PROGETTO UNO X TUTTI – INCLUSIONE SOCIALE ATTRAVERSO LO SPORT

Progetto finanziato ai sensi dell’art. 72, comma 1 del Decreto legislativo n. 117/2017 – Avviso n. 2/2023 finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Obiettivi
Obiettivi generali delle attività progettuali sono:
– favorire l’accesso alla pratica sportiva per i/le bambini/e e i/le ragazzi/e provenienti da
contesti economicamente svantaggiati, anche con background migratorio, al fine di
garantire il diritto allo sport, con particolare attenzione alla partecipazione della
componente femminile
– promuovere l’inclusione attraverso lo sport grazie alla diffusione dei principi del fair play e
al superamento degli stereotipi di genere

Attività
La proposta progettuale prevede la realizzazione di eventi multi-sportivi di inclusione che si
svolgeranno in un luoghi pubblici (in alternativa in alcuni casi potranno anche essere utilizzati
luoghi aperti al pubblico) in ciascuno Comuni individuati dal progetto e saranno divisi in due
differenti categorie:
A) moduli di pratica motoria incentrati sul gioco di squadra, in grado di promuovere lo sport come
veicolo attraverso il quale sviluppare competenze di fair play, di inclusione e di competizione.
B) moduli di pratica motoria “adattata” che contemplino la partecipazione attiva anche di persone
con disabilità o deficit intellettivi o motori oltre che di persone normodotate. La pratica motoria
del progetto si pone l’obiettivo di diffondere, attraverso la proposta adattata di discipline dello
sport di squadra, i valori della cooperazione, della cultura di gruppo e del fair play.

Sport e Socializzazione, parte il progetto “I Vivai dello Sport per tutti”

Parte in tutta Italia, grazie ad ASI, il progetto I Vivai dello sport per tutti finanziato da Sport e Salute e in collaborazione con altri quattro enti di promozione sportiva: Acsi, Aics, Csen e Msp.

Il progetto intende incidere sulle esigenze di sviluppo autonomo e consapevole di competenze e abilità riguardanti le principali sfere della vita dei ragazzi tra i 10 e i 14 anni, attraverso la sperimentazione di un modello di vivaio dello sport di base, in grado di integrare i valori della competizione sportiva con quelli dello sviluppo di competenze di vita trasversali (sport, stili di vita sani e socializzazione). Per far questo il progetto elabora una metodologia comune innovativa che si basa sulle principali esperienze delle Asd/Ssd partner e che consenta di sviluppare competenze degli operatori sportivi al fine di stabilire su ogni territorio coinvolto un nuovo “VIVAIO DI SPORT PER TUTTI”, sostenibile e replicabile, inerente alle principali discipline praticate dai ragazzi. Le attività multi sportive e sociali saranno condotte presso i Vivai dello sport per tutti per 6 mesi continuativi di sport, socializzazione e di promozione di stili di vita salutari in ciascuna area territoriale coinvolta. Durante la partecipazione alle attività del vivaio, un’ora aggiuntiva a quelle delle attività sportive sarà dedicata agli aspetti di stili di vita sani e socializzazione che prescindono dall’attività motoria di per sé, attraverso l’organizzazione di attività ludiche, giochi tradizionali del territorio, organizzazione di attività di gruppo di auto sostegno allo studio per la gestione dei compiti scolastici, ecc…

Saranno inoltre organizzati e realizzati tre open day, che saranno realizzati durante i 6 mesi delle attività del progetto e si configureranno come allenamenti e minitornei a porte aperte con atleti d’élite, con la possibilità di includere bambini e famiglie non partecipanti al vivaio: per ciascun vivaio è prevista la collaborazione con almeno tre atleti élite.

Obiettivi: promuovere quindi l’attività sportiva, motoria e fisica per i ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni partecipanti agli eventi del progetto e alle famiglie degli stessi; e favorire l’avvicinamento delle famiglie appartenenti ai ceti fragili alla pratica sportiva e ridurre le differenze di genere nella pratica dell’attività sportiva giovanile.

“MiGioAct”: Mi muovo, Gioco e sono Attivo parte in 86 città

Parte il progetto organizzato da ASI e finanziato da Sport e Salute. Gli over 60 potranno iscriversi ad attività sportive gratuite in tutto il territorio italiano.

