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08.04.2020

Istituzionale

ASI E FIF insieme per il Fitness

L’occasione della diretta Facebook – "Chiariamo la situazione legislativa attuale", organizzata dalla FIF – è stata tempestiva in quanto alle 16 di lunedì è uscito il Decreto che ha recato disposizioni esecutive sul bonus di 600 euro agli operatori sportivi.
La diretta è stata coordinata del Vicepresidente FIF Marco Neri che ha introdotto il nostro Presidente, Claudio Barbaro, nella veste anche di rappresentante delle Istituzioni, da sempre impegnato nella difesa e nel sostegno al movimento sportivo.
Il Presidente Barbaro ha sottolineato l’importanza di questo momento, di come non si stia facendo abbastanza per valorizzare  un mondo che contribuisce in modo importante al PIL nazionale e che è un elemento insostituibile a tutela della salute.
"Di fatto  – ha sottolineato Barbaro – gli interventi specifici a sostegno dello sport si riducono ai 50 milioni assegnati a Sport e Salute per il bonus dei collaboratori sportivi, del tutto inadeguato. Per far fronte all’esiguità delle risorse il Governo ha discriminato i collaboratori che percepiscono compensi superiori ai 10mila euro, è una misura iniqua che penalizza proprio coloro che pagando le ritenute hanno anche contribuito all’erario. Dobbiamo rispondere a questa dichiarazione di indifferenza per il mondo dello sport dimostrata dal Governo – ha proseguito Barbaro – le proposte emendative sono tantissime, per i centri sportivi e per gli operatori, dall’intervento sugli affitti, all’aumento delle risorse, alla possibilità di dedurre integralmente le somme corrisposte per l'attività sportiva: purtroppo sappiamo già che le possibilità di correttivi al decreto saranno marginali, ma stiamo lavorando affinché queste proposte diventino una piattaforma per poter incidere sui prossimi provvedimenti".

A seguire l’avvocato Guido Martinelli ha fatto un interessante excursus sulla situazione attuale degli sportivi dilettanti sottolineando in particolare come "la definizione di lavoratori contenuta nel decreto interministeriale vada a sdoganare il concetto di lavoratore sportivo inquadrato con i compensi  ex art.67 comma I lett.m) TUIR. Il rapporto di lavoro  sarà però ridisegnato dalla riforma secondo i principi dell’art 5 legge delega n.86  e passerà attraverso una qualche forma di assoggettamento alle contribuzioni assicurative e  previdenziali anche per queste figure, seguendo una nozione di professionismo sostanziale". 

A seguire l’avvocato Biancamaria Stivanello è entrata nei dettagli del decreto attuativo, offrendo in anteprima una lettura guidata del provvedimento e analizzando anche con annotazioni di taglio pratico, i requisiti per beneficiare del bonus, le modalità di presentazione della domanda, i contenuti e gli effetti dell’autocertificazione e, infine, il regime delle preclusioni e delle incompatibilità.

Il live ha registrato una media di 600/1000 presenze: comprensibile che nella chat siano uscite centinaia di domande sui temi più disparati. Comprensibili anche i malumori e i tanti dubbi che, logicamente, non riguardano solo questo bonus, ma anche il futuro dei centri, a partire dalla gestione degli affitti, al problema delle utenze e per capire quali siano  le prospettive di riapertura.

In un ultimo giro di battute, Barbaro ha sottolineato la volontà di ASI di battersi per ottenere il massimo e l’importanza di essere coesi. Riguardo le riaperture ha sottolineato come in questo momento sia importante dare un segnale di responsabilità (cosa che il settore ha fatto ampiamente, infatti molti centri hanno chiuso addirittura prima dell’imposizione governativa); ora occorre dare la priorità all’emergenza sanitaria ed essere consapevoli che per la riapertura sarà importante adeguare tutte le strutture alle nuove regole. E’ stato un momento importante che ha sottolineato ancora una volta la stretta collaborazione fra  FIF e ASI , impegnate in prima linea per stare al passo con i tempi rispondendo alle esigenze del settore. A questo fine sia sul sito che sulla mail di FIF sia  allo sportello ASI dedicato all’emergenza (helpcoronavisrus@asinazionale.it) è possibile consultare le F.A.Q. in costante aggiornamento e porre domande sul bonus e su altre problematiche legate all’emergenza Covid-19.

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