02.05.2025
Elezioni CONI. La promozione sportiva sempre più protagonista
Dalla rivista Primato, aprile 2025.
Il 12 aprile scorso ha segnato un’altra giornata storica per ASI. In tutta Italia, la nostra presenza all’interno della governance dello sport si è rafforzata. Parliamo del CONI, dove annunciamo le nuove presidenze di Lazio e della Calabria, due dei comitati più importanti a livello nazionale, rispettivamente acquisite da Alessandro Cochi e Consolato Scopelliti. Nel Lazio, Cochi, già Presidente del Comitato provinciale ASI di Roma e membro della nostra Giunta nazionale, oltre che Delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale nella consiliatura di Gianni Alemanno, con la sua esperienza istituzionale, unita alla profonda conoscenza di ASI, rappresenta un ponte prezioso tra il nostro mondo e le dinamiche del territorio. In Calabria, Scopelliti, dirigente della prima ora nel nostro Ente del quale è attuale Vicepresidente, ha ottenuto il riconoscimento per il suo impegno e la sua profonda competenza nel mondo dello sport, peraltro maturata nel difficile territorio calabrese. Riviviamo con questa elezione tanti momenti in cui siamo stati protagonisti della promozione sportiva: come quando, dopo l’approvazione della Legge Melandri che ammetteva la rappresentanza degli EPS in Giunta CONI, il primo Ente a entrare fu proprio ASI. Ma queste elezioni rappresentano un segnale forte e inequivocabile anche per lo sport di base — quello vissuto ogni giorno nei quartieri delle città, nei piccoli impianti, nelle palestre di provincia — che continua a conquistare un ruolo centrale nei luoghi dove nascono decisioni importanti. E se parliamo di Sport di Base, ci riferiamo a un colosso nei numeri, considerando che oltre il 70% dei praticanti in Italia fa riferimento agli Enti di Promozione Sportiva. È da queste considerazioni che deve partire un vento di riforma profonda, capace di mettere lo sport al centro di dinamiche più ampie, complesse e trasversali: dalla salute alla cultura, dall’ambiente agli indotti economici del movimento. Torniamo ad ASI, protagonista nella promozione sportiva, un ruolo che rivendichiamo con forza. Nel corso di questi anni, ci siamo occupati con successo di far praticare lo sport al più alto numero di persone di qualsiasi età, sesso, condizione sociale e stato di salute, non trascurando nessuno. Ci siamo radicati capillarmente su tutto il territorio nazionale e abbiamo puntato sulla formazione della nostra classe dirigente, divenuta sempre più una priorità, perché crediamo che il futuro dello sport italiano passi attraverso la competenza e la passione dei nostri quadri, figure che oggi non solo animano la vita delle associazioni sportive, ma sono pronte a sedere nei luoghi della decisione pubblica, portando la voce dei territori, dei praticanti, degli operatori che ogni giorno costruiscono benessere, comunità, inclusione sociale. Ed è anche grazie a questo intenso lavoro che, nell’ultima tornata elettorale per il rinnovo delle cariche dei Comitati Regionali del CONI, oltre ai due presidenti Cochi e Scopelliti numerosi altri dirigenti ASI sono entrati a far parte delle Giunte e dei Consigli dei Comitati Regionali del CONI in tutta Italia, dalla Lombardia alla Sardegna, dal Piemonte al Trentino, dal Veneto alle Marche, portando con loro una cultura dello sport fondata sull’inclusione, l’accessibilità e la partecipazione. Il coinvolgimento dei nostri rappresentanti all’interno del CONI è, dunque, molto più di un risultato politico: è l’affermazione di un’idea di sport che parte dal basso ma guarda lontano. Un’idea che ora, con i nostri dirigenti eletti, può dialogare con le istituzioni – Sport e Salute, il Ministero dello Sport, il Dipartimento per lo Sport – diventando parte attiva delle politiche rivolte alle scuole, ai giovani, agli impianti di prossimità, alla promozione dell’attività fisica come diritto fondamentale di ogni cittadino. Siamo orgogliosi dei nostri dirigenti, quelli neoeletti e, con loro, tutti quelli che, da anni, ricoprono ruoli di rilievo a livello istituzionale, politici, che sono stati alla guida di grandi eventi internazionali, e hanno operato e operano in settori strategici del mondo sportivo, sempre portando avanti i valori e la visione cresciuta nei valori e nella scuola di vita del nostro Ente. Questo, dunque, è un momento di grande importanza per ASI. Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide, con la certezza che il lavoro dei nostri dirigenti porterà benefici concreti per lo sport nei rispettivi territori. Insieme, con unità, collaborazione e una visione chiara, costruiremo un futuro ancora più luminoso per lo sport italiano. Buon lavoro ai nostri dirigenti in tutta Italia. E a quelli che verranno negli anni prossimi.
Ciao amico mio
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