06.02.2019
Istituzionale
La Legge di Bilancio e l’esenzione dalle imposte di bollo
Associazioni e società sportive sono oggi esenti dal bollo per tuti gli atti emessi o ricevuti: documenti, istanze, contratti, copie dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richieste. La legge numero 145, approvata il 30 dicembre scorso ed in vigore dal primo gennaio, ha dunque esteso anche alle “associazioni e società sportive dilettantistiche senza fini di lucro riconosciute dal CONI” l’esenzione da bollo fino all’anno passato applicabile solo alle federazioni sportive e agli enti di promozione sportiva.
Le attestazioni “poste in essere”, almeno le più comuni, esentate dal bollo, sono ad esempio i contratti, i verbali assembleari, le ricevute rilasciate a fronte delle quote associative e dei corrispettivi specifici incassati da soci/tesserati. Ma anche atti e documenti rilasciati da terzi alle ASD/SSD..
Si ritengono dunque esentate dal bollo anche le ricevute per indennità, rimborsi forfetari e rimborsi spese rilasciate dai collaboratori sportivi dilettantistici come ha chiarito Agenzia delle Entrate con la Circolare n.18E del 1/8/2018 in relazione alle ricevute rilasciate da FSN ed EPS, già esentate dal bollo fin dalla L.289/02. Le stesse conclusioni possono valere anche per le ASD/SSD cui è stata estesa l’esenzione già prevista per federazioni ed enti.
Sta facendo, invece, molto discutere la questione del bollo sull’estratto conto bancario: si pone, infatti, in dubbio l’esclusione perché le banche avrebbero l’obbligo di trasmettere al cliente l’estratto conto e quindi non si tratterebbe di un atto richiesto ma dovuto, e assoggettato al bollo a prescindere dalla natura giuridica del cliente e dalle particolari agevolazioni fiscali spettanti. In realtà, dal tenore delle norme e considerato che la nuova esenzione per le ASD/SSD è introdotta come estensione di quella originariamente prevista dalle Onlus all’art.17 D.Lg.vo 460/97 non vi è ragione per considerare escluso l’estratto conto bancario dall’agevolazione. Sul punto è chiara una “vecchia” Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 4/11/1998: gli estratti conto bancari inviati alle Onlus non sono soggetti all’imposta di bollo. Anche qui dunque possiamo trarre le stesse conclusioni per le ASD/SSD cui è stata ora estesa l’esenzione.
Riferimenti normativi
La legge di bilancio 2019 (L.30/12/2018 n.145 comma 646) ha esteso anche alle ASD/SSD l’esenzione dall’imposta di bollo a decorrere dal 1/1/2019: la modifica interviene sull’art. 27 –bis Allegato B d.p.r. 642/72 che individua atti, documenti e registri esenti dall’imposta in modo assoluto.
Nello specifico la disposizione comprende: “… atti, documenti, istanze, contratti nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni posti in essere o richiesti …” dai soggetti esentati.
I soggetti esonerati in origine erano le Onlus; in seguito l’agevolazione è stata estesa alle Federazioni Sportive Nazionali e gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, FSN/DSA/EPS, con l’art. 90 della L.289/02 ed ora, con la legge di bilancio 2019, anche alle ASD e alle SSD riconosciute dal CONI.
31.03.2025
Istituzionale
Premio Sport&Cultura: quando a vincere sono etica e valori
“Il premio, nato in occasione del decennale dell’Ente, nel corso del tempo ha assunto un ruolo sempre più centrale nel panorama sportivo e...
06.12.2024
Istituzionale
ASI festeggia con la sua gente
Il finale della grande festa di ASI… come a rievocare l’inizio. L’inizio...