Progetto Sport In ASI

L’idea del progetto Sport In ASI, nasce dalla lunga esperienza vissuta dall’Ente nell’attività di promozione sportiva e sociale e da quella maturata negli anni pandemici, i quali hanno accelerato il processo di analisi e comprensione del tessuto sociale di riferimento, con il dichiarato intento di non disperdere la proposta sportiva e sociale, volta al Consolidamento dei Soggetti Attivi ma soprattutto al Coinvolgimento degli Inattivi e delle cosiddette Categorie Fragili.

Particolare innovativo del progetto Sport In ASI sarà la rilevazione dell’attività sportiva svolta per il tramite della piattaforma di Sport e Salute Sport-IN, a cui sarà demandato almeno al 50% il monitoraggio dell’adesione e della partecipazione. Sport-IN sarà oggetto di una specifica campagna informativa per guidare gli utenti all’utilizza con campagne di mail marketing dedicate. Parallelamente ASI utilizzerà per la gestione del progetto un ERP (Enterprise Resource Planning) che guiderà la selezione delle associazioni, degli istruttori e dei tecnici da coinvolgere nel progetto, oltre l’andamento dello stesso in termini incrementali.

Sport In ASI avrà rilevanza Nazionale e mirerà come macro target di riferimento a:

  • OVER 65 almeno 2 ore a settimana di attività per la durata minima di almeno 24 settimane.
  • GRUPPI SOCIO ECONOMICI FRAGILI almeno 4 ore aggiuntive di attività al mese per la durata minima di almeno 24 settimane.
  • DONNE almeno 2 ore a settimana di attività per la durata minima di almeno 24 settimane.

RISULTATI ATTESI:

  • Vincere la sedentarietà, diffondendo la cultura della salute e utilizzando lo sport e il movimento come strumento di coesione sociale. Il principale risultato del progetto sarà pertanto quello di stimolare la pratica sportiva di circa 65.000 italiani che ad oggi in larga parte praticano attività sportiva ma che per le varie ragioni indagate dall’analisi comportamentale o sono a rischio abbandono, o si limitano ad una frequenza sotto media non regolari, o possono rappresentare un mezzo sociale per avvicinare soggetti più restii al movimento. Lo scopo sarà aiutare tutte queste persone e molte altre, attraverso lo sport e uno stile di vita sano, a migliorare le proprie condizioni psico-fisiche;
  • Fornire, grazie a campagne pubblicitarie, opuscoli informativi, seminari e rilevazioni statistiche, informazioni utili sulle opportunità di allenamento e indirizzarli verso corretti stili di vita (sport e benessere);
  • Contribuire alla riduzione dell’emarginazione sociale e della solitudine;
  • Promozione della pratica sportiva all’aria aperta;
  • Attivare 800 centri sportivi affiliati ad ASI (aumentando anche la fidelizzazione all’Ente) deputati all’erogazione di 6 mesi di programmi sportivi agevolati che si andranno ad integrare con le attività già calendarizzate arricchite di personali e strumenti promozionali volti a fidelizzare e incrementare l’utenza.

PROGETTO 1000 CE LA FANNO – SPORT ALL INCLUSIVE

Perseguendo quelli che sono gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività individuate dagli art. 72 e 73 del Codice del Terzo settore, l’ASI, attraverso il progetto dal titolo “1.000 ce la fanno” si pone come obiettivo generale:

  • Lo sviluppo e promozione dello sport come strumento di aggregazione e crescita sociale;

  • rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

In tutte le attività proposte dalla nostra Associazione nel corso degli anni, abbiamo sempre promosso le attività sportive, sia a livello agonistico che amatoriale come occasione di benessere psico-fisico, ma anche di inclusione sociale, ma non tutti hanno la possibilità di usufruirne a causa dei relativi costi, e specie in un contesto di crisi economica e sociale come quello in corso l’ASI sostiene la possibilità anche per quei ragazzi in condizione di marginalità sociale di praticare le attività sportive preferite.

La partecipazione ad attività sportive extrascolastiche ha costi annuali medi di circa 400 euro che per molte famiglie non sono sostenibili.  Nelle realtà metropolitane poi, come noto, la condizione dei “giovani poveri” è particolarmente dura, infatti, sia la mancanza di collegamenti delle periferie, che la scarsità di impianti sportivi nelle zone più popolari, nonché gli alti costi degli impianti sportivi, scoraggiano o rendono impossibile la par

tecipazione dei soggetti economicamente svantaggiati.

