Solidarietà: quando i giocatori scendono in campo per i propri tifosi

All’asta le maglie di Ciro Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson con Cristian Ledesma a fare da banditore d’eccellenza. Questo avverrà sabato 24 giugno 2023 alle ore 20:30 presso il Circolo Montecitorio a Roma.

Un’iniziativa di solidarietà per aiutare i gemelli Flavio e Francesco, affetti da una terribile e rara malattia neurodegenerativa chiamata Sindrome di Batten. Una famiglia di laziali ben conosciuta nel mondo Lazio.

Ma non solo Lazio. Con quelle dei giocatori biancocelesti ci saranno anche le casacche del Bologna (donata da Marko Arnautović, attaccante del Bologna e della nazionale austriaca, di cui è primatista di presenze), della Roma (Paulo Dybala), della Juventus (Federico Chiesa), del Sassuolo (Alessandro Berardi) e tante altre.

L’iniziativa promossa da ASI, vede l’impegno organizzativo della madrina dell’iniziativa, Monia Materazzi, figlia di un allenatore storico della Lazio, Giuseppe Materazzi, sorella di Marco, ex calciatore dell’Inter e Campione del Mondo con l’Italia: nel 2006, Monia ha sposato Maurizio Maestrelli, figlio dell’allenatore della Lazio Tommaso Maestrelli. La Lazio, un amore di famiglia.

“L’azione diretta nella promozione sociale, come in questo caso, rappresenta un bellissimo esempio, pratico e costruttivo sulle realizzazione del principio di sussidiarietà che talvolta colma anche lacune delle Istituzioni”, ha spiegato Alessandro Cochi, dirigente nazionale ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane.

Sarà possibile anche donare all’associazione “Insieme per Flavio e Francesco” all’iban: IT17W0335901600100000114643.

ASI dà il benvenuto all’associazione cinofila PEC

Lo striscione ufficiale di ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane campeggia ora al campo Progetto Educativo Cinofilo, dove l'associazione sportiva dilettantistica PEC di Cristiana Zanella svolge esercitazioni di pratica e lavora con gruppi di aggregazione sociale e comunicazione, per cani e umani.

Sono le Classi di Comunicazione, ovvero un lavoro di interazione, apprendimento e un momento di approfondimento del legame tra proprietario e cane. Fanno parte del lavoro di educazione cinofila svolto dall'associazione affiliata ASI con metodi moderni, legati alla relazione, all’emotività e all’empatia degli animali.

Quando Cristiana Zanella e i suoi collaboratori lavorano in queste situazioni, i cani che hanno necessità di migliorare il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze, vengono messi in condizioni di apprendere attraverso la collaborazione di altri cani che già hanno imparato e sono particolarmente adatti alla comunicazione intraspecifica, tra i cani stessi.

La collaborazione con ASI porterà l'associazione e i suoi associati a crescere come professionisti nell’educazione cinofila, offrendo tanti e preziosi nuovi servizi.

Oltre alle classi, l'associazione sportiva dilettantistica ha ideato anche il Dog Trekking Educativo, un'attiivtà in cui camminando in compagnia del cane si scopre il territorio e si approfondisce la conoscenza e la gestione dell'animale, negli ambienti non urbani.

 

A Porto Viro la prima gara di Rally Obedience

Si è svolta domenica 27 novembre. presso il centro King Dog di Porto Viro (VE), la prima gara di Rally O', organizzata dal Coordinamento di disciplina ASI Attività cinofile, valevole per il Campionato nazionale.

Nonostante il tempo avverso, come è possibile vedere nella gallery della notizia, l'evento si è svolto con la partecipazione di numerosi concorrenti, L'ottima organizzazione di Massimo Bertaggia ha fatto sì che i commenti a fine giornata fossero tutti positivi, così come quelli del pubblico che ha assistito all'evento sportivo.

Il 4 e l'8 dicembre prossimi si svolgeranno due doppi eventi di cui due in agility che segneranno l'inizio di questo nuovo campionato per questa disciplina.

 LA DISCIPLINA DEL RALLY OBEDIENCE (RALLY O')

Cosa è la disciplina del rally o'? E'un’attività svolta dal binomio uomo-cane, in cui viene chiesto di affrontare un percorso costituito da varie tappe (cartelli o stazioni) – da qui il nome “rally” –  attraverso le quali il conduttore deve transitare, dimostrando il maggior affiatamento possibile con il cane con cui lavora. Durante il passaggio da una stazione alla successiva, il cane dovrà mostrare attenzione nei confronti dell’essere umano e mantenere una condotta dalla quale risulterà sempre perfettamente affiancato al conduttore.

L’aspetto interessante di questa disciplina riguarda l’attenzione e il rispetto che debbono essere dimostrati nei confronti del cane durante qualunque prova. Infatti i giudici chiamati a giudicare sono in grado di riconoscere qualunque forma, anche lieve, di disagio del cane, intervenendo nell’ottica di penalizzare qualunque tipo di coercizione venga anche parzialmente resa palese.

Ogni cartello o stazione che scandisce il percorso risulta contrassegnato da un numero, che ne attesta la difficoltà.

 

Diplomati i primi istruttori cinofili

Domenica 16 ottobre si è svolta a Terracina presso la sede dell'associazione sportiva dilettantistica affiliata ASI 'Alca' la consegna dei diplomi e dei tesserini tecnici di Istruttori cinofili di I livello, rilasciati dal Coordinamento di disciplina ASI Attivita' cinofile. 

Tale corso è il primo a giungere a termine tra quelli organizzati dal Coordinamento.

Gli struttori ASI Achille e Giovanni Parisella sono riusciti a trasmettere agli allievi i primi ma, essenziali, insegnamenti necessari per la formazione di tecnici cinofili professionisti. Tutti, nessuno escluso, sono risultati idonei sia nella prova teorica che in quella ben più complicata e importante della pratica.

Alla consegna dei diplomi hanno partecipato oltre ai due istruttori Achille e Giovanni anche il coordinatore nazionale di ASI Attivita' cinofile Riccardo Cavalieri. Gli stessi hanno completato la cerimonia esibendosi in esercizi di disciplina e avvicinamento al cane, utilizzando un cane a loro estraneo. Si sono cosi' dimostrati all'altezza di quanto studiato e imparato.

I dobermann vincono ancora

Anche la seconda Expo nazionale canina di Roma, organizzata dal Coordinamento di Disciplina ASI Attività Cinofilesvoltasi domenica 28 febbraio presso il Centro Comunale Sportivo “Arnaldo Fuso” di Ciampino, ha visto trionfare ancora una volta un dobermann.
Il mitico cane di Magnum PI conquista il trofeo, primeggiando sugli altri concorrenti, mostrando le doti che lo contraddistinguono: l'eleganza, l'intelligenza, il coraggio e l'equilibrio.

Era già accaduto a Casaluce in Campania, quando era stato Freddo di Prisconte, un dobermann nero focato, ad aggiudicarsi il primo Trofeo ASI. Il secondo va, invece, ad Ottone di Prisconte, che fa così segnare una doppietta a casa Prisconte. 

La razza, che deve il suo nome al suo “inventore”, Karl Friedrich Louis Dobermann – un guardiano notturno ed un esattore delle tasse che, dovendo eseguire sequestri giudiziari, ricercava un cane per la difesa personale – conferma il suo valore e la sua popolarità.
Riconsociuto nel 1898 in modo ufficiale come razza, oggi il d
obermann è diffuso in tutta Europa, in America (portato dalla prima Guerra Mondiale) e da lì in tutto il resto del  mondo.