e potenzialità future, Mezzana Mortigliengo.

Una gara vecchio stile, con tanta cura dei particolari, dalle frecce fermate sui riccioli anche con il nastro adesivo, fino alle preziose delimitazioni con le assicelle, dove anche gli Under 14, in gara la domenica assieme agli adulti, hanno potuto confrontarsi con le difficoltà e la fatica di un percorso lungo, con diversi guadi e bei passaggi, che ha lambito per un buon tratto il Lago delle Piane, aumentando la suggestione del trasferimento.

I 130 iscritti certificano ancora una volta la bontà della ricetta del Trofeo Amatoriale, che ha visto al sabato in gara le categorie dei giovanissimi e alla domenica adulti e Under 14 su un percorso ben tracciato di 8 km per 3 giri e 7 zone, più 2 sdoppiate.

Veniamo ai risultati, partendo dalle categorie in gara al sabato: tra i giovanissimi della Under 10 monomarcia vince Ughetto Ermanno (B.L. Racing Team), il cui titolare Luca ha visto nello stesso giorno la nascita della figlia Irene. Auguri! [Ndr], seguito dai compagni di team Bonnin Matteo e Bossa Lorenzo (M.C. Infernotto). Chiude Rabbene Lorenzo (Conca Verde). Nella categoria con marce prevale Chappellu Jody (ValdigneMontblanc) su Juglair Kevin (M.C. Fenis), terzo Perrier Stefan (ValdigneMontblanc), a completare un podio tutto valdostano.

Salendo di età, passiamo alla gara di domenica, dove Beitone Federico (Bruinese) conquista la Under 14, secondo Regaldo Christian (Conca Verde) e terzo Vuolo Edoardo (SDF Trial School). Nella Under 14 Pro condividono lo scalino più alto del podio, con una grande prestazione Gonnet Simone (Conca Verde) e Poli Sebastien (ValdigneMontblanc), traditi da un solo piede a terra; segue Bonaventura Axel (B.L. Racing Team). Under 18 appannaggio di Tagliaferri Alessandro (L’Aura Susa), secondo Pellissier Marc (ValdigneMontblanc) e terzo Taramasco Umberto (Bruinese).

Fra gli adulti della categoria Amatori, podio tutto appannaggio del Conca Verde con Zucca Davide vincente su Bertalot Mattia e Crivellino Luca. Ancora Conca Verde nei Veterani con Piazza Tullio, primo, e Gay Luca, terzo. Rompe l’egemonia del Conca De Bernardini Ercole (M.C. Valsesia), secondo. Passiamo alla Open dove Ughetto Alessandro (Conca Verde) non è da meno del figlio, vincitore fra i più piccoli bissando entrambi il successo di Barge! Bravi! Bravi ed a pari penalità anche Piletta Toniot Stefano (M.C. Valsessera) secondo, e Destro Luca (Policesport) che porta sul podio un nome da amarcord, la Fantic. Combattuta anche la Open Pro vinta da un tonico Stupino Roberto (SDF Trial School) e con nell’ordine Castelli Fabio (Conca Verde) e Pianasso Mauro (Policesport), entrambi con una sola penalità in più.

Vince con buon margine Rocco Claudio (SDF Trial School) nella Categoria Clubman, secondo il giovane talento Boaglio Federico (Policesport) e terzo Cheney Thierry (M.C. Fenis). Ancora vincente Piu Angelo (M.C. Fenis) nella Clubman Pro, anche se a pari punti con un coriaceo Barre Fabrizio (Policesport); segue Portigliatti Pomeri Felice, anch’egli Policesport, che primeggia nella categoria Expert con Mezzano Ivan, capace di una gara a sole 5 penalità! Sul podio con Ivan, Soulier Andrea (Bruinese) e Lavanche André (ValdigneMontblanc). Chiude la lista di questi bravissimi piloti l’esponente ‘di casa’ Lissa Simone, vincitore nella cat. Expert Ospiti.

Una premiazione ‘da leccarsi i baffi’ per tutte le numerose categorie, preceduta da un pranzo altrettanto apprezzato gestito dalla Pro Loco Mezzanese, hanno concluso la bella giornata.

Prossimo appuntamento, all’ombra del castello di Fenis (AO), l’11 e 12 maggio”.

