Trionfo italiano ai quinti Campionati Mondiali di Scacchipugilato

I quinti Campionati Mondiali di Scacchipugilato hanno concluso la loro epica edizione, lasciando dietro di sé una stagione straordinaria caratterizzata da successi e traguardi che segnano la maturità di questo innovativo sport, soprattutto in Italia. Organizzati dalla Federazione Italiana Scacchipugilato (FISP) in collaborazione con la World ChessBoxing Organisation (WCBO), sotto l’egida internazionale del Panathlon International, l’evento ha ricevuto il sostegno di ASI che da tempo supporta attivamente lo sviluppo di discipline emergenti.

Si uniscono ai promotori dell’evento anche la FIDE, la Federazione Internazionale degli scacchi e l’International Boxing Association (IBA), da settantasette anni la federazione internazionale del pugilato. Nel settembre 2022, questi ultimi, si sono incontrati a Losanna, in Svizzera, auspicando una collaborazione tra le due federazioni: quale miglior occasione per loro quella di dare il proprio supporto ai Campionati Mondiali di Scacchipugilato.

I primi mondiali in Italia e la rappresentanza dei cinque continenti

Un capitolo speciale di questa edizione è stato scritto nello scenario del PlayHall di Riccione, segnando la prima volta che i Campionati Mondiali si sono tenuti in Italia. Questo ha rappresentato un significativo spostamento dai confini orientali, dove le quattro edizioni precedenti avevano avuto luogo (due in Asia, poi in India e Turchia). Ancora più significativo è stato il fatto che, per la prima volta, tutti e cinque i continenti hanno contribuito alla competizione, con l’Africa rappresentata dalla delegazione del Gambia e l’Oceania garantendo la sua presenza con atleti australiani. Nuove nazioni, tra cui il Kazakistan, la Repubblica Ceca e il Canada, hanno arricchito ulteriormente la partecipazione internazionale. Questa edizione ha anche celebrato tre ventesimi anniversari significativi: la nascita del Chessboxing, la fondazione della prima WCBO e il primo Campionato Mondiale in formato match.

La formazione di nuovi arbitri-giudici-cronometristi in capo ad ASI

L’Italia, rinomata a livello mondiale per l’alta qualità dei suoi arbitri, ha nuovamente dimostrato il suo impegno nella formazione di professionisti di eccellenza. L’ equipe arbitrale ASI è stata appositamente costituita in vista dei Campionati Mondiali di Scacchipugilato a Riccione nel 2023, dando maggiore risalto all’impegno italiano in questa disciplina.Il corso per diventare arbitri giudici cronometristi previsto da ASI si è svolto a settembre attraverso una serie di lezioni online che hanno analizzato tutti i compiti di un arbitro, il lavoro d’equipe, le differenze tra i vari regolamenti delle tre categorie di Scacchpugilato esistenti (tradizionale, light e fit), il ruolo del medico di gara e la relazione tra arbitri, atleti e allenatori. L’ultimo incontro pratico si è tenuto invece a Milano alla presenza, tra gli altri, del Presidente Regionale ASI Lombardia Marco Contardi che ha condotto un intervento sul mondo dello sport italiano e di Volfango Rizzi, arbitro internazionale, formatore e responsabile della disciplina in casa ASI ma soprattutto vera colonna portante di questa realtà in Italia nel ruolo di presidente FISP. I risultati per i cinque aspiranti giudici sono stati tutti positivi e il superamento del corso, a seguito di una prova scritta e una pratica, ha garantito loro il Diploma Nazionale ASI-CONI, il tesserino tecnico biennale e l’iscrizione all’albo Tecnici ASI.

