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07.11.2024

Sport

| Trial

La Due Giorni dei Pionieri

C’era molta attesa, aspettative e curiosità per il ritorno di questa manifestazione classica del Trial Vintage a Prarostino (To). L’Associazione Conca Verde ha rispolverato questa gara sotto un nuovo nome e veste grafica, ma cercando di mantenere lo spirito di questo evento, fatto certamente di competizione ma anche di momenti di aggregazione e festa. Peccato per l’unica nota dolente; il rinvio di una settimana a causa del maltempo, fatto che ha inevitabilmente portato ad una riduzione dei partecipanti, una trentina di iscritti la maggior parte proveniente da svariati paesi europei e per cui il cambio data ha influito pesantemente sulla trasferta. D’altra parte, anche riflettendo sui tragici fatti di Valencia, del meteo si deve tenere conto e farlo nonostante i problemi organizzativi che comporta, è segno di responsabilità.

La saggia decisione però è stata ripagata per i due giorni di gara da un cielo sereno e soleggiato e da un clima mite, quasi primaverile. Per il ritorno di questa gara è stata preziosa l’unione e la sinergia fra il Conca Verde e due motoclub locali, il glorioso Gentlemen’s di Pinerolo, fondatore e creatore dei Pionieri e l’Alpi Ovest di Torre Pellice; un tris vincente che ha messo in campo risorse, persone ed idee per creare una gara di successo, da tutti definita ben tracciata e dal trasferimento tra le colline bello e vario.

Due giorni dunque che hanno visto al via una sessantina di moto storiche e una quindicina di moto moderne con presenze straniere da Spagna, Svizzera e Francia con quel Gilles Burgat, campione mondiale negli anni 80 della specialità e da anni grande frequentatore delle classiche Vintage con la sua fedele Swm. Si inizia al sabato con 17 zone e circa 16 Km. di trasferimento con un percorso a margherita non privo di particolarità, come la strana zona a sorpresa, che ha visto i piloti cimentarsi nella specialità delle bocce a punto con tanto di ristoro a pane, salame e bicchiere di vino. Prologo della lauta cena tenuta presso la Trattoria Ai Piani. La domenica, si ripartiva con altre 23 zone e oltre 18 km. di trasferimento, per concludere la competizione, misto di sano agonismo, aneddoti e ricordi con la ricca premiazione. A seguire la lotteria alla presenza di campionissimi del passato come Giovanni Priotti e Giovanni Tosco. Altra nota positiva è stato il coinvolgimento delle varie associazioni di Prarostino, gli alpini per il servizio Bar, i Balestrieri di Roccapiatta per gli ottimi gofri e gli AIB con il loro personale, impegnati a condurre le navette messe a disposizione da Minitop per portare il pubblico e il personale sulle zone. E con il Sindaco di Prarostino che portava i saluti dell’amministrazione comunale, fatti i doverosi ringraziamenti a tutti i volontari, giudici, aiuto giudici, tracciatori e staff organizzativo composto da oltre 50 persone, si dava già appuntamento a una prossima edizione nel 2025.

Numerose le categorie, visto la tipologia di tante annate e differenza delle varie moto. Ecco le classifiche:

Categoria Amatori (Percorso bianco).
Pre 65 Vittoria per il francese Patrick Gargia è la sua ammirata Triumph Club del 1963.
Pre 75 Vittoria di Rocco D’Amelio su Ossa Mar del 1972.
Pre 80 è di Luigi Tomba su Fantic 200 del 1979.
Post 80 e del funambolico Davide Zucca su Fantic 125 del 1984.

Categoria Intermedia (Percorso Giallo).
Pre 65 Un altro francese vittorioso e Benoit Verin su Bianchi Trial del 1965.
Pre 75 Vittoria di Enzo Afri su una bella Guzzi stornello del 1975
Pre 80 e del Bargese Fabio Comba la vittoria sulla Swm Tl 320 del 1980
Post 80 a imporsi e il giovane talento sedicenne Gabriele Vietti Violi su Beta Tr 240 del 1984
Mono vittoria per Gianmarco Ghibaudo è la sua Garelli323 del 1987
Categoria Expert (Percorso Verde)
Pre 65 e di Maurizio Vietti Violi la vittoria su Guzzi Stornello del 1963
Pre 75 vittoria del pinerolese Gianni Giorgio su Bultaco 250 del 1972
Pre 80 vittoria di Alessandro Bianchi su Bultaco Sherpa del 1979
Post 80 categoria numerosa e vittoria per quel Gilles Burgat sulla sua fedele Swm Tl 320 del 1982, da citare la presenza gradita di cimentarsi alla guida di moto storiche di un protagonista del trial moderno attuale di Carlo Alberto Rabino
Mono vittoria di Fabrizio Calati su Beta Tr 32 del 1984

Categorie Moderne vede la vittoria nei Bianchi di Enrico Bolla, nei Gialli di Enzo Giacomo Rolle e nei verdi di Fabrizio Barre.

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