Tutto pronto per la Swimrun Cheers 2019: storia di una fantastica disciplina

"Nuota, corri, ripeti, e alla fine brinda con i tuoi compagni di avventura. Con una buona birra artigianale, bevanda che come lo sport è cultura, perché mette in relazione le persone promuovendo confronto e socialità. Ed è perfetta dopo un lungo sforzo fisico".Tutto questa è  Swimrun Cheers, la più importante manifestazione italiana dedicata a questa nuova disciplina di endurance. 

La stagione si aprirà il 23 marzo 2019 e continuerà fino al 21 settembre. Un tour itinerante, in 5 regioni italiane. A maggio (7 maggio) verrà offerta anche la possibilità ai giornalisti di provare in prima lo swimrun su un percorso di 10km tra corsa e nuoto.

Si tratta di un progetto nato nel 2016 dalla passione del duo Diego Novella, Diego Novella – coordinatore Nazionale ASI per lo Swimrun – e Veronica Castelli, che anche quest'anno si preannuncia intenso e denso di novità, fedele alla mission che i due fondatori si sono dati, di “condividere la passione per lo swimrun attraverso un progetto sviluppato da chi lo swimrun l’ha provato in prima persona, cercando di andare oltre i propri limiti senza rinunciare al divertimento, per far vivere queste emozioni in prima persona a una community di followers reali”.

Ma che cos'è precisamente lo Swimrun?

Una competizione di nuoto e corsa a frazioni alternate, senza zona cambio. Si nuota con le scarpe e si corre con la muta. Non ci sono distanze fisse, è il terreno a stabilirle. La stessa cosa per il numero di frazioni. Nata in Svezia nel 2002 per una scommessa "alcolica", trova il suo nome ufficiale nel 2011, quando Erika Rosenbaum, podio alla Ötillö World Championship – gara icona della disciplina con 65km corsa, 10km di nuoto passando per 26 isole – conia il neologismo swimrun.
 
Lo swimrun è tra le discipline sportive con la più rapida crescita degli ultimi 5 anni. Le 80 gare nel 2016, sono diventate oggi oltre 518 competizione registrate in 37 diversi paesi. Il crescente interesse dei partecipanti ha motivato sempre più aziende tecniche a sviluppare materiali dedicati alla disciplina. Se solo tre anni fa c’era un solo brand al mondo che producesse mute da swimrun, oggi sono oltre 10, tra cui Arena, nuovo partner tecnico di Swimrun Cheers.
 
“Lo swimrunner – spiega Giovanni Ciampaglia, direttore marketing di Arena – è uno sportivo multidisciplinare e l’aspetto camaleontico di questa disciplina è stato il motivo che ci ha fatto entrare, in punta di piedi, in questa nuova realtà. Ed offre anche un’offerta di comunicazione e servizi completa (test, gare, team, ambassador, training, commerciale, social)".
 
“A quattro anni dalla prima edizione – commentano Diego Novella e Veronica Castelli, fondatori di Swimrun Cheers – ancora facciamo fatica a credere al successo crescente di questa gara e a quanto stiamo raccogliendo. Avere la fiducia di un brand come Arena è per noi una iniezione di fiducia e la riprova che il nostro lavoro sta portando buoni frutti alla causa dello swimrun.”

Modalità

Swimrun Cheers è un percorso sportivo che dura dodici mesi, di cui 8 mesi di attività sportive, che comprendono gli Swimrun Cheers Test di iniziazione alla disciplina e preparazione alla competizione che inizieranno a m,arzo, la Swimrun Cheers Race a metà Giugno, e infine a Ottobre lo Swimrun Party Weekend con la Swimrun by Night.
 
Lo Swimrun Cheers Test è unFormat disponibile in due modalità: Base e Pro.
Gli Swimrun Cheers Test Base sono aperti a tutti coloro che desiderano provare ed avvicinarsi per la prima volta a questa disciplina, senza ansia da prestazione. Si parte e si arriva tutti insieme, aspettandosi durante il percorso. Non c’è una classifica, ma ci sono i materiali da provare e i consigli dei nostri coach esperti.

Gli Swimrun Cheers Test Pro si rivolgono a chi ha già preso confidenza con lo Swimrun e desidera allenarsi e migliorare la propria tecnica con l’obiettivo di diventare il finisher di una gara di swimrun. Nei test Pro l’obiettivo è la prestazione e non si fanno prigionieri.
Quest'anno sono state ampliate anche le tappe: Liguria (Imperia), Veneto (Bardolino), Puglia (Torre dell’Orso) che si aggiungono a quelle in Lombardia (Lago di Monate), Piemonte (Laghi di Avigliana e Lago di Mergozzo).
 