Da oggi fino ad agosto, le donne e gli uomini over 60 potranno combattere la sedentarietà praticando attività sportive gratuitamente in tutta Italia. Siamo usciti fuori dal tunnel del Covid-19 e siamo più coscienti dell’importanza del movimento e dell’attività fisica per mantenersi in buona salute. L’ASI, insieme ad altri Enti di promozione sportiva (Acsi, Aics, Csen, Csi, Msp, UsAcli, Uisp) promuove il progetto MiGioAct – Mi muovo, gioco, sono attivo, finanziato da Sport e Salute S.p.A. e sostenuto dal Dipartimento per lo Sport / Presidenza del Consiglio dei Ministri, in un’ottica di salute, misurabilità e sostenibilità con l’obiettivo di incentivare occasioni di attività fisica per una migliore qualità della vita e un invecchiamento “in salute” per le persone over 60. Le attività previste, in 17 regioni italiane, coinvolgono gli over 60 tra open day, corsi multisport e campus residenziali all’interno di strutture, impianti sportivi, parchi e strade. I partecipanti potranno provare numerose attività sportive come ginnastica dolce, camminata veloce e ginnastica finalizzata alla salute-metodica yoga oltre ai più tradizionali sport come nuoto, bocce e giochi popolari tradizionali. Nella prima fase di realizzazione del progetto, gli open day, i partecipanti potranno conoscere le attività fisiche previste nei successivi mesi. In seguito, gli over 60 avranno l’opportunità di praticare, in modo totalmente gratuito, corsi di attività sportiva in maniera continuativa per 6 mesi in spazi pubblici, associazioni e società sportive coinvolte nel progetto per un totale massimo di 48 ore (2 ore a settimana per 6 mesi). Previsti anche, in ciascuna regione, l’organizzazione di Campus multi-sportivi della durata di 5 giorni da svolgersi nei luoghi di vita ordinaria. Sarà inoltre organizzata una formazione specifica agli operatori coinvolti nel progetto che avranno l’opportunità di approfondire i bisogni degli over 60, le linee guida per promuovere stili di vita salutari e la gestione di discipline adattate per le esigenze dei partecipanti.

Obiettivo secondario del progetto “Mi.Gio.Act. – Mi muovo, gioco, sono attivo” è quello di incoraggiare la socialità attraverso l’attività fisica perché si può essere protagonisti anche nella terza età!

 

 

 

PROGETTO 1000 CE LA FANNO – SPORT ALL INCLUSIVE

Perseguendo quelli che sono gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività individuate dagli art. 72 e 73 del Codice del Terzo settore, l’ASI, attraverso il progetto dal titolo “1.000 ce la fanno” si pone come obiettivo generale:

  • Lo sviluppo e promozione dello sport come strumento di aggregazione e crescita sociale;

  • rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

In tutte le attività proposte dalla nostra Associazione nel corso degli anni, abbiamo sempre promosso le attività sportive, sia a livello agonistico che amatoriale come occasione di benessere psico-fisico, ma anche di inclusione sociale, ma non tutti hanno la possibilità di usufruirne a causa dei relativi costi, e specie in un contesto di crisi economica e sociale come quello in corso l’ASI sostiene la possibilità anche per quei ragazzi in condizione di marginalità sociale di praticare le attività sportive preferite.

La partecipazione ad attività sportive extrascolastiche ha costi annuali medi di circa 400 euro che per molte famiglie non sono sostenibili.  Nelle realtà metropolitane poi, come noto, la condizione dei “giovani poveri” è particolarmente dura, infatti, sia la mancanza di collegamenti delle periferie, che la scarsità di impianti sportivi nelle zone più popolari, nonché gli alti costi degli impianti sportivi, scoraggiano o rendono impossibile la par

tecipazione dei soggetti economicamente svantaggiati.

Lo sport, però, è un valore importante nella vita dei giovani, anche come strumento di prevenzione e di recupero dal disagio giovanile.

Il nostro progetto è stat

o studiato per sostenere l’accesso alle attività sportive di giovani in condizione di disagio, utilizzando lo sport come strumento di aggregazione e crescita sociale al fine di rendere inclusivi e sicuri gli ambiti urbani e cittadini. L’obiettivo del progetto è stato quello di consentire l’iscrizione ai corsi proposti dalle Asd di circa 1.000 giovani di età fra i 18 e i 24 anni, che altrimenti ne sarebbero esclusi.

ASI  ha istituito per tale motivo il fondo per il finanziamento delle attività sportive ed emesso un bando aperto a tutti i circoli sportivi presenti nelle 20 regioni al fine di individuare i giovani destinatari ai quali destinare tali risorse sotto forma di abbonamenti per la pratica di attività sportive nei circoli affiliati all’ASI. In questo particolare momento storico in cui la società con molta difficoltà sta cercando di uscire dalla pandemia, queste attività hanno una triplice valenza.