Lo sport, però, è un valore importante nella vita dei giovani, anche come strumento di prevenzione e di recupero dal disagio giovanile.

Il nostro progetto è stat

o studiato per sostenere l’accesso alle attività sportive di giovani in condizione di disagio, utilizzando lo sport come strumento di aggregazione e crescita sociale al fine di rendere inclusivi e sicuri gli ambiti urbani e cittadini. L’obiettivo del progetto è stato quello di consentire l’iscrizione ai corsi proposti dalle Asd di circa 1.000 giovani di età fra i 18 e i 24 anni, che altrimenti ne sarebbero esclusi.

ASI  ha istituito per tale motivo il fondo per il finanziamento delle attività sportive ed emesso un bando aperto a tutti i circoli sportivi presenti nelle 20 regioni al fine di individuare i giovani destinatari ai quali destinare tali risorse sotto forma di abbonamenti per la pratica di attività sportive nei circoli affiliati all’ASI. In questo particolare momento storico in cui la società con molta difficoltà sta cercando di uscire dalla pandemia, queste attività hanno una triplice valenza.

Da un lato, come preventivato nel 2018 in sede di presentazione del progetto, lo scopo principale era quello di promuovere lo sport presso i giovani in condizioni di marginalità sociale, ma ora assume un significato maggiore perché si propone di riattivare la socialità dei giovani che per troppo tempo hanno sofferto le restrizioni imposte dal Covid e dall’altro lato anche fornire un supporto economico, sotto forma di nuovi tesseramenti, ai circoli e gli operatori sportivi che più di tante altre attività hanno sofferto i periodi di chiusura forzata.

PROGETTO SPORT360 – UNDER ED OVER PER IL FUTURO

Gli Enti di Promozione per la prima volta hanno presentato dei progetti comuni per accedere ai fondi del 30 per cento destinati al programma Sport di tutti e che secondo le indicazioni dell’allora Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, destinati alla ripresa dell’attività dopo l’emergenza Covid-19 con focus specifici.

Sport e Salute ha esaminato i piani degli EPS e, insieme agli Enti, la Società presieduta da Vito Cozzoli valuterà l’impatto delle iniziative sul mondo sportivo di base. Obiettivo finale: attività fisica per 600.000 persone, di cui 8.000 con disabilità e oltre 60.000 over 65.

Grazie alla linea introdotta da Sport e Salute, gli Enti hanno fatto squadra, aggregandosi tra loro per raggiungere numeri maggiori sulla cittadinanza. I progetti, ritenuti congrui e ammessi per 5,2 milioni di euro, confermano la capacità degli Enti di Promozione Sportiva di raggiungere, in modo capillare, ogni angolo d’Italia.

Il progetto “Sport 360- Under ed Over per il Futuro”, ideato e organizzato dal raggruppamento di ASI, OPES, MSPI, ENDAS e ASC, ha una forte connotazione sociale: sport gratuito per 270.000 ragazzi compresi tra i 14 e 19 anni che versano in condizione di svantaggio fisico o socio-culturale ed a rischio di abbandono scolastico ed esclusione sociale; circa 40.000 over 65, oggi inattivi, cui viene data non solo la possibilità di fare esercizio fisico e attività di socializzazione ma anche un percorso diretto al benessere fisico attraverso screening e informazione su corretti stili di vita.

PROGETTO – OSSERVATORIO PERMANENTE DELLO SPORT DI BASE EPS

OSSERVATORIO PERMANENTE DELLO SPORT DI BASE – EPS

Durata: n.12 mesi: Gennaio – Dicembre 2022

Territorio di intervento: il progetto ha valenza nazionale e si svolge su tutto il territorio italiano

Proponenti: ACSI, AiCS, ASI, UISP, US Acli

Partners: SWG , Kratesis

Ente finanziatore:

 

 

 

 

 

 

 

SINTESI:

Il settore dello sport è caratterizzato da una pluralità di attori che, a vario titolo e con portata differente, operano all’interno del panorama di riferimento:

  • dimensione nazionale (Autorità governativa competete in materia di Sport, FSN, EPS, DSA, AB, Gruppi sportivi civili e militari);
  • dimensione regionale (Comitati Regionali degli EPS, Comitati territoriali di Sport e Salute, ecc.);
  • dimensione micro-locale (ASD/SSD, organizzazioni no profit, ecc.) che operano su tutto il territorio nazionale, a diretto contatto con il cittadino finale.