Quarta prova Trial ASI Trofeo Nord Ovest 2023

Non è mai facile organizzare una manifestazione: servono permessi, idee, personale disponibile, buona volontà, un meteo clemente e tanto altro.. Quando poi, come rimarcato dall’assessore Ettore Taufer, presente alle premiazioni, in un solo fine settimana si concentrano tre eventi importanti, solo un gruppo di lavoro coeso e volenteroso riesce a superare le immancabili difficoltà.
E così, in concomitanza con il Trail Baby e Licony Trail (running) e la prestigiosa granfondo La Mont Blanc (ciclismo) si è svolta la quarta provadiCampionato Trial ASI Trofeo Nord Ovest, ottimamente organizzata dal sodalizio M.C.ValdigneMontblanc a Morgex, curatissimo capoluogo della valle omonima. Weekend dunque dedicato allo sport questo 10 e 11 giugno, al quale si aggiunge il lato ‘tenero’ e solidale dei trialisti che non dimenticano le recenti difficoltà degli sfollati dovute al maltempo in Emila Romagna e raccolgono aiuti a tal proposito.
Buon lavoro dicevamo del motoclub organizzatore che in collaborazione anche degli amici del M.C. Fenis che, nonostante un percorso che si è dovuto ridimensionare all’ultimo momento per dare spazio alle altre manifestazioni, ha comunque offerto una location di tutto rispetto, dall’incantevole piazza del comune che ha ospitato la partenza e la spettacolare prova indoor, alle restanti zone naturali nel sottobosco.
Ben 101 piloti adulti e 28 under non si sono lasciati spaventare da un clima pazzerello che ormai è diventata una costante, dando fiducia ad un campionato sempre apprezzato.
Penalità altine per i giovani atleti che accusano il terreno pesante del sabato: nella Under 10 monomarcia la spunta di un soffio Aimar Viola (B.L. Racing Team), a pari penalità con Regaldo Simone (Saccona Romualdo). Seguono Rabbene Lorenzo (Conca Verde) e Falco Manuel (B.L. Racing Team). Categoria Under 10 con marcevinta con distacco da Genovesio Federico (B.L. Racing Team), secondo Chapellu Jody (Valdigne MontBlanc), terzo Canavosio Alessandro (B.L. Racing Team).
Bella prestazione di Deblasi Alex (M.C. Valsesia) nella Under 14, a seguire Poli Sebastien (ValdigneMontblanc) e Regaldo Cristian (Saccona Romualdo). La categoria Under 14 Pro è ad appannaggio di Boaglio Federico (B.L. Racing Team); condividono con lui il podio Gonnet Simone (Conca Verde) e Del Monaco Raffaele (L’Aura Susa) a pari penalità.
Venendo ai piloti adulti, Moschini Oscar Valentino (M.C. Infernotto) prevale su Anania Fabrizio (M.C. Fenis) nelle MotoStoriche.
Altro Moschini, ma del M.C. Fenis, Emanuele Filiberto si aggiudica la Amatori, secondo posto per Bernardi Simone (Policesport) e terzo per Zucca Davide (M.C. Fast Cross).
Giornata di grazia per Marco Querio (Policesport) che con percorso netto conquista il primo posto fra i Veterani, seguono Caramello Roberto (Conca Verde) e De Bernardini Ercole (M.C. Valsesia).
Da notare che finora nelle categorie Amatori e Veterani si è sempre avuto ad ogni gara un vincitore diverso; categorie equilibrate che consentono soddisfazione a tutti all’insegna di amicizia e divertimento.
Apriamo le numerose categorie dei ‘gialli’ con la partecipazione della pilotessa di casa, Dellio Cristina, mentre fra gli Under 18 Ribotta Erik (B.L. Racing Team) regola Martinat Yuri (SDF Trial School).
Categoria più numerosa la Open, della quale si impossessa Ramaglia Simone (B.L. Racing Team). Con lui sul podio Castelli Fabio (Conca Verde) e Cheney Thierry (M.C. Fenis).
Non perde un colpo Rocco Claudio (M.C. Valsessera) alla quarta vittoria su quattro gare fra gli Open Pro, mentre Bocca Gian Maria (Conca Verde) per una penalità precede Regaldo Davide (Saccona Romualdo).
Clubman appannaggio di Barre Fabrizio (Policesport) alla terza vittoria consecutiva, di misura su Galliano Ivan (Conca Verde). Terza piazza per Girardi Corrado (M.C. Fenis). Zero penalità a fine gara per Gilardini Emanuele (Policesport) che conquista i Clubman Pro condividendo il podio con Peaquin Laurent e Piu Angelo, entrambi portacolori del M.C. Fenis.
Tutti valdostani i piloti Expert e non sfugge il trofeo Valdigne Mont Blanc al pilota di casa Lavanche Andrè, secondo Vacchiero Matteo (M.C. Fenis), terzo Stanca Anthony (ValdigneMontblanc).
Prossimo appuntamento il 2 luglio a Cartignano (CN),

Grande ripartenza del Trofeo Nord Ovest ASI di Trial

Giunto alla sua settima edizione il Torneo Nord Ovest ASI Trial si è svolto nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 marzo a Prarostino, una delle culle storiche del Trial italiano. All’evento, organizzato dalla ASD Conca Verde affiliata ASI, hanno partecipato 118 adulti, ben 23 under 10/14 e minitrialisti.