Prerogative

Gli swimrunners sono atleti che macinano km con una “long lasting performance”. Come agli atleti di questa disciplina è richiesto un livello di performance costante e capace di resistere molti chilometri, allo stesso modo i pneumatici Michelin vengono concepiti e realizzati per mantenere prestazioni elevate fino all’ultimo millimetro utile del battistrada. Caratteristiche che ritroviamo anche nelle suole by Michelin delle Salming OT Comp, scarpe ufficiali della competizione.
“A 4 mesi scarsi dalla via della Swimrun Cheers Race – ha aggiunto Veronica Castelli – abbiamo superato il totale degli iscritti del 2018 (74) con partecipanti provenienti da Francia, Uk, Svezia, Germania, Austria, Svizzera. Un risultato importante per noi e per il territorio che ci ospita.”
 

Calendario

– SWIMRUN CHEERS Test PRO: dal 23 marzo 2019, mezze giornate dedicate a chi ha già provato lo Swimrun e desidera allenarsi insieme, “tirandosi un po' il collo!” e magari iscriversi alla sua prima gara.
– SWIMRUN CHEERS TEST BASE: dal 13 aprile 2019, mezze giornate alla portata di chiunque, dove in totale sicurezza, armonia e nel rispetto della preparazione fisica di ognuno, si prova cos’è lo swimrun.
– SWIMRUN RACE IRON e SHORT: 15 giugno 2019 prenderà il via la quarta edizione, nata nel 2016

Programma completo, date, luoghi e iscrizioni su swimruncheers.com

Swimrun Cheers 2018: 74 atleti per 8 nazioni

Il weekend del 9 e 10 giugno, non solo ha regalato due giornate con un cielo blu e senza pioggia, ma ha offerto alla città, di Stresa anche due scenari inusuali: il passaggio per le strade di strani “individui” che correvano vestiti con mute, occhialini, cuffie, pull buoy, palette e scarpe chiamati Swimrunner, e un’eccellente selezione di truck di cibo da strada, da accompagnare con oltre 50 etichette di birra; un doppio esordio accolto con entusiasmo da turisti e residenti.

“Come primo anno si sono poste ottime basi per riportare il cibo di strada di qualità, a Stresa” commenta Massimiliano Ricciarini dell’associazione Streetfood coinvolto dagli organizzatori di Swimrun Cheers, per portare in città, una selezione di mezzi d’autore, come l’ape car siciliano dipinto a mano e il Birrabus.

Swimrun Cheers”, come ricorda Veronica Castelli il “neurone” dell’associazione sportiva dilettantistica organizzatrice da cui l’evento prende il nome, “è un percorso enogastronomico sportivo che ha come obiettivo quello di divulgare la pratica dello swimrun e al tempo stesso, dare ad atleti, residenti, turisti, curiosi la possibilitàà, di riunirsi sotto un cielo stellato a scoprire insieme eccellenze gastronomiche e birraie della tradizione italiana ed internazionale. La birra artigianale, come lo sport, è cultura perché mette in relazione le persone promuovendo confronto, socialità, e quest’anno con 74 atleti provenienti da 8 nazioni tra cui americani, russi, francesi, svizzeri, tedeschi, norvegesi, austriaci e naturalmente italiani, l’obiettivo è stato centrato.”

Lo SWIMRUN è nuoto/corsa/nuoto/corsa… a frazioni alternate senza zona cambio (si corre con la muta, si nuota con le scarpe…).

La gara” si inserisce Diego Novella, presidente dell’associazione e coordinatore nazionale ASI Swimrunha un percorso unico al mondo!”.
Ripercorriamo insieme”, incalza Diego Novella "il tracciato della IRON prevedeva 16 frazioni alternate nuoto (8) corsa (8), per un totale di 37,371mt – 26,270mt di corsa e 11,101mt. Gli atleti sono partiti alle 07.00 dal Verbano Yacht Club, dove hanno affrontato la prima frazione di nuoto per raggiungere l’Isola Bella. Poi, tra corse e nuotate hanno superato tutte le tre Isole Borromee per arrivare a suon di bracciate a Verbania.
Da qui di corsa alla località, Tre Ponti, un “tuffo” fino a Fondo Toce per poi raggiungere il Lago di Mergozzo, attraversarlo a nuoto, ritornare di corsa per il Sentiero Azzurro per poi andare riprende a nuotare nella Foce del gelido Toce (10 gradi!) fino a Feriolo. Tratta di corsa che li ha portati a passare sotto le cave fino a Villa Fedora a Baveno, ultima nuotata fino all’Hotel Dino per poi salire a Loita, passando da Via Madonna della Neve, Carpugnino, Someraro e scendere per concludere la gara negli splendidi Giardini di Parco Pallavicino.