Anche a livello di comunicazione e marketing, si assiste ad una frammentazione dell’informazione, ulteriormente accentuata dalla crescente digitalizzazione del mondo dello sport e di tutti i cittadini, trend che ha subito una evidente accelerazione proprio in occasione del lock-down causato dalla pandemia da Covid-19.

Il progetto mira quindi a mettere a sistema e valorizzare, in termini di comunicazione e promozione, ciò che già esiste e viene quotidianamente realizzato dagli EPS e dalle proprie ASD/SSD affiliate.

 

OBIETTIVI:

  • Determinare in modo analitico il peso della Promozione Sportiva nell’ambito del contesto economico e sociale italiano.
  • Tracciare le attività e le iniziative realizzate da tutti gli EPS e dalle ASD/SSD affiliate.
  • Promuovere e comunicare la miriade di progetti, iniziative, attività, ecc. realizzate da tutti gli EPS verso tutti i target di riferimento

 

AZIONI PROGETTUALI:    

  1. COSTITUZIONE DI UNA CABINA DI REGIA: è l’organo deputato all’analisi degli errori e dei punti di forza dello sviluppo progettuale a fronte dei qual individuare le strategie di gestione, i correttivi e le azioni di ottimizzazione. Per la gestione del progetto la Cabina di Regia si dota degli indicatori di processo e di risultato al fine di condividere lo stato dei lavori e adottare tutti i correttivi utili in relazione alle “milestones” individuate.

 

  1. DETERMINARE IL PESO DELLA PROMOZIONE SPORTIVA DEGLI ENTI
  • Raccolta e analisi sui dati quantitativi relativi alla consistenza e alle attività realizzate da ogni EPS, attraverso la somministrazione, a cadenza semestrale, di un breve questionario destinato agli Enti.
  • I dati del questionario riguardano: nr. tesserati, nr. ASD/SSD affiliate, nr. tecnici tesserati, nr. associazioni riconducibili all’EPS iscritte ai Registri della Promozione Sociale, nr. e tipologia di impianti gestiti, ecc.
  • Presentazione dei dati e numeri relativi al totale dei tesserati, alle attività realizzate e al conseguente impatto economico che sono in grado di generare

 

  1. TRACCIARE LE ATTIVITÀ E LE INIZIATIVE REALIZZATE DA TUTTI GLI EPS E DALLE ASD/SSD AFFILIATE
  • Censimento e monitoraggio delle azioni realizzate dagli EPS, in termini di progetti, iniziative, eventi, corsi di attività fisica, corsi di formazione e aggiornamento, servizi erogati, ecc. per tutto il mondo sportivo e per i cittadini (es. nr. progetti/eventi nazionali, regionali, locali, nr. competizioni organizzate a livello nazionale, regionale, locale, ecc.)
  • Sistematizzazione della pluralità di azioni ad oggi realizzate da ogni EPS in un unico touch point digitale

 

  1. PROMUOVERE E COMUNICARE I PROGETTI REALIZZATI DA TUTTI GLI EPS
  • Comunicazione e promozione dei progetti realizzati dagli EPS in un unico touch point digitale in grado di costituire un punto di riferimento per tutto il mondo sportivo.

 

BANDO PUBBLICO “1000 CE LA FANNO”

ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI PER IL TESSERAMENTO PRESSO ASSOCIAZIONI E SOCIETA’SPORTIVE DILETTANTISTICHE AFFILIATE AD ASI DI 600 GIOVANI DI ETA’ COMPRESA TRA I 18 ED I 24 ANNI AI FINI DELL’AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE (successivamente indicato nel testo con l’acronimo ASI) indice il presente bando finalizzato all’assegnazione di contributi alle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche affiliate per il tesseramento e l’avviamento alla pratica sportiva di 600 giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni per la stagione sportiva, con particolare riferimento a giovani in condizione di povertà e disagio.

PREMESSO CHE: ASI ha presentato per l’anno 2018 al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, domanda di finanziamento per la realizzazione del progetto dal titolo “1.000 ce la fanno”, ai sensi dell’art. 72 e smi del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, finanziato con il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore, per l’anno finanziario 2018;
– Il Ministero con Decreto Direttoriale n. 454 del 27 dicembre 2018, registrato dalla Corte dei Conti in data 05 febbraio 2019- n. registrazione 1-156, ha ammesso a finanziamento il progetto dal titolo “1.000 ce la fanno”;
– ASI ha stipulato in data 29.05.2020 la convenzione che regola i rapporti con il Ministero per la realizzazione delle attività previste dal progetto dal titolo “1.000 ce la fanno” e che ha avuto inizio in data 11 giugno 2020;
– Il precitato progetto prevede la promozione di attività sportive per giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni anche attraverso il tesseramento e l’avviamento alla pratica sportiva presso le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche affiliate all’ASI;

ASI RENDE NOTE le modalità per la richiesta di contributo per il tesseramento e l’avviamento alle attività sportive di
600 giovani.
1. FINALITA’ Con il presente bando ASI intende sostenere la promozione dello sport a livello giovanile, nonché le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche affiliate, per il tesseramento e l’avviamento alla pratica sportiva di 600 giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni ed in particolare di giovani in condizione di povertà e disagio.

