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22.11.2019

Sport

ASI nelle scuole

Prosegue il progetto educativo didattico “Sport ed Equitazione”. 

“Siamo soddisfatti di un percorso che permette ai nostri alunni di conoscere le discipline sportive e trasmettere le competenze richieste per continuare un domani il percorso intrapreso scolasticamente e inserirsi nel mondo del lavoro e mercato dello Sport. Un ringraziamento ad ASI che ci ha permesso di partecipare a un progetto innovativo e unico per le scuole”. Queste sono le parole di un professore. Il suo nome è Paolo Valerio ma lui parla a nome anche dei suoi ragazzi che, tra lezioni, interrogazioni e qualche ora di educazione fisica hanno potuto, stavolta, davvero ‘scendere in campo’.
E scendere in campo, ha voluto dire un pieno di cultura, sensibilità nei confronti del mondo animale, con competenze che vanno ben oltre il mondo dello sport e conoscenza di una disciplina estremamente articolata, l’equitazione.

Dopo il ciclo di lezioni presso l’istituto, la prossima mercoledì 27 novembre, i ragazzi entreranno dentro Capannelle, data di nascita 1881, 140 ettari, considerata la struttura di maggior rilievo nel panorama nazionale.  La visita, condizioni metereologiche permettendo, avverrà nel mese di dicembre.

Il progetto educativo didattico “Sport ed Equitazione”, cui l’Istituto Santa Maria di Roma sta partecipando in via sperimentale con le classi prime e seconde, è nato da un’idea di ASI Sport Equestri: “La discipina è stata inserita all’interno dell’attività curriculare del liceo scientifico sportivo, grazie ad una collaborazione con il nostro settore. Siamo consapevoli di quanto possa essere importante per i ragazzi, nella scuola dei giorni nostri, che lo sport entri negli istituti. Per raccontare una disciplina e i suoi segreti, avvicinare i nostri giovani al Cavallo così importante non solo nel mondo dello sport ma anche del sociale”, ha spiegato Emilio Minunzio, Vicepresidente di ASI e tra i docenti del programma. Ha sottolineato: “Sono particolarmente gratificato da queste iniziative che permettono di diffondere la cultura equestre a livello scolastico”.
 

[  Fabio Argentini  ]
 

 

 

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