La SHORT” prosegue Novella “è partita dal centro di Mergozzo per poi riprendere lo stesso percorso della IRON per un totale di 21,314mt di cui 18,960 di corsa (3 frazioni) e 2,354 di nuoto (2 frazioni), concludendosi sempre a Villa Pallavicino”.
“Questa gara”, conclude Diego Novella, “regala emozioni indelebili a chi la porta a termine, a chi ne far parte come i volontari, le amministrazioni, le forze dell’ordine e a me, nel ruolo di Direttore Sportivo, quando li abbraccio al traguardo”.

Di seguito il commento ripreso dalla pagina FB di Swimrun Cheers per mano di Patricia Richardson (UK) IRON:

“Grazie a Diego e tutti gli altri per questa gara fantastica; è stata dura, dura. Diego non esageravi dell’acqua “ghiacciata”, S7, dopo Mergozzo. Per fortuna sono abituata! Le salite alla fine…non ci credevo e dicevo parolacce; avevo la nausea, avevo sete, la muta diventava un caldaia! My bum was on ! Ma dopo, quando si scende e si entra nel Parco Pallavicino (il cancello aperto!) e si vede e si sente rumore dell’arrivo di sopra, c’è una emozione forte…. I did it! Just like you said on the finishers’ medal! (note: la medaglia è una scheggia del marmo di Candoglia). E’ stato bello vedere il Race Director salutarci dopo lo sforzo e la fatica. Per me, conoscere e di vedere questa sfida con altri atleti è molto importante. Ero contentissima di stare /correre e nuotare un po’ con Marco e poi con Michele da S6, fino al traguardo. Lo rifarò senz’altro, con ragazzi inglesi. Grazie mille!!!!!!! E siete molto generosi con le birre offerte post-race. Delicious! ”. 

Questo lo spirito che ha invaso Stresa il 9 e 10 giugno. Un ringraziamento particolare va al Comune di Stresa ed ai colleghi del Comune di Baveno, Mergozzo, Verbania, e all’Amministrazione delle Isole Borromee. Inoltre, un grazie alla Polizia Locale, Squadra Nautica della Polizia di Verbania, alla Navigazione del Lago Maggiore e alla CRI.

Attesa per la Swimrun Cheers Race

Grande attesa per la ​Swimrun Cheers Race 2018, gara della nuova disciplina sportiva recentemente rappresentata in ASI tramite le attività dell'associazione sportiva Swimrun Cheers di Diego Novella. ​

swimrun cheers 2018L'attesa, però, riguarda anche il grande clima di festa che si creerà attorno a questa manifestazione sportiva, anche grazie allo Street Food Cheers Village, un villaggio in cui sarà possibile ritrovarsi per degustare le eccellenze enogastronomiche della nostra Italia.
Swimrun Cheers 2018 si conferma dunque un evento davvero originale e appassionante con un binomio capace di richiamare un'attenzione internazionale: lo sport (la gara di swimrun) abbinato a momenti di promozione e conoscenza del territorio e dei suoi prodotti.

I numeri dell'edizione 2018 di Swimrun Cheers

swimrun cheers in numeri

L’edizione 2018, sfiorerà gli 80 partenti (30 nel 2017); tra questi 40 saranno al via del tracciato più difficile , quello della Swimrun Cheers Iron alle 07.00 al Verbano Yacht Club.
 
Alla partenza, gomito a gomito, ci saranno americani, francesi, inglesi, tedeschi, svizzeri, austriaci, norvegesi, tedeschi, austriaci, russi, per un’edizione internazionale senza precedenti.

Vedremo chi per primo riuscirà a gridare: 'Ho finito il percorso!'. Già perchè a contraddistinguere questa manifestazione sportiva dalle altre è anche l'assenza di una classifica finale. La vera vittoria è finire la corsa/nuoto. Come premio ci sarà non una medaglia, ma una scheggia di marmo di Candoglia – il materiale cui è stato costruito il Duomo di Milano, perché è da Mergozzo che proviene. 