2. DESTINATARI E REQUISITI
Destinatari del contributo economico sono le associazioni le società ed i circoli sportivi affiliati ad ASI per gli anni 2020 e 2021. I soggetti candidati devono possedere, a pena di esclusione, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
a. essere una ASD/SSD in regola con l’affiliazione ad ASI per l’anno in corso e già affiliata nel 2020;
b. essere una ASD/SSD in regola con l’iscrizione Registro CONI o al Registro parallelo CIP per l’anno in corso e nell’anno 2020.
3. NATURA DELL’AIUTO E CONTRIBUTO EROGABILE
Il bando prevede l’erogazione di un contributo pari al 100% delle spese sostenute per il tesseramento e lo svolgimento di attività sportiva, per l’intera stagione sportiva, di un massimo di 600 giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni.
Ciascuna ASD/SSD potrà richiedere il contributo per il tesseramento di un massimo di 10 giovani in particolare situazione di disagio sociale (individuati in base al parametro ISEE del reddito familiare) da avviare alla pratica sportiva.
Il contributo massimo erogabile per ciascun giovane che verrà tesserato sarà pari ad euro 400,00 (quattrocento/00 euro).

4. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
La richiesta di contributo può essere presentata da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro CONI o al Registro parallelo CIP, e regolarmente affiliate ad ASI per gli anni 2020 e 2021. Per l’inoltro della richiesta di contributo è necessario compilare in tutte le sue parti il form di richiesta raggiungibile cliccando https://forms.gle/tqMbnd4B84VDaBh4A e disponibile su www.asinazionale.it .
Nella predetto form di richiesta dovranno essere indicati i dati (nome, cognome, data di nascita e codice fiscale) dei giovani che verranno tesserati ed avviati alla pratica sportiva, inviando inoltre, per ciascuno di essi, la documentazione del reddito ISEE familiare e copia del documento di identità di ciascuno.
Sempre nella predetta richiesta dovrà essere indicata l’attività o le attività sportive che saranno praticate dai giovani che verranno tesserati.
La documentazione a corredo dovrà essere inoltrata via mail al seguente indirizzo di posta elettronica: progetti@asinazionale.it entro il termine massimo del giorno 30/06/2021.

Associazioni Sportive Sociali Italiane – Sede Nazionale – Via Piave, 8 – 00187 Roma
tel. +39 06.69920228 – fax +39 06.6992.0924 – PI 04901361008 – CF 96258170586
www.asinazionale.it – segreteria@asinazionale.it

Eventuali informazioni circa la procedura di partecipazione potranno essere richieste all’indirizzo di posta elettronica progetti@asinazionale.it con indicazione del seguente oggetto “Richiesta informazioni BANDO 1.000 CE LA FANNO”.
ASI potrà, laddove lo riterrà opportuno ed in qualsiasi momento, richiedere ulteriore documentazione necessaria ai fini dell’assegnazione e liquidazione del contributo.
Le risorse, fino ad esaurimento dei fondi disponibili pari ad € 200.000,00 saranno assegnate in base ai seguenti criteri:
a) valutazione di ammissibilità (presenza della documentazione richiesta e corretta compilazione della stessa in ogni campo);
b) dichiarazione del reddito familiare secondo l’indicatore ISEE (saranno ammessi a contributo e rimborsati i costi di tesseramento dei giovani che dichiareranno il reddito familiare più basso secondo l’indicatore ISEE);
c) a parità di indicatore ISEE, farà fede l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Ai sensi dell’art. 75 D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., qualora dai controlli e dalle verifiche effettuate emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese e presentate ex articoli 46 e 47 del medesimo D.P.R., il dichiarante decadrà dal beneficio, con conseguente esclusione dalla procedura e dalla graduatoria eventualmente già formata.
Si evidenzia inoltre che, ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii.: – l’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso; – chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso, nei casi previsti dal già menzionato D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., è punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali
in materia.