Da un lato, come preventivato nel 2018 in sede di presentazione del progetto, lo scopo principale era quello di promuovere lo sport presso i giovani in condizioni di marginalità sociale, ma ora assume un significato maggiore perché si propone di riattivare la socialità dei giovani che per troppo tempo hanno sofferto le restrizioni imposte dal Covid e dall’altro lato anche fornire un supporto economico, sotto forma di nuovi tesseramenti, ai circoli e gli operatori sportivi che più di tante altre attività hanno sofferto i periodi di chiusura forzata.

PROGETTO – OSSERVATORIO PERMANENTE DELLO SPORT DI BASE EPS

OSSERVATORIO PERMANENTE DELLO SPORT DI BASE – EPS

Durata: n.12 mesi: Gennaio – Dicembre 2022

Territorio di intervento: il progetto ha valenza nazionale e si svolge su tutto il territorio italiano

Proponenti: ACSI, AiCS, ASI, UISP, US Acli

Partners: SWG , Kratesis

Ente finanziatore:

 

 

 

 

 

 

 

SINTESI:

Il settore dello sport è caratterizzato da una pluralità di attori che, a vario titolo e con portata differente, operano all’interno del panorama di riferimento:

  • dimensione nazionale (Autorità governativa competete in materia di Sport, FSN, EPS, DSA, AB, Gruppi sportivi civili e militari);
  • dimensione regionale (Comitati Regionali degli EPS, Comitati territoriali di Sport e Salute, ecc.);
  • dimensione micro-locale (ASD/SSD, organizzazioni no profit, ecc.) che operano su tutto il territorio nazionale, a diretto contatto con il cittadino finale.

Anche a livello di comunicazione e marketing, si assiste ad una frammentazione dell’informazione, ulteriormente accentuata dalla crescente digitalizzazione del mondo dello sport e di tutti i cittadini, trend che ha subito una evidente accelerazione proprio in occasione del lock-down causato dalla pandemia da Covid-19.

Il progetto mira quindi a mettere a sistema e valorizzare, in termini di comunicazione e promozione, ciò che già esiste e viene quotidianamente realizzato dagli EPS e dalle proprie ASD/SSD affiliate.

 

OBIETTIVI:

  • Determinare in modo analitico il peso della Promozione Sportiva nell’ambito del contesto economico e sociale italiano.
  • Tracciare le attività e le iniziative realizzate da tutti gli EPS e dalle ASD/SSD affiliate.
  • Promuovere e comunicare la miriade di progetti, iniziative, attività, ecc. realizzate da tutti gli EPS verso tutti i target di riferimento

 

AZIONI PROGETTUALI:    

  1. COSTITUZIONE DI UNA CABINA DI REGIA: è l’organo deputato all’analisi degli errori e dei punti di forza dello sviluppo progettuale a fronte dei qual individuare le strategie di gestione, i correttivi e le azioni di ottimizzazione. Per la gestione del progetto la Cabina di Regia si dota degli indicatori di processo e di risultato al fine di condividere lo stato dei lavori e adottare tutti i correttivi utili in relazione alle “milestones” individuate.

 

  1. DETERMINARE IL PESO DELLA PROMOZIONE SPORTIVA DEGLI ENTI
  • Raccolta e analisi sui dati quantitativi relativi alla consistenza e alle attività realizzate da ogni EPS, attraverso la somministrazione, a cadenza semestrale, di un breve questionario destinato agli Enti.
  • I dati del questionario riguardano: nr. tesserati, nr. ASD/SSD affiliate, nr. tecnici tesserati, nr. associazioni riconducibili all’EPS iscritte ai Registri della Promozione Sociale, nr. e tipologia di impianti gestiti, ecc.
  • Presentazione dei dati e numeri relativi al totale dei tesserati, alle attività realizzate e al conseguente impatto economico che sono in grado di generare

 

  1. TRACCIARE LE ATTIVITÀ E LE INIZIATIVE REALIZZATE DA TUTTI GLI EPS E DALLE ASD/SSD AFFILIATE
  • Censimento e monitoraggio delle azioni realizzate dagli EPS, in termini di progetti, iniziative, eventi, corsi di attività fisica, corsi di formazione e aggiornamento, servizi erogati, ecc. per tutto il mondo sportivo e per i cittadini (es. nr. progetti/eventi nazionali, regionali, locali, nr. competizioni organizzate a livello nazionale, regionale, locale, ecc.)
  • Sistematizzazione della pluralità di azioni ad oggi realizzate da ogni EPS in un unico touch point digitale

 

  1. PROMUOVERE E COMUNICARE I PROGETTI REALIZZATI DA TUTTI GLI EPS
  • Comunicazione e promozione dei progetti realizzati dagli EPS in un unico touch point digitale in grado di costituire un punto di riferimento per tutto il mondo sportivo.