Nicolò Tiraboschi, il primo italiano a vincere una medaglia d’oro

Tiraboschi vince il titolo dopo cinque giorni di gare

Il momento culminante dell’edizione è stato il trionfo Nicolò Tiraboschi come il primo italiano di sempre a vincere una medaglia d’oro ai Campionati Mondiali WCBO di Chessboxing per la categoria under 65 kg. In precedenza Gianpiero Sportelli e Marcello Gasperini avevano vinto delle medaglie ma mai arrivando all’oro. L’oro lo aveva conquistato anche Marco Muccini, l’anno passato, ma nel Chessboxing-fit, una versione senza contatto che apre il Chessboxing a tutti coloro che sanno giocare a scacchi. A ventitré anni, con solo un anno di boxe alle spalle ha vinto il titolo contro il francese Tony Infantino, costringendo l’avversario al ritiro ad un passo dallo scaccomatto. Era per lui la sua prima partecipazione ad un mondiale. Tiraboschi è stato fino ai venti anni una delle promesse degli scacchi in Italia, dopo il diploma aveva deciso di dedicare un solo anno agli scacchi per vedere dove poteva arrivare, poi a marzo è esplosa la pandemia e da allora ha giocato solo un breve torneo a tempo lungo. Mentre si iscriveva all’università sentiva crescere l’esigenza di sfogare fisicamente i mesi di inattività. Così Nicolò, che già conosceva nella teoria la disciplina, fa l’incontro con Volfango Rizzi che lo spinge a provare e a cimentarsi nella disciplina, fino a gennaio di quest’anno dove Nicolò debutta per la prima volta ai Campionati Italiani di Chessboxing Light e Fit e poi, per la prima volta, la partecipazione al mondiale e la vittoria con l’oro nella categoria tradizionale di Scacchipugilato.

Questo trionfo non solo consolida la posizione dell’Italia nel panorama internazionale dello Scacchipugilato ma testimonia anche il crescente interesse e coinvolgimento di atleti provenienti da diverse discipline in questa affascinante combinazione di scacchi e pugilato. ASI, insieme agli altri partner, continua a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo e nella promozione di questo sport in rapida crescita, preparando il terreno per una nuova era di successi e sfide.

 

ASI Lombardia sponsorizza i Mondiali in Italia di Scacchipugilato

Il Presidente di ASI Lombardia, Marco Contardi, ha incontrato a Milano, presso la sede della ASD Il Castelletto Junior, Volfango Rizzi, responsabile del settore ASI Scacchipugilato, per sostenere la condidatura italiana ad organizzare i Campionati Mondiali di Chessboxing 2020 in Italia.

Il Presidente Contardi ha ringraziato Rizzi per la sua volontà di creare una sinergia fra le varie componenti istituzionali come ASI, FSI, FPI e CONI. Ha auspicato inoltre un incontro comune, con le varie parti, presso la sede del CONI Lombardia, presumibilmente a febbraio, dopo che la World Chess Boxing Organization avrà reso pubblico il bando di gara.
Questo incontro istituzionale ha rafforzato così il sostegno e l’intesa che ASI dedica allo scacchipugilato da oltre sei anni.

Anche Alberto Tavazzi (presidente della ASD Il Castelletto Junior) e Massimilano Tortarolo (presidente della ASD Il Castelletto) hanno voluto dare il proprio sostegno al progetto della candidatura italiana per ottenere i mondiali.

Nei prossimi giorni Volfango Rizzi sarà a Roma per continuare nel lavoro di creare un Comitato Promotore della condidatura italiana per l’assegnazione dei Campionati del Mondo. 

Proprio nell’anno in cui la FSI festeggia il centenario della sua fondazione (Varese, 20 settembre 1920), avere in Italia i Campionati del Mondo di scacchipugilato sarebbe un ulteriore modo per festeggiare. 

Lo scacchipugilato di ASI e FISP si fa grande

Potremmo dire che l'International Chessboxing Show di cui era stata data notizia sul nostro sito è stato un evento adrenalinico e bellissimo. Ma saremmo di parte avendolo organizzato noi di ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane assieme alla FISP Federazione Italiana Scacchi Pugilato; in effetti sono stati pubblicati online articoli che raccontano in modo dettagliato come è andata sul piano sportivo e anche su quello spettacolare (qui il primo realizzato dalla redazione della FISP; qui l'altro di Stefania D'Agostino).

Lasciamo allora che la gallery di immagini pubblicate a corredo dei sopracitati articoli, da noi ripresa, consenta di giudicare autonomamente. Siamo sicuri che al termine nessuno avrà più dubbi su cosa sia lo scacchipugilato e che alcuni sicuramente avranno la tentazione di mettersi alla prova, isolandosi con delle cuffie per giocare sulla scacchiera, indossando poi i guantoni per colpire.

Di sicuro il presidente ASI Claudio Barbaro e il presidente del Comitato provinciale ASI Milano Marco Contardi, presenti alla manifestazione, avranno sicuramente il desiderio e il piacere di assistere alla prossima edizione dello show.

ASI partecipa alla Prima Festa Europea dello Sport

ASI e il settore Scacchipugilato continuano il binomio vincente. Lo scacchipugilato (o chess boxing) è infatti uno sport che sta prendendo sempre più piede nel nostro Ente.
Una dimostrazione di questo sviluppo viene dalla partecipazione, confermata da entrambe le parti, alla Prima Settimana Europea dello Sport che coinvolgerà tre  comuni liguri (Lerici, Porto Venere e Sarzana) dall’11 al 13 settembre. Lo scopo è soprattutto quello di sensibilizzare sempre più persone verso questa disciplina. Per farlo, verranno anche organizzati dei corsi, che partiranno ad ottobre, per far conoscere lo scacchipugilato  con appuntamenti di relievo internazionale. Un esempio è il corso che inizierà a Milano indirizzato ai bambini.
A ottobre, presso una palestra di Milano inizieranno infatti dei corsi di scacchipugilato indirizzati ai fanciulli.
“È stato redatto un progetto per proporre la disciplina nelle scuole, che proporremo dapprima ad una scuola milanese”, ha dichiarato il presidente Volfango Rizzi e stiamo per siglare un accordo con un partner culturale della FISP che dovrebbe dare ancor più visibilità alla nostra disciplina".

 

3° raduno di scacchipugilato: Andreoni vince il torneo di scacchi e Bambini insegna pugilato

Si è concluso a Milano il 3° Raduno Nazionale di scacchipugilato che ogni anno si presenta in un formato diverso rispetto a quelli precedenti e anche in questa edizione ci sono state molte novità. ASI, come al solito, ha svolto un ruolo da protagonista.

Se nel 2013 si era svolto su tre giornate (a Spoleto) con inclusa una tavola rotonda pubblica, la seconda edizione si era svolta su una sola giornata, con l’inclusione di un evento serale.
Questo terzo appuntamento si è concentrato invece su due giornate piene (sabato 25 e domenica 26 aprile). Le novità di quest’anno sono state almeno tre:
1) il primo torneo di scacchi organizzato dalla FISP
2) la presenza di alcuni chessboxer europei, due finlandesi e tre britannici
3) diversi docenti e ospiti esterni tra cui lo psicologo dello sport Dottor Giuseppe Sgrò, il tecnico di pugilato Mario Bambini e il Presidente del Comitato Regionale Lombardo dell’ASI Marco Contardi e il Maestro di scacchi Giuseppe Andreoni;
4) la conclusione dei corsi FISP per Allenatore di 1º Livello e di Giudice-Arbitro-Cronometrista con consegna dei certificati (FISP-WCBO-ASI-CONI).

Il torneo di scacchi, svoltosi la mattina della domenica, è stato vinto dal neo Maestro di scacchi Giuseppe Andreoni, secondo classificato Volfango Rizzi, terzo Daniele Rota. É stato premiato anche il quarto classificato Giuseppe Antonio Sotira, neo arbitro FISP e si sono comportati bene i neo allenatori FISP Fernando Frattesi e Luca Pittari.
 
Mario Bambini, che lavora sulla tecnica pugilistica, curando i dettagli come la postura, ha ricevuto molte lodi da parte dei partecipanti, trattando i temi riguardanti la tecnica e tattica di pugilato ma il ruolo dell’allenatore all’angolo e della metodologia da utilizzare per insegnare ai più giovani. Gli interventi del Dott. Giuseppe Sgrò si sono concentratii sui temi dell’assertività, di marketing e di metodologia didattica per i giovani.
 
Il presidente regionale dell’ASI Marco Contardi ha parlato invece del ruolo degli enti di promozione sportiva e delle nuove necessità dell’ambiente sportivo italiano e delle società che vi operano. Ha poi consegnato il certificato FISP-WCBO ai nuovi allenatori e nuovi giudici-arbitri-cronometristi.
 
Luca Pittari e Fernando Frattesi hanno poi insegnato la lezioni di scacchipugilato del sabato mattina, come parte pratica del loro esame di allenatori di scacchipugilato.

Una sessione che ha visto coinvolte più di 20 persone, tra cui gli amici chessboxer britannici e finnici venuti appositamente accettando l’invito del presidente FISP Volfango Rizzi. É stata anche un’ulteriore occasione per i responsabili FISP per lavorare all’unità del chessboxing internazionale, ricoprendo ancora una volta un ruolo delicato di mediatore; sono stati fatti concreti passi avanti.
Infine si è tenuta l’assemblea dei Soci della FISP che quest’anno era elettiva. Sono risultati eletti per condurre la FISP nel prossimo biennio Volfango Rizzi, Diana Maftei, Giuseppe Grasso, Sergio Pagano e Gianni Burli.
L’assemblea ha anche votato un cambiamento minore al regolamento tecnico e ha generato idee sia sugli eventi FISP futuri, sia riguardo ai premi da assegnare ai chessboxer italiani.
L'appuntamento è adesso per il prossimo anno con la quarta edizione.