Sono state tracciate 6 zone da ripetere 3 volte percorrendo il piacevole trasferimento, tracciatura ideale per le varie categorie che ha messo alla prova le capacità dei piloti. Alla fine della bella giornata, e dopo un ristoro cospicuo e gustoso, sono state effettuate le premiazioni.
Sul podio degli Expert sono saliti Francesco Titli (Bruinese), Thomas Bisaccia (Conca Verde) e Mario Creux (M.C. Fenis).
I Pro Clubman hanno visto la conferma di Emanuele Gilardini (Policesport) davanti ad Angelo Piu (M.C. Fenis) e Felice Portigliatti Pomeri (Policesport).
Nella Clubman regolati dal ligure Christian Rizzo (Ormea Outdoor), secondo Ezio Maero e terzo Alessandro Bianchi (entrambi Conca Verde).
Nella nuova categoria Pro Open tutti i piloti racchiusi in un punto di penalità e vince Claudio Rocco (Valsessera), secondo Regaldo Davide (Saccona) e terzo Gian Maria Bocca (Conca Verde).
La categoria più numerosa, la Open formata da ben 32 partenti, vede il primato di Simone Ramaglia (BLRacingTeam) che batte Demis Gonnet (Conca Verde) ed Enrico Terzi (FaraDoc).
Nella Under 18, vince Erik Ribotta (BlRacingTeam), secondo Yuri Martinat (SdfTrial School) e terzo Simone Gonnet (Conca Verde).
Per la Amatori Veterani Luciano Calabria (ConcaVerde) sale sul gradino più alto, alla sua destra troviamo  due secondi posti a pari merito in tutto Alberto Marutti (BLRacingTeam) e Lorenzo Spadaccio (L’AuraSusa)
La categoria Amatori vede primeggiare il talentuoso Axel Bonaventura (BLRacingTeam) su Stefano Baronetto ed Enrico Bolla (entrambi PoliceSport).
Per le Moto Storiche Marco Bocca (ConcaVerde) surclassa gli avversari Oscar Valentino Moschini(McInfernotto) e Rodolfo Arrigoni (ConcaVerde).
Nella categorie giovanili del sabato, nella Under 14 Pro vittoria si Simone Gonnet (Conca Verde) su Axel Bonaventura (Bl Racing Team).
Nella partecipatissima categoria Under 14 vittoria del giovane talento Alex De Blasi (M.C. Valsesia), secondo Alessandro Bianco (L’Aura Susa) e terzo Federico Beitone (M.C, Infernotto).
Categoria Under 10 Monomarcia vittoria di Simone Regaldo (Saccona), secondo il debuttante Lorenzo Rabbene (Conca Verde) e terzo altro debuttante Manuel Falco (Bl Racing Team).
Categoria Under 10 con marce, vittoria per la discriminante degli zero di Simone Nicolino (M.C. Infernotto) su Federico Genovesio (Bl Racing Team) e terzo Alessandro Canavosio.

Il prossimo appuntamento è stabilito a Barge il 15 e 16 aprile per la seconda prova.

Nona prova Trofeo Trial ASI

Finale Interregionale motociclismo Trial. L’evento si è svolto nella località di Moggio si trova nell’altopiano della Valsassina, è l’ultimo paese della strada provinciale 64 nella provincia di Lecco.
Sono stati 80 i piloti giunti per questo evento, arrivati dal Veneto, Valle d’Aosta, Piemonte e gli ospitanti di Lecco. Alla società ospitante ASD Trialario vanno da subito i complimenti per aver messo a disposizione il sistema di gestione gara ormai in uso dal 2006 che  permette anche durante la gara di veder comparire in rete  i punteggi dei piloti zona per zona ed avere una rapidità nelle classifiche.

