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19.02.2020

Sport

| Terza Età

​A pausa pranzo vince il minestrone

In una società sempre più fluida come quella di oggi, quali sono le caratteristiche principali che contraddistinguono le abitudini degli italiani in pausa pranzo? Innanzitutto, il fattore tempo. La pausa pranzo fuori casa difficilmente dura più di 40 minuti, sia per studenti che per lavoratori. 1 lavoratore su 5 pranza in meno di 20 minuti. Lo stesso vale per gli studenti, tanto che il 19% impiega meno di 20 minuti per la pausa pranzo fuori casa e il 52% tra i 30 e i 40 minuti. E’ quanto emerge da una indagine condotta da Nomisma per Cirfood su un campione di 1.200 tra lavoratori e studenti che fanno la pausa pranzo fuori casa regolarmente almeno 2 o 3 volte alla settimana. I dati della ricerca parlano chiaro: si consumano soprattutto pasti cucinati e portati da casa (65% dei lavoratori e 78% degli studenti) o acquistati già pronti da mangiare o solo da scaldare, come insalatone, zuppe e panini (52% dei lavoratori e 53% degli studenti).
 
[  9Colonne, nell'ambito del progetto Happy Age  ]

 

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