 

Swimrun: la nuova scommessa ASI

Noi di ASI amiamo lo sport ed è noto come ci piaccia anche percorrere strade non troppo battute, specie se convinti queste siano un percorso. Ecco perchè vogliamo presentarvi lo swimrun, disciplina sportiva nata nel 2011 in Svezia, oggi rappresentata anche all'interno del nostro Ente di Promozione Sportiva.

Sono Diego Novella e Veronica Castelli ad introdurla all'interno di ASI grazie alla loro associazione sportiva Swimrun Cheers, nata per condividere la passione per questo sport e per promuoverne la pratica e oggi nostra affiliata.

ASI con loro vuole ora lavorare perchè sempre più persone conoscano lo swimrun e desiderino provarlo o assistere ad un suo evento, per divertirsi, stare in compagnia e vedere posti fantastici.

Cosa è lo swimrun

Ma cos'è lo swimrun? Perchè adesso è una disciplina ASI? Se volessimo darvi una risposta breve diremmo che lo swimrun è uno sport in cui si susseguono nuoto/corsa a frazioni alternate continue, senza zona cambio.

La storia, però, ci dice qualcosa di più. Lo swimrun nasce nel 2002 in Svezia, da una scommessa alcolica: alcuni amici si sfidano a correre e nuotare dal punto A al punto B. Sono poi Michael Lemmel e Mats Skott nel 2006 a scoprire questo sport ideato per scherzo e a chiedere di farlo diventare un evento sportivo-commerciale.

I primi due anni le adesioni a questa manifestazione non sono elevate, poi improvvisamente cambia qualcosa. E' il 2011 quando la gara prende il nome ÖtillÖ e comincia a raccogliere consensi maggiori. La gara diventa poi ai nostri giorni la Swimrun World Championship, definita dalla CNN come una delle gare più difficili del mondo: un percorso di 75K totali, 65K di corsa (31 frazioni), 10K di nuoto (22 frazioni) passando attraverso 26 isole.

Le gare di Swimrun Cheers

Diego Novella è il solo italiano ad aver partecipato per ben due volte (nel 2014 e nel 2015) alla Swimrun World Championship. Un primato non di poco conto se consideriamo la difficoltà insita nella disciplina! Grazie a questa sue esperienze, mosso da grande passione per lo sport in generale e da grande entusiasmo verso questa nuova disciplina, Diego riesce a coinvolgere Veronica Castelli. Insieme fondano l'associazione sportiva Swimrun Cheers. Un nome che rimanda ad un binomio non in modo casuale. Lo sport come la birra artigianale mette in relazione le persone, promuovendo confronto e socialità. 

Mission di Swimrun Cheers: organizzare occasioni per far conoscere la disciplina e farla praticare; portare le persone a provare l’attrezzatura dedicata, testandola su un percorso alla portata di tutti; dare la possibilità a chi entra in contatto con questo sport di beneficiare delle emozioni positive trasmesse. Per questo fine sono organizzati una serie di appuntamenti che ASI seguirà da vicino.

Il 24 marzo al Lago di Monate (Va) si terrà lo Swimrun Cheers Test, un appuntamento alla portata di tutti che impegnerà l'arco di una mezza giornata. Si tratta della prima di 16 date che verranno organizzate nel corso dell'anno (consulta il calendario delle successive occasioni di test). 

Il 9 giugno sul Lago Maggiore, si terrà la vera e propria gara; due tracciati con due diversi gradi di difficoltà. La Swimrun Cheers Iron 39.591mt (Run: 27.130mt – 8 fraz + 12.461mt Swim – 9 fraz). Si parte da Stresa, si nuota e corre sulle 3 Isole Borromee (è l’unica gara ad avere il permesso) per arrivare, nuotando, a Verbania. Da lì, alternando sempre le frazioni, si passa per Lago di Mergozzo, Feriolo, Baveno, Someraro per arrivare a Stresa.
L'altro tracciato è Short di 22.614mt (Run: 19.260mt – 3 fraz + 3.354mt Swim – 3 fraz).

Chiunque volesse partecipare o volesse richiedere informazioni potrà farlo anche attraverso il sito www.swimruncheers.it oppure scrivendo a diegon@swimruncheers.com.