In questo momento autunnale variopinto con sfumature multicolori delle foglie ancora sui rami, le tute e le moto colorate creavano dei quadretti vivacissimi in movimento sulle foglie cadute e sui sassi chiari. Invece, intorno ai boschi dove si è svolta la gara, montagne ed alpeggi appena visibili vicino ai crinali erbosi. La zona è stata scelta grazie all’intraprendenza ed all’impegno di Gabriele Aldeghi, aiutato dagli altri suoi compagni di Team, ha recuperato agli sterpi quelle che sono poi diventate le zone della gara.Anche se non è facile, molte delle aree dove sono state tracciate le zone hanno un terreno instabile, sconnesso e che cambia moltissimo in funzione dell’umidità; come conseguenza le zone passano dal difficile al facile senza che dall’esterno si veda nulla. Ma alla fine per lo più la calibratura delle zone è stata azzeccata.
Forse un po’ facile per i percorsi segnati con frecce bianche e gialle, che avendo ostacoli più ridotti hanno risentito del miglioramento climatico dai giorni di tracciatura al giorno di gara, mentre
la tracciatura del percorso verde, con le difficoltà di livello intenso ma accessibile a tutti è stata esattamente come ci si prefiggeva di fare.
Qui, Angelo Piu, fresco di titolo italiano categoria TR4 ha condotto tutta la gara senza dare spiragli di vittoria agli altri concorrenti. Suo il primo posto con 14 penalità totali, davanti al locale De Angelis che conserva adeguatamente l’onore del team organizzatore a tre penalità di distanza. Lieve ulteriore distacco per Andrea Bianchini, alla sua migliore prestazione dell’anno si permette di terminare il secondo giro a livello del campione italiano di categoria, totalizza 21 penalità totali e si accaparra il terzo gradino del podio. Poco più distanti Lorenzo Macchè La Corte e Daniele Squaranti chiudono il quintetto dei piloti chiamati alle premiazioni.
Situazione anomala per la categoria associata al percorso giallo, ben quattro i piloti a due penalità e tutti premiati con il primo posto, Fabrizio barre, Claudio Rigamonti, Claudio Squaranti e Luca Conti si piazzano sul podio ai danni del composto ed atletico Fabio Macchè, che porta il suo preparatissimo fantic 240 a competere con i migliori senza infastidire i piloti della categoria epoca.
Un po’ facile il loro percorso, come si diceva valutato sulla base dell’umido dei giorni di tracciatura. Altrettanto facile, ma solo per i piloti in odore di cambio categoria, il percorso dalle frecce bianche, vinto da Enrico Maria Zucchi con cinque penalità in tutto. Questo valido pilota mandellese, meno di venti ore prima era stato protagonista di una lesione al muscolo del polpaccio con separazione delle fibre più esterne. In modo poco rispettoso delle indicazioni terapeutiche, decide di farsi vedere alla partenza e vedere come può finire la gara. Non sappiamo se la guarigione seguirà le stesse sorti della classifica dove la vittoria lo ha comunque premiato per la capacità di sopportare il dolore.
A soli due punti, il giovane Scaramella fa le spese della tenacia del mandellese, lasciandosi dietro il pilota Cesare Denti, che conquista il terzo posto ai danni di Erik Ribotta  e del veterano Tullio Piazza, premiati anch’essi. Grazie al potere di persuasione di Roberto Cavaglià, fautore dei Trofei Asi in Piemonte, compaiono dal Piemonte ben tre concorrenti della categoria Blu, in questo campionato riservata a piloti dalle capacità atletiche superiori ed in grado di sopportare ostacoli di spettacolari dimensioni.
Due di questi piloti, provenienti da categorie inferiori, hanno voluto cimentarsi in questa categoria per poter comporre la squadra.
Stessa  motivazione ha spinto Valerio Fantin  a confrontarsi sulle cosiddette zone blu, che in  molti casi non erano per nulla invitanti né munite di grandi inviti.
Il primo gradino del podio lo conquista però il veneto Matteo Zampieri che in questa categoria ci stava ci diritto ed infatti distacca di parecchio i suoi inseguitori, entrambi piemontesi ed entrambi con lo stesso nome, Matteo, ma di cognome differente e cioè Vacchiero e Cresto. Fuori dal podio invece un altro Matteo, tale Juglair che si toglie la soddisfazione di battere il giovane Fantin.
E’ dunque il Veneto ad aggiudicarsi con Matteo Zampieri il Trofeo Asi del 2022; un titolo ancora non molto conosciuto ma reso comunque importante dall’evento celebrato con la presenza dell’instancabile Sante ZAZA, Presidente Regionale Piemonte, che ha curato e reso impeccabile l’evento unitamente a tutto lo staff.
Il Presidente si complimenta, con tutti i partecipanti dando appuntamento al prossimo anno, in un’altra cornice immersa nella natura delle valli Piemontesi, sottolinea inoltre l’importanza di fare sport per tutte le età e che lo sport merita rispetto.
Non poteva mancare in una festa come si conviene il pranzo di fine gara,  al ristorante toscano La Puppola, che non ha fatto mancare gli assaggi dell’affettato toscano.
Su idea della direzione del team ospitante, tutti i piloti piemontesi sono stati omaggiati di una bottiglia di vino rosso della Valtellina (uno di quelli in grado di confrontarsi con la produzione piemontese) scelti da uno dei sommelier certificati di cui il team Trialario può vantare la disponibilità.
Questa giornata, in quanto ad impegni sportivi, era davvero la chiusura della stagione, una stagione chiusa in bellezza con l’aiuto di un clima che dell’autunno aveva solo i colori nelle foglie, quasi come se anche il meteo ci tenesse a far sì che i piloti di fuori regione si portassero a casa un bel ricordo di questa festa sportiva nel pittoresco panorama valsassinese.