Il progetto “I Vivai dello Sport” è finanziato da Sport e Salute e realizzato dal raggruppamento di cinque Enti di Promozione Spotiva: ASI, AICA, ACSI, CSEN e MPS.

E’ un progetto molto ambizioso, in quanto nello specifico si prefigge di raggiungere sei obiettivi strategici. Promuovere l’attività sportiva, motoria e fisica nella fascia d’età compresa tra i 10 e i 14 anni attraverso una serie di eventi sportivi previsti dal progetto, e nel contempo coinvolgere le loro famiglie nell’attività. Avvicinare allo sport attivo quelle famiglie appartenenti ai ceti fragili. Ridurre le differenze di genere nella pratica dello sport. Diffondereattraverso lo sport stili di vita sani attraverso una corretta alimentazione che tenga conto anche della cultura gastronomica del territorio. Promuovere la socializzazione come strumento di prevenzione nei confronti del disagio giovanile. Ridurre i drop-out sportivo giovanile, un fenomeno che colpisce un’alta percentuale di giovani proprio nella fascia d’età pre-adolescenziale.

Gli obiettivi verranno raggiunti attraverso l’elaborazione di innovative offerte sportive da parte degli Enti di Promozione Sportiva coinvolti a livello nazionale. Nello specifico, Asi si occuperà di formare un pool di esperti, nutrizionisti, psicologi, educatori, che elaboreranno dei criteri essenziali alle Asd e Ssd per la formazione di operatori e tecnici che saranno coinvolti nello sviluppo degli eventi di promozione sportiva territoriali. Un’attenzione particolare sarà rivolta allo sviluppo delle operatrici per ridurre il fenomeno del gender gap ancora molto diffuso nella categoria. Oltre alla formazione, ASI si occuperà di promuovere stili di vita salutari, di organizzare giochi tradizionali nei diversi territori e di organizzare attività di auto sostegno allo studio per la gestione dei compiti scolastici.

Il progetto si articolerà in diverse fasi, partendo dall’organizzazione di Open Day di promozione nei quali i giovani potranno scegliere le discipline sportive preferite da praticare durante il periodo previsto. Poi si passerà alla seconda fase, dove verranno organizzati allenamenti specifici e mini tornei a porte aperte che coinvolgeranno anche atleti d’élite, ai quali potranno partecipare i ragazzi con le loro famiglie.