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17.05.2018

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| Danza

Stelle d’Oriente a Torino: il commento di Aziza

di Silvia Fiore, in arte Aziza

Mi sono voluta prendere del tempo dalla fine di Stelle d'Oriente per elaborare e poter esternare le tante emozioni e considerazioni che fanno parte di un evento così impegnativo fisicamente e mentalmente.
Dopo 17 edizioni, Stelle d'Oriente conferma la sua maturità e rappresenta in città un momento importante di riflessione sulla danza. Il programma del festival colloca Torino in un network internazionale ed è innovativo nello sviluppare un progetto di formazione più mirato rispetto al passato cercando di dare stili diversi e diverse scuole di pensiero,in momenti di studio più raccolti e meno chiassosi Il mio obiettivo e' quello di creare una “casa della danza” per la formazione, la promozione e la diffusione della danza, un luogo dove, “formare delle coscienze di una danza PULITA".
Il mio grazie va a tutte le stagiste, alle partecipanti del Concorso con le loro insegnanti,ai musicisti del Gruppo Zuhur con cui lavoro da oltre 20 anni e con i quali riesco ancora ad emozionarmi nel danzare al Maestro Tarek Awad Alla e al suo gruppo di percussioni,alle danzatrici ospiti Natalia Kalinina,erica battaglia rasha, Francesca Negma Orlando,Giulia Saamiya, Giovanna Mineo, Marilisa Nadima Debernardi, alla mia collega ed amica Emanuela Camozzi
Un enorme grazie a tutti i nostri sponsor, a Chiara Sangiovese per aver appoggiato e giudicato con grande professionalità la new entry della categoria tribal nella competition, alla scommessa vinta con il mio gruppo di Milano Aziza's Harmony oriental Dance della scuola di Marina Nour, alle Aziza's Belly Girls spontanee e bravissime padrone di casa nell'apertura dello show, al mio gruppo professionale formato da bravissime danzatrici italiane Paola Brescia Samira(bari), Sara Iuna Ibba(Cagliari) nuova responsabili della Sardegna per ASI preziosa collaboratrice. Laura Kaimi, Maria Cristina Santangelo, ma il mio più grande grazie va alla mia assistente Emanuela Marocco che con la danza nel cuore "ha affrontato tutto con sensibilità professionalità e determinazione.
Felice per aver portato per la prima volta in Italia Vita Koval ottima insegnante e performer e il grande Khaled Mahmoud che con la sua gentilezza signorilità e verve ci ha fatto emozionare e divertire !!!!
Grazie al Presidente Sante Zaza e all'ASI che ci ha donato dei bellissimi premi e con grande mia soddisfazione e per la danza che rappresento mi ha conferito il Premio Giulio Cassiano quale migliore Dirigente 2017
Grazie a Francesco Lipartiti a Donaz Donats al direttore dell'hotel Atlantic Ciaschini Dimitri a Piero e a tutto il personale.
Ora si corre verso altri traguardi da superare!

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