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15.06.2019

Sport

ASI per la terza età

Anche a Lignano Tanti over 60 saranno tra i protagonisti della tre giorni delle Asiadi, in programma il 14, 15 e 16 giugno a Lignano Sabbiadoro. ASI promuove, infatti, il progetto “Happy Age”, che ha come obiettivo la creazione di una rete di collaborazioni e iniziative socio-economiche per la valorizzazione dell’invecchiamento sano e attivo. Un sistema virtuoso per favorire il benessere per tutti a tutte le età. Tra le Associazioni che partecipano al venticinquennale dell’ASI sul litorale friulano ci sarà Vitattiva, che promuove la diffusione, gestione, organizzazione di attività sportive, culturali, ricreative e di formazione, riferite al terzo settore e che ha il vanto di aver cresciuto in casa il campione di ginnastica artistica Marco Lodadio, bronzo ai Mondiali (2018) e argento agli Europei (2019) negli Anelli. «Da sempre promuoviamo l’attività motoria di base fino alla ginnastica artistica di vertice, dai bambini ai giovani atleti fino ai senior, per vivere una vita attiva e prevenire l’insorgere delle malattie», sottolinea Alfonso Rossi, Presidente e fondatore di Vitattiva. L’appuntamento con le Asiadi, sottolinea Rossi, servirà a promuovere la salute «attraverso la promozione di stili di vita positivi e il conseguente mantenimento muscolare e cerebrale alla massima efficienza». «È una generazione che ha scoperto l’uso di internet, dei social e di whatsapp – spiega Rossi – e che dobbiamo continuare a coinvolgere attraverso l’informazione nei centri di aggregazione e sui mass media. Oggi – conclude il presidente di Vitattiva – l’attenzione agli stili di vita sani è in crescita e dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, anche insieme alle amministrazioni».
 
Ma cosa è Happy Age? 
Con l’iniziativa Happy Age, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ASI intende rispondere ai bisogni di socialità degli anziani creando per loro punti di aggregazione e momenti di svago, di sport e di cultura oltre che promuovere una corretta alimentazione a beneficio di un sano e attivo  invecchiamento.
Le azioni progettuali messe in campo avranno come obiettivo la promozione della cultura e di un’economia a favore dell’invecchiamento attivo coerente con la prospettiva strategica di una “società per tutte le età”. Tale finalità è il risultato di tre ulteriori obiettivi unificati:
la promozione della salute e benessere per tutti
la promozione di una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile
la promozione di pari opportunità
L'Associazione Università Popolare Vitattiva, attore sociale del modello, con pluriennale e consolidata esperienza nell’ambito della Terza Età , è stata e sara’ impegnata – il progetto si conclude a febbraio 2020-   al fianco di ASI nello sviluppo delle attività di definizione delle linee di indirizzo del progetto. Nelle successive azioni progettuali collaborerà alla definizione della rete “HAPPY AGE” –  la quale si occuperà di analizzare, elaborare e sperimentare strategie ed azioni pilota in riferimento a tre ambiti specifici: sport, attività fisica e saper fare – turismo e loisir – agricoltura e alimentazione,-  al processo di co-sviluppo e alla definizione e programmazione del contest “HAPPY AGE”. 
 
Il progetto “Happy Age” produrrà risultati concreti e tangibili a vantaggio diretto sia degli over 65, sia degli under 35. Per quanto riguarda gli over 65 i risultati concreti sono riscontrabili nello sviluppo di analisi, ricerche studi per la predisposizione di un piano d’indirizzo finalizzato a tracciare il percorso per la definizione di prodotti e servizi ad hoc per assistere l’invecchiamento sano ed attivo, l’inclusione e l’accessibilità degli anziani ad opportunità migliorativa dello stato di salute e benessere. Sempre per gli over 65 altri risultati concreti sono identificabili nelle azioni pilota che saranno sperimentate e che potranno diventare attività “istituzionali” da erogare nell’ambito del network ASI. Per quanto riguarda gli over 35 i risultati concreti sono rilevabili nelle attività di scouting, coaching ed incubazione che offriranno reali opportunità di occupazione.
Per la sua struttura ed approccio metodologico il progetto si capitalizzerà come buona pratica e metodologia di innovazione sociale. L’effetto moltiplicatore sarà garantito dalla sua possibile replicabilità per l’utilizzo da parte di altri Enti operativi nello stesso ambito settoriale di ASI.
Con le azioni progettuali previste nell'ambito del progetto Happy Age, abbiamo accettato una sfida che non è soltanto sportiva ma anche sociale e intellettuale